Kenya, aumentano raid militanti al Shabaad oltre confine.

Kenya, aumentano raid militanti somali al Shabaab oltre confine.
mercoledì 18 agosto 2010 18:35

WAJIR Kenya (Reuters) - I gruppi islamici radicali somali stanno intensificando i raid oltre confine nel nord-est del Kenya nonostante un accresciuto stato d'allerta nell'area. Lo dicono abitanti della zona e funzionari.
Il Kenya da molto tempo sta guardando con timore la vicina Somalia, in cui il governo è ormai influente a causa dei signori della guerra prima e adesso dei militanti islamici radicali.
In questo periodo, nella zona nel nord-est del Kenya, si sente sempre più spesso di scontri a fuoco tra i militanti di al Shabaab, gruppo legato ad al Qaeda, e i militanti somali rivali. I due gruppi si contendono il controllo della parte meridionale della Somalia.
"Il mese scorso hanno attaccato un hotel, sparando ovunque per oltre due ore", ha detto a Reuters Mohamed Barre Ali, anziano del luogo.
"Non è stato il primo raid e non sarà l'ultimo. Due giorni fa ci hanno avvertito che ci avrebbero attaccati nuovamente", ha detto mostrando i segni lasciati dagli spari sulle case e sulle macchine.
Nonostante l'impegno militare, l'incapacità del Kenya di contrastare i militanti somali potrebbe essere una decisione strategica per evitare l'ingresso nel paese di al Shabaab. Lo ha detto a Reuters un militare in pensione, aggiungendo che il conflitto è "un serio problema di sicurezza che conferma la partecipazione del Kenya".
Il mese scorso, al Shabaab ha sferrato un attacco contro la capitale ugandese, uccidendo 79 persone che stavano guardando in televisione la finale della Coppa del Mondo.
Un politico locale in condizione di anonimato ha detto che le incursioni di al Shabaab nelle città di confine come Liboi, Dadachabulla e Hulugho continueranno fino a quando le autorità keniane non smetteranno di sostenere i gruppi di militanti somali.
"Al Shabaab ha minacciato di attaccarci ogni giorno. Sono arrabbiati perché i loro rivali stanno usando il nostro paese per combatterli", ha detto il politico.
Quest'anno gli Stati Uniti si sono detti preoccupati sostenendo che il campo profughi di Dadaab, che ospita 280.000 rifugiati somali a 90 chilometri dal confine somalo, potrebbe essere il luogo dove al Shabaab recluta nuovi militanti.

Fonte: Reuters Italia