70 tonnellate di aiuti alimentari

70 tonnellate di aiuti alimentari


Mombasa 24 feb.-Telkom Kenya attraverso uno sforzo congiunto con la visione del mondo ha spedito più di 70 tonnellate di aiuti alimentari assortiti stimati in un valore di shs.4 milioni per i residenti nel quartiere di Kilifi che erano stati recentemente individuati dalla World Vision.
Parlando a Mombasa Ms.Angela Nganga ha detto che l'azione umanitaria è stata spinta dalla realtà che alcune parti della provincia costiera sono ancora soggette a carenza alimentare.

Ms.Nganga ha detto che gli aiuti alimentari inviati saranno distribuiti a masse affamate in Ganze e Vitengeni della regione Kilifi.
Accompagnata da PC costa vice responsabile della Southern Region Mr.Nelson Marwa durante l'evento, Ms.Nganga ha detto che il cibo sarà distribuito congiuntamente da Telkom Kenya e World Vision personale ad almeno 1.400 famiglie colpite dalla fame.

L'iniziativa è in adempimento di un più ampio ruolo dell'impresa come cittadino socialmente responsabile delle imprese, ha detto. In totale il cibo che abbiamo inviato oggi andrà a beneficio di almeno 8.000 persone ed è sufficiente loro per un mese, ha aggiunto sottolineando che l'impresa era anche desideroso di essere coinvolto in azioni di conservazione ambientale e in iniziative volte a promuovere l'alfabetizzazione ICT nelle scuole la provincia.

L'ufficiale ha detto che World Vision Kenya, la sua organizzazione garantirà una rapida distribuzione del cibo e l'esercizio Kilifi fa parte di un più ampio sforzo nazionale che ha visto la società di distribuzione di aiuti alimentari in West Pokot e distretti Tana River nel corso degli ultimi due mesi.
Questa situazione, il PC ha notato, è stata identificata dal dicembre 2009 causa siccità come scritto nella relazione della Arid Lands Resource Management Project e dal ministero di Stato per lo sviluppo del nord del Kenya e di altre terre aride. Mr. Munyi inoltre ha detto che la relazione preparata dal Kenya Food Security Steering Group, indica che i distretti che sono borderline soffrono di insicurezza alimentare, con un rischio moderato o alto di scivolare in grave crisi alimentare e bisognosi di mezzi di sussistenza sono Kajiado, Garissa, Malindi, Ijara, Baringo, Samburu , Laikipia, Moyale e West Pokot.

La relazione rileva che la situazione è ulteriormente aggravata da vari fattori comel i prezzi dei prodotti alimentari, l'aumento dei conflitti comunali, le malattie del bestiame, il deterioramento delle ragioni di scambio per il basso potere d'acquisto e la malnutrizione alta.

Tuttavia, la relazione afferma che la situazione dovrebbe migliorare nei distretti colpiti, con l'inizio delle grandi piogge di marzo e aprile.
Fonte: KNA