Tensione con Etiopia per inchiesta televisiva su ribelli Oromo

Tensione con Etiopia per inchiesta televisiva su ribelli Oromo
Rischia di diventare un caso diplomatico tra Kenya ed Etiopia un’inchiesta in quattro puntate sul gruppo ribelle del Fronte di liberazione Oromo (Olf) realizzata dall’emittente televisiva privata Ntv. Su indicazione di Addis Abeba, l’ambasciatore etiope a Nairobi ha presentato una protesta formale al governo keniano chiedendo di impedire la messa in onda delle ultime tre puntate, dopo che ieri è stata trasmessa la prima della serie, sostenendo che l’Olf è “un gruppo terrorista le cui attività sono anti-democratiche e contrarie alla pace”. Il servizio televisivo è il primo mai realizzato nei campi di addestramento del gruppo armato fondato nel 1973 che combatte contro il governo di Addis Abeba, accusato di discriminare gli Oromo, il più grande gruppo etnico del composito mosaico di tribù e comunità dell’Etiopia. Per cinque giorni i giornalisti di Ntv hanno aspettato lungo il confine tra Kenya e Etiopia, nella striscia di deserto tra Isiolo e Marsabit, prima di essere portati nei campi dell’Olf dove per tre giorni hanno osservato di persona l’addestramento delle reclute del movimento. Secondo l’autore dell’inchiesta, sono stati necessari tre anni prima di riuscire a trovare i contatti con l’Olf utili alla realizzazione del servizio.
FONTE: Misna Agenzia