E la storia si ripete

Come un vecchio copione, la storia si ripete

Lui scoppia in una risata beffarda prolungata per la mia ignoranza: " Malindi Watamu, haya ni ya kawaida mambo ".( Malindi Watamu, queste sono cose normali)

Le cose cosiddette normali "sono le storie di prostituzione si sa fin troppo bene come si coltiva il proprio giardino".

A Malindi e Watamu, il matrimonio e il dovere coniugale si estende oltre il convenzionale delle coppie per scoprire nuovi modi per guadagnare e pagare in un luogo dove la ricerca del piacere e di ricchezza è l'attività economica principale.

Per la16enne Karisa Kalume e le sue due sorelle più giovani, è tempo di gioia e di attesa.
Nel giro di poche settimane saranno riuniti con i loro genitori, che hanno visto l'ultima volta otto mesi fa.
I loro genitori li lasciarono sotto la cura di un parente e in una casa-aiuto quando la stagione turistica era al suo picco nel mese di agosto.

Kalume e i suoi fratelli sono solo alcuni dei tanti 'orfani di sesso' a Malindi e Watamu, che sono destinati a riunirsi con i genitori che se ne andarono all'inizio della stagione turistica per avere gli amanti bianchi. Lo stesso vale per uomini e donne che avranno il ricongiungimento con il coniuge, dopo una pausa matrimoniale per denaro.
In quella parte del paese è normale per i coniugi di concludere un accordo per affittare i loro partner durante l'alta stagione turistica per i bianchi, soprattutto uomini italiani.
Per queste coppie, la promessa di ricchezza supera di gran lunga le aspettative del matrimonio tradizionale, 'nella povertà e nella ricchezza'.
I genitori di solito lasciano i loro figli alle cure di amici o parenti stretti, quando la stagione turistica ha il picco e la caccia a questi amanti stagionali bianchi inizia.

E' sabato sera fuori da una famosa discoteca in Malindi a Lamu Road. Il club è uno dei luoghi più famosi per questi legami antirazziali.
Una Mercedes Benz Classe S tira fino al parcheggio e una donna di mezza età keniana esce tenendosi per mano con un turista italiano anziano. Si fermano a baciarsi prima di entrare in discoteca.
Ma ciò che colpisce,lui è il proprietario del supermercato a un isolato di distanza da dove ho soggiornato durante la mia breve visita alla città costiera. Lei è sposata con un uomo keniota e hanno quattro figli.

All'interno, il club è pieno, uomini bianchi e donne nere e viceversa, si perdono nella musica e le bevande e la promessa del piacere.

Come entro alcune domande mi vengono alla mente. Che cosa accadrebbe se il marito della donna entra e vede sua moglie in compagnia di un vecchio italiano come un orsacchiotto? E i bambini, alcuni di loro sono abbastanza grandi per entrare nel club che cosa avrebbero pensato di questa associazione intima?
La risposta mi viene data da un amico scrittore Malindi che è come me nel club,dopo aver riso per il mio shock apparente, e avermi tirato in pista da ballo.
Sul pavimento di legno scricchiolante,egli mi fa notare una decina di kenyani uomini e donne sposati, che si dimenano senza curarsi del mondo che li circondano, con gente bianca.

Mi presenta una sua amica.
Lei è madre di due bambini ed è una delle centinaia di donne e uomini sposati a Malindi che hanno lasciato i loro coniugi legalmente sposati durante la stagione turistica, per il ricongiungimento nei periodi di bassa stagione.
Il suo nome è Ann Wambua, e il marito è un buon amico del mio amico scrittore.
«I tempi sono duri," spiega.
"Mio marito ed io abbiamo deciso di far quadrare il bilancio con 'lavoro nero' con gli amanti bianchi per mettere cibo sulla tavola. Lui è fuori con la sua donna Mzungu e io sono qui che aspetto il mio uomo Mzungu.
"Non sono separati ufficialmente. Come ha detto, la vita è difficile, i prezzi dei prodotti di base sono in aumento e si deve trovare il modo per integrare il poco denaro che entra regolarmente, se volete allevare i figli comodamente," dice lei. "Questo è solo uno dei percorsi», aggiunge dopo una lunga pausa.
"Questo è molto comune a Malindi e Watamu," continua. "È un dato di fatto, io e mio marito non siamo insieme durante la stagione alta del turismo".

Il giorno seguente mi capita di incontrare più persone come lei.
"Questo è tutto solo per convenienza", sottolinea Kamau, che si separa anche lui dalla moglie ogni volta che il business del turismo è vivace. Dice che oltre a cambiare le sorti finanziarie di africani, la pratica consente anche agli stranieri di fare il processo di acquisizione di visti di residenza,in caso di eventuale matrimonio che consentirà loro di fare investimenti e di acquisire proprietà di beni nel paese.
Malindi è popolare come destinazione turistica importante, ed ha ha attirato un gran numero di cittadini europei, specie italiani e tedeschi, che visitano il luogo con l'intenzione di restare.

Per i turisti stranieri, il processo di ottenere un visto di residenza può essere lungo e noioso. Sanno anche che avere un keniano "marito o moglie" permette loro di battere la burocrazia. Nel giro di poco tempo stanno acquistando terreni a metteno su ville e appartamenti in affitto.
L'immigrazione consente ad uno straniero sposato con un keniota di ottenere un permesso di soggiorno prolungato.

La maggior parte di questi turisti hanno mogli e figli a casa in Europa, ma essi stessi sposano le donne africane, affinché possano investire e fare soldi a Malindi. Essi preferiscono le donne sposate o gli uomini che usano per acquistare beni e consentire loro di godere del loro status di residente.
In cambio gli stranieri danno i loro soldi gli amanti africani per acquistare auto di lusso e perfino le ville.

Charles Mulili, un insegnante in una scuola secondaria a Malindi, non ha resistito alla prospettiva. Anche se lui non sembra uscire con donne bianche, consente alla moglie di uscire con uomini bianchi e persino kenioti 'con la promessa'.
Una flotta di tuk tuk a suo nome l'esercitano un'attività per strade di Malindi e questo ne è il risultato e la testimonianza che tali disposizioni hanno la potenzialità di cambiare la propria fortuna per il meglio. L'insegnante di inglese non ha alcun scrupolo sui sussurri che talvolta lo seguono in città.

Tuttavia, queste disposizioni hanno anche i loro lati negativi e non tutti ne trarranno vantaggio. Alcuni keniani sono utilizzati da stranieri per acquisire la proprietà e in seguito sono buttati fuori senza un soldo.
L'ex guida turistica Bonifacio Kieti sa di uomini e donne africani che hanno colpito il jackpot e chi è rimasto senza un soldo dopo l'assistenza agli stranieri per transazioni immobiliari.
Kieti dice che la stessa cosa vale anche per gli stranieri. Alcuni sono stati truffati da africani.
E' un cane che mangia cane.
Fonte: Crazi, settimanale del lunedi di The Standars. By Paul Gitau