KENYA: EREDE COLONI INGLESI CONDANNATO A 8 MESI PER OMICIDIO

Uccise nel 2006 un bracconiere

Nairobi, 7 mag. (Ap) - L'Ata corte di Nairobi ha riconosciuto colpevole di omicidio colposo Thomas Cholmondeley, aristocratico bianco keniano, discendente di Lord Delamere, uno dei più famosi coloni del Paese. Il caso giudiziario ha suscitato tensioni e dibattiti sulla questione della razza e della proprietà terriera in Kenya. L'imputato uccise nel 2006 il bracconiere Robert Njoya, 37 anni. Il giudice ha accolto la richiesta di trasformare l'accusa in omicidio colposo, riconoscendo l'assenza di premeditazione. Sempre nel 2005, Cholmondeley uccise un ranger Masai e venne assolto dall'accusa di omicidio. La sentenza scatenò forti tensioni sociali nel Paese. La pena inflitta all'aristocratico non è stata ancora resa nota.

Tratto da Wallstreetitalia.com

Il barone inglese processato in Kenya riaccende la lotta anticolonialista.
Non ha perso il suo piglio impeccabile nemmeno quando il giudice keniano gli ha letto la sentenza. Assolto dall'accusa di omicidio volontario, ma colpevole di omicidio preterintenzionale. Tom Cholmondeley, sesto barone Delamere, 40 anni, era uno dei pochi bianchi, insieme alla sua famiglia, in un'aula dell'Alta Corte di Nairobi. Il suo non era un semplice processo, ma un momento storico per il Paese africano, che sente ancora il peso della dominazione bianca e britannica. E il rampollo è il simbolo di tutto questo: educato nella prestigiosa Eton, erede di una delle più ricche ed aristocratiche famiglie inglesi residenti in Kenya. In molti casi la fanno ancora da padroni, soprattutto di fronte alla legge. Cholmondeley era stato arrestato per aver ucciso un cacciatore di frodo, Robert Njoya, sorpreso a cacciare sulle sue proprietà, un vero e proprio feudo, nel 2006. Alle accuse aveva replicato di aver sparato contro i cani del bracconiere, e solo incidentalmente una pallottola aveva fulminato Njoya. Ha passato quasi tre anni in galera, in una cella dorata: una sorta di elegante studiolo, in mezzo a quei gironi infernali che sono le carceri keniane. Era atteso un giudizio di piena assoluzione, e l'immediata scarcerazione. Ma non è stato così. Cholmondeley è un uomo dal grilletto facile. Aveva già ucciso un'altra persona, un ranger della protezione della fauna, nel 2005.

Tratto da Libero News

Certo che alla sua giovane età di cacchiate ne ha già fatte e molto pesanti. Forse è proprio ora che paghi.

IL FIGLIO DEL QUINTO BARONE DELAMERE UCCISE BRACCONIERE NEL 2006

Nairobi, 14 mag. (Adnkronos) - Riconosciuto colpevole dal tribunale di Nairobi lo scorso 7 maggio, e' stato condannato oggi a 8 mesi di carcere per omicidio colposo in Kenya Thomas Cholmondeley, figlio del quinto barone Delamere ed erede di una delle piu' importanti famiglie di ex coloni britannici che si e' stabilita nel Paese africano due secoli fa. Cholmondeley, 40 anni, ha ucciso a colpi di arma da fuoco Robert Njoya, all'interno della sua tenuta Navaisha, nella Rift valley a 90 chilometri circa dalla capitale, il 10 maggio 2006.

Tratto da Adnkronos.com