Maratona di Roma 2011: in centomila a correre sulle strade della città eterna....ci saranno anche i Kenyani!

Maratona di Roma 2011: in centomila a correre sulle strade della città eterna.

La 17ª Maratona di Roma Acea, domenica 20 marzo con partenza alle 9 da via dei Fori Imperiali, sarà la prima “IAAF Road Race Gold Label”, massimo riconoscimento attribuito dall’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica. Si tratta di un traguardo storico: per la prima volta una maratona italiana è inserita nella ristretta cerchia delle 16 prove sulla distanza certificate Gold Label. Nell’anno delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia gli organizzatori hanno ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e la medaglia del presidente Napolitano che sarà consegnata all’atleta olandese Monique Van der Vorst. Sono 16.188 gli iscritti provenienti da 84 nazioni, 9.147 italiani e 7.041 dall’estero: è il nuovo record (precedente: 15.346, Maratona di Roma 2010) di partecipanti alla prova capitolina e in assoluto in Italia. Telecronaca diretta su RAI Sport 1 a partire dalle 9. Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri, la non competitiva aperta a tutti, RomaFun La Stracittadina di 4 chilometri: un successo di partecipazione che non ha eguali in Europa, visti gli oltre 85.000 partecipanti previsti al via dai Fori Imperiali.
Il tracciato è quello classico, con il transito in via Ostiense dopo i primi chilometri e nel centro storico nella parte finale.

Sono 15 gli atleti detentori di prestazioni entro le 2 ore e 11 minuti, provenienti da Kenya, Etiopia e Italia. Tra i più accreditati, i due vincitori delle passate edizioni. David Kipkorir Mandago (Kenya, 1978), vincitore nel 2006, si presenta con un primato personale di 2:06.53 (Parigi 2009). Siraj Gena (Etiopia, 1984), vincitore nel 2010 in 2:08.39, dopo essersi tolto nel tratto finale le scarpe per riproporre dopo mezzo secolo l’immagine di Bikila. Yared Dagnaw (Etiopia, 1978), personale di 2:08.13; Tafere Alemayehu (Etiopia, 1988), 2:08.46; Maalakwen Paul Kosgei (Kenya, 1978), 2:09.00; Yator Jacob Kiplagat (Kenia, 1982), 2:09.02; Kedir Fikadu (Etiopia, 1984), 2:09.15; Chumba Dixon Kiptolo (Kenya, 1986), 2:09.20; Simon Kamama Mukum (Kenya, 1984), 2:09.35; Abdulahi Dawit Shami (Etiopia, 1984) 2:09.50. Nel folto gruppo di africani, ha tutte le carte in regola per inserirsi l’azzurro Migidio Bourifa (1969), campione italiano della distanza che si presenta con un personale di 2:09.07. Per lui si tratta della quarta partecipazione a Roma (2004, 2007 e 2010 le altre). Infine, due esordienti da tenere d’occhio: Justus Morang’a (Nenya, 1987), personale sulla mezza maratona 62.03, Tewodros Asfaw (Etiopia, 1980), personale sulla mezza maratona 62.09.

In campo femminile Etiopia, Russia e Italia sono le nazioni con le migliori atlete al via. La più accreditata per la vittoria è Firehiwot Dado (Etiopia, 1984), vincitrice a Roma nel 2009 e 2010 (unica atleta capace di vincere due volte la prova romana), personale di 2:25.28. E la sua connazionale Haile Kebebush (Etiopia, 1986), 2:25.31. Proverà a togliere lo scettro alla Dado l’azzurra Rosalba Console (1979), l’atleta delle Fiamme Gialle che ha un primato personale di 2:26.45 (nel 2009 a Berlino - 4° posto). Già protagonista a Roma nel 2004, quando chiudendo al terzo posto conquistò la qualificazione per i Giochi olimpici di Atene, l’azzurra si presenta nella capitale per la terza volta. Nel gruppo delle favorite, anche Natalya Volgina (Russia, 1977), 2:27.32; Yeshimebet Tadesse Bifa (Etiopia, 1988), 2:27.45; Goitetom Haftu Tesema (Etiopia, 1987) 2:28.24; Ayanu Workitu (Etiopia, 1987), 2:29.25; e Simona Staicu (Ungheria, 1971), 2:29.59.
Per i vincitori, uomo e donna, il premio standard è fissato in 15.000 euro. Diversi i premi legati a prestazioni di rilievo. 250.000 euro in caso di migliore prestazione mondiale (U 2:03.59, D 2:15.25), 75.000 euro in caso di nuovo primato italiano (U 2:07.22, D 2:23.47).

Fonte:Corriereinformazione.it

Mondiali di cross........E' dominio Africa!!!

PUNTA UMBRIA (Spagna) - Trionfo dell'Africa ai mondiali di cross di Punta Umbria, cittadina spagnola affacciata sull'Oceano Atlantico. Tra Kenya e Etiopia finisce con un doppio 3 a 1, individuale e a squadre. Il Kenya sale, infatti, in cima al podio della prova senior femminile con l'iridata dei 5000 su pista Vivian Cheruiyot che ha la meglio sulla connazionale Linet Masai, una doppietta che assicura al loro Paese anche la vittoria per
team. Terza, la statunitense Flanagan che, come nel 2010, conduce la sua squadra al bronzo. Al maschile, invece, è il giorno del 22enne etiope Imane Marga, vincitore dei 500 al Golden Gala 2010, che, in volata, fa suo
il titolo iridato battendo un quartetto di keniani ai quali resta, in compenso, il primo posto nella classifica per nazioni.
Le prove juniores vedono, quindi, i successi di altri due giovani atleti degli altopiani: Faith Chepngetich Kipyegon sui 6km femminili e Geoffrey Kipsang Kamworor sugli 8km maschili. Tra gli under 20 a squadre svettano le ragazze dell'Etiopia e i ragazzi del Kenya. Per l'Italia, in un contesto così selettivo, i migliori piazzamenti sono, nelle due gare senior, il 34° della campionessa tricolore, Nadia Ejjafini, e il 70° dell'under 23 Ahmed
El Mazoury.

Fonte: Repubblica sport

Chumba domina, la Tufa come Bikila



Dixon Kiptolo Chumba ha vinto la maratona di Roma imponendosi con il tempo di 2h08'44". Chumba, che ha firmato la decima vittoria kenyana nella storia della manifestazione, ha preceduto l'etiope Amda Siraj Gena (2h09'21"), vincitore nell'edizione 2010, che è stato seguito dai connazionali Dawit Shami Abdulahi (2h09'42") e Tekeste Nekatibeb (2h10'17").

Firehiwot Dado Tufa ha vinto la prova femminile. La ventisettenne etiope, al terzo successo consecutivo sulle strade della Capitale, ha chiuso in 2h24'13" e ha percorso gli ultimi metri a piedi nudi, imitando il connazionale Abebe Bikila che trionfò scalzo nella maratona olimpica di Roma 1960.
Fonte:Sportal,TV

Bravi questi Kenyani!!!