Un progetto di legge per proteggere i testimoni degli scontri

Un progetto di legge per proteggere i testimoni degli scontri

I kenioti colpiti dalle violenze scoppiate dopo le contestate elezioni presidenziali del paese nel 2007 - quando vi sono stati più di 1.000 morti e 300.000 sfollati, potrebbero presto essere in grado di parlare senza paura. Un nuovo disegno di legge offrirà una migliore protezione ai testimoni di Stato.

La protezione dei testimoni (Amendment) Bill 2010, Se approvata in Parlamento, prevede la formazione di una agenzia di protezione dei testimoni attraverso la quale lo Stato offre speciali sistemi di sicurezza per quelli che devono testimoniare in tribunale.

Il progetto di legge è stato pubblicato dopo che numerose organizzazioni per i diritti umani del Kenya e di organismi internazionali, come l'Unione europea, ha esortato il governo del paese per riformare le leggi per meglio proteggere i testimoni di Stato.

L'emendamento al disegno di legge è stato ritenuto necessario per la vita di diversi testimoni che sono stati minacciati da presunti colpevoli. Se il progetto è approvato dal Parlamento, dovrà essere accompagnato da riforme nel settore giudiziario e di polizia che supportano la sicurezza dei testimoni, come specificato nell'accordo nazionale e alla riconciliazione, accordo firmato dal Presidente del Kenya Mwai Kibaki e dalPrimo Ministro Raila Odinga all'inizio del 2008.

"Ci sono molti testimoni che sono stati uccisi o sono scomparsi senza lasciare traccia, mentre altri sono fuggiti nei paesi vicini, perché hanno ricevuto minacce da coloro che hanno visto come autori durante la violenza post-elettorale", dice Patrick Githinji, segretario nazionale degli sfollati interni (IDP) di rete, Un'organizzazione non-profit con sede a Nakuru, nel sud della Rift Valley.
Fonte: The Voice of Africa