Caprini morti causa siccità, srvono per gli aiuti alimentari

Caprini morti servono per gli aiuti alimentari, causa la siccità ha colpito il Kenya

Turkana, Kenya, 4 ottobre - Gli abitanti del villaggio nel nord-ovest del Kenya all'ombra rada di un albero di acacia guardano la macellazione delle loro capre pregiate prima di distribuire la carne alle persone affamate in attesa di aiuti alimentari.
Le capre sono la linfa vitale economica della tribù di minoranza Turkana, che vivono intorno al secondo lago più grande del Kenya e la cui terra è stata devastata dalla siccità per il quinto anno consecutivo.
La loro miseria è parte di un disastro più ampio che ha coinvolto più di 23 milioni di persone in sette nazioni africane verso est.
La maggior parte dei nomadi gruppi etnici in Kenya ci tengono ai loro animali e si rifiutano di macellarli anche in periodi di grave siccità.
In preda alla disperazione, gli abitanti Turkana ora vendono i loro animali preziosi alle associazioni umanitarie dell'Unione europea, a prezzi ben al di sotto del loro prezzo di mercato solito.
"Il programma acquista animali da parte della comunità, e distribuisce la carne come alimento di sollievo," Martin Karimi di ECHO ha detto a Reuters.
"Essi non possono vendere al valore di mercato perché il mercato è crollato. Gli animali sono molto deboli e nessuno è disposto a comprare".
Dal mese di aprile, ECHO dice che ha comprato e ha ucciso più di 30.000 caprini, 1.500 bovini e 20 cammelli come parte del programma di riduzione del bestiame, che è stato progettato per aiutare i pastori a guadagnare qualche soldo e fornire anche tanto aiuto alimentari.
"E 'penoso vedere le mie capre morire ... ho perso il conto di quante ne ho perse", ha detto una donna locale Esther Ekuwon mentre aspettava con altre donne, alcuni stringendo i bambini che piangevano per la fame.
Le capre sono più resistenti dei bovini, nella regione arida. Ma le temperature di oltre 36 gradi centigradi e la mancanza di acqua e pascoli sono riusciti ad uccidere anche loroi.
Gli abitanti del villaggio dicono che non hanno visto piovere per tutto questo anno, e che ha solo piovuto per una settimana nel 2008.
ECHO sta acquistando ogni capra per 800 scellini (10,60 dollari), rispetto al tasso di mercato di circa 2.000 scellini. Comprano mucche per 8.000 scellini e cammelli a 14.000 scellini.
I dettagli degli animali consegnati a ECHO sono inseriti in un database, quindi gli animali vengono macellati immediatamente e la carne distribuita ai loro proprietari e gli altri che hanno perso gli animali.
ECHO si augura che la sua azione contribuirà a mantenere i pastori vivi e dare loro un piccolo aiutino per ricominciare quando le cose migliorano.
FONTE: Agenzia Reuters Africa