SOS parchi Africani, il 59% dei grandi mammiferi...

Sos parchi africani, il 59% dei grandi mammiferi è in declinoScatta l’allarme biodiversità nei parchi nazionali africani: un team di scienziati, compresi gli esperti della Società zoologica di Londra (Zsl) e dell'United nations environment program world conservation monitoring centre di Cambridge, hanno dimostrato che negli ultimi decenni le popolazioni dei grandi mammiferi sono diminuite in media del 59%.Lo studio, svolto all'interno di 78 aree protette del continente africano, incluse mete turistiche come il Masai Mara in Kenya e il Serengeti in Tanzania, ha compilato uno spaccato della popolazione di 69 specie chiave, tra cui leoni, gnu, giraffe, zebre e bufali, tra il 1970 e il 2005. I dati raccolti non lasciano dubbi ai ricercatori: la vasta rete africana dei parchi nazionali non riesce ad arginare il declino dei grandi mammiferi, dal 1970 ad oggi le popolazioni di molti animali sono diminuite di oltre la metà.In particolare l'analisi, riportata dal Guardian, ha evidenziato come 11 parchi in Africa occidentale siano stati i più colpiti, con un calo del 85%, 43 aree protette dell'Africa orientale abbiano raggiunto una riduzione di oltre la metà, mentre solamente le 35 riserve dell'Africa meridionale hanno mostrato un aumento del 25%. Risultati "allarmanti" sull' Africa occidentale che gli scienziati hanno "giustificato" per la mancanza di capitali, di persone necessarie per i parchi, di polizia, agli alti tassi di degrado degli habitat e il commercio di carne di animali selvatici.I risultati sono di gran lunga peggiori di quanto si immaginava - ha dichiarato, Jonathan Baillie, Direttore dei programmi di conservazione della Zsl - tuttavia le tendenze della popolazione in aumento in Africa meridionale danno speranza e dimostrano che le aree protette possono essere molto efficaci per la conservazione di grandi mammiferi, se adeguatamente finanziate.”

15 luglio 2010

Fonte: Tiscali adsl