Kenya dovrebbe puntare per l'energia nucleare entro il 2020

Kenya dovrebbe puntare per l'energia nucleare entro il 2020

NAIROBI 26 aprile - Il Kenya dovrebbe avviare un programma per avviare la produzione di energia nucleare entro il 2020 per soddisfare il suo crescente fabbisogno di energia elettrica.

La più grande economia dell'Africa orientale si basa su energia idroelettrica per generare circa il 65 per cento della sua elettricità, ma ha iniziato a investire in impianti geotermici ed eolici per diversificare le sue fonti di energia.

Julius Muia, segretario nazionale del Kenya Consiglio Economico e Sociale (NESC), ha detto con la sua raccomandazione di riflettere sulla tendenza globale di spostare lontano dai combustibili fossili e puntare su altre fonti energetiche.

"Per noi, per avere uno sviluppo sostenibile, abbiamo bisogno di affidabili fonti non inquinanti di energia", ha detto in una conferenza stampa.
"Così una delle nostre raccomandazioni al governo è quello di esaminare la possibilità di energia nucleare", ha detto Muia.

NESC è incaricato di fornire al governo nuove politiche per accelerare la crescita economica, creare occupazione e ridurre la povertà in un'economia in cui l'agricoltura rappresenta un quarto del prodotto interno lordo.

Il Kenya soffre spesso interruzioni di corrente e la situazione è stata aggravata lo scorso anno, quando la siccità ha ridotto i livelli di acqua nelle dighe idroelettriche. rsi.

Il Sud Africa è l'unico paese del continente, con una centrale nucleare, ma un certo numero di nazioni africane stanno considerando di svolta alla produzione di elettricità nucleare.

Si è visto da molti come una soluzione a lungo termine per l'alto costo del carburante è un modo efficace per ridurre le emissioni di carbonio prodotte dal settore della generazione di potenza.

Sebbene la produzione di energia nucleare ha costi iniziali elevati, Muia ha detto, diventa molto più conveniente per una singola unità di base a lungo termine rispetto ad altre fonti.
Fonte: Reuters Africa