Sud Sudan: “finalmente liberi”

Sud Sudan: “finalmente liberi”

L’Africa ha una nuova nazione: la Repubblica del Sud Sudan. Il Sudan meridionale aveva tenuto un referendum, il 9 gennaio 2011, per stabilire se avrebbe continuato a far parte del Sudan oppure no, secondo quanto stabilito dall’Accordo di Pace del 2005 tra il Governo centrale di Khartoum e il Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (Splm).

Il risultato del voto fu inequivocabile e quasi unanime con il 99% a favore dell’indipendenza dal Nord. Il 9 luglio scorso ha segnato la dichiarazione ufficiale della nascita del nuovo Stato.

Anthony Kamba considera le cose dal punto di vista delle sfide che attendono il governo del nuovo Paese:

Il Sud Sudan dovrà affrontare sfide che vanno dal risentimento personale a quello collettivo. E dovrà affrontare tali insoddisfazioni con cura al fine di evitare che gruppi armati insorgano contro il nuovo Governo

Ci sono ancora leader dissidenti, come George Athor o Abdel Bagi Ayi, che – nonostante il riconoscimento del nuovo Stato – ancora criticano i suoi uomini e le sue strutture. La corruzione è un’altra questione da affrontare ed essa è ampiamente usata da tali gruppi ribelli come mezzo per tentare di raggiungere i propri obiettivi. Il neo presidente Salva Kiir dovrà affrontare di petto queste situazioni.

Anche Abahala Primo, leader locale, ha espresso il desiderio che il Governo affronti innanzitutto il problema della corruzione. Abahala afferma anche che vorrebbe che leader tradizionali come lui fossero chiamati a partecipare alla costruzione della nuova Nazione..
Fonte:Africa News

La bandiera della Repubblica del Sud Sudan