Triste scenario del Masai Mara

Triste scenario del Masai Mara

Nairobi 14 feb.-Una relazione relativa all'inventario delle strutture turistiche nel Masai Mara in relazione anche al Mara Ecosystem da una task force ministeriale del 2009, dipinge un quadro cupo del circuito del turismo di fama.

La relazione rileva che la distribuzione delle strutture turistiche nella regione è irregolare in alcune zone, mentre gli insediamenti informali si sono moltiplicati alle porte della riserva.

La vicinanza delle strutture turistiche alle recinzioni ha interferito con i corridoi della fauna selvatica, aumentando dei casi di conflitto umano-animali selvatici, aggiunge il rapporto.

Inoltre il livello di conformità delle normative all'interno della Mara è risultato essere basso.
È sorprendente che solo poche strutture hanno le licenze dopo la valutazione di impatto ambientale, qualità delle acque e la gestione dei rifiuti.

In larga misura, le normative pertinenti in materia di tassazione e le licenze necessarie per l'esecuzione del turismo alle imprese collegate non sono state rispettate.

La relazione, di cui una copia è stata ottenuta dalla Standard, afferma che la crescita incontrollata di strutture ricettive hanno ridotto l'acqua e la legna da ardere.

Essa, inoltre, afferma che lo sviluppo di strutture ricettive turistico non è pianificato, ma risulta in modo che non rispetta il piano di gestione o linee guida sul tipo di strutture e capacità per posti letto accettati nei vari settori dell 'ecosistema. Di conseguenza le strutture non sono in armonia con l'ambiente," aggiunge il rapporto.

Gli obiettivi della relazione non sono stati presi in considerazione,non permettendo di fare un bilancio preciso delle strutture turistiche nell'ecosistema del Grande Mara.

Inoltre, essi avrebbero dovuto valutare la conformità dell'impatto ambientale sulla qualità delle acque, gestione dei rifiuti e le normative ambientali Audit.

Oltre 108 strutture turistiche nella zona del Mara non sono stati documentati, con una capacità di letto di 3.960.Inoltre l'accesso a due campi è stato negato dal management, ai funzionari durante l'esercizio delle proprie funzioni.

Parchi pubblici e campeggi speciali non sono stati inclusi nel sondaggio, secondo la relazione, poiché non hanno strutture fisiche.
Fonte: The Standard