Fortezza Fort Lesus di Mombasa: è corsa al patrimonio Unesco

Atollo di Bikini e canali Amsterdam: è corsa al patrimonio Unesco.

23 lug. (Apcom) - Trenta nuovi siti naturali o culturali, dai canali di Amsterdam all'atollo di Bikini, sono in lizza per l'iscrizione al Patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco nella sessione annuale della settimana prossima in Brasile. Il comitato per il Patrimonio mondiale dell'Unesco si riunisce a Brasilia dal 25 luglio al 3 agosto per scegliere fra i siti candidati quelli che meritano di essere inseriti nell'ambita lista per il loro "valore universale eccezionale". I nuovi siti si andranno ad aggiungere agli 890 già iscritti, di cui 689 siti culturali, 176 naturali e 25 misti, in 148 Paesi, sulla lista inaugurata dalla Convenzione dell'Unesco del 1972 sulla protezione del patrimonio mondiale dell'umanità. Tre Paesi che ancora non hanno siti sono in lizza quest'anno: le isole Marshall, Kiribati e il Tajikistan. Le isole Marshall hanno presentato una candidatura controversa, quella dell'atollo di Bikini, su cui vennero effettuati gli esperimenti atomici americani dal 1946 à 1958, compresa la potente bomba all'idrogeno. Altra candidatura originale è il paesaggio che circonda la casa di Darwin nel Regno Unito, nel quale l'autore dell'Origine delle specie sostiene di aver concepito le sue rivoluzionarie teorie. La lista all'esame comprende anche i "bagni penali" o "galere" dell'Australia costruiti dai britannici all'epoca coloniale, la fortezza Fort Jesus di Mombasa, in Kenya, dedicata al trasporto degli schiavi, lo storico bazar di Tabriz in Iran o ancora dei siti di fossili di dinosauri in Spagna. La Francia ha proposto i "pitoni e i circhi" dell'isola della Reunion, nell'oceano Indiano, il Belgio i siti minerari della Vallonia. Kat/Ibr.

Fonte:Virgilio notizie