I palloni di Fruttero Sport al Malindi United in Kenya.

I palloni di Fruttero Sport al Malindi United in Kenya.

Il malindi United è la prima accademia di calcio in kenya. E’ stata creata nel 2009 dal cuneese Riccardo Botta, ex calciatore professionista e in possesso del patentino UEFA B di allenatore , trasferitosi in Kenya con la moglie Cristina Bordone Nata e cresciuta sui campi sportivi, figlia di un grande presidente (Luigi Bordone) che le ha trasmesso la passione e l’amore per il calcio e i loro due figli. E’ affiliata alla Football Kenya Ltd la federazione calcistica del Paese africano riconosciuta dalla Fifa.

Il progetto Malindi United nasce con un intendo sociale quello di permettere a un gruppo di una ventina di ragazzi dai 14 ai 17 anni di proseguire gli sutdi e contemporaneamente di frequentare la suocla calcio, abbinando il talento sportivo alla disciplina e ai buoni voti conseguiti a scuola. L’accademia provvede al pagamento delle rette scolastiche, segue il loro percorso educativo quotidianamente e si occupa dell’assistenza sanitaria.
Proprio in Kenya sono arrivati qualche giorno fa i palloni di Fruttero Sport di Fossano portati dalla mamma di Cristina Bordone.
“Conosciamo Richy Botta e la sua famiglia da sempre – dice Giancarlo Fruttero – e seguiamo questo progetto dalla nascita. Tutte le volte che c’è l’occasione cerchiamo di aiutare nel nostro piccolo questi ragazzi e e questa volta li abbiamo supportati mandando giù un po’ di palloni nuovi”

Riccardo Botta, grazie anche al suo ruolo di selezionatore chiamato dalla nazionale giovanile under 17 del paese, gira in Kenya in cerca di giovani talenti da integrare nell’accademia e da instradare tecnicamente e tatticamente. Per unire l’opera puramente sociale, la voglia di offrire un futuro concreto a decine di giovani di talento senza mai discostarli dal binomio calcio-educazione, con la possibilità di auto sostentamento di Malindi United, è nata Kenya Football Academy. Imprenditori, associazioni, altre accademie e squadre di calcio professionistiche italiane ed africane si sono unite per mettere a disposizione risorse e professionalità per un progetto solido di solidarietà che può permettere a moltissimi giovani di coltivare una speranza concreta per il futuro.

“E’ una formula vincente quella di Riccardo – conclude Fruttero – anche perché so come lavorano lui e la moglie, ci metteno davvero tanto impegno, professionalità e passione”
La solidarietà gioca un ruolo fondamentale soprattutto in questi paesi più poveri e c’è ancora davvero bisogno di aiuto, di qualsiasi forma o dimensione.

Fonte: campioni.cn