Kenya in ripresa

Kenya in ripresa.
Le novità al TTG Incontri
10-10-2009

Il Kenya Tourist Board partecipa alla prossima edizione di TTG Incontri per presentare all’industria del turismo le novità di una destinazione che offre un prodotto unico di safari-mare-cultura perché abbina al mare corallino della costa e delle isole un entroterra dagli incredibile scenari naturali e 42 etnie dalle culture senza tempo.
Sarà presente Jacinta Nzioka, Regional Marketing Manager Kenya Tourist Board e responsabile del mercato italiano.

I primi mesi del 2009 sono stati positivi per il Kenya, che ha visto un ritorno significativo di turisti italiani.
Gli arrivi dall’Italia, quarto mercato internazionale per il Paese, hanno registrato tra gennaio e luglio un totale di 29.844 unità con un aumento del 168% rispetto agli stessi mesi del 2008.
Le mete preferite dai nostri connazionali sono le località sulla costa, come Malindi e Watamu, anche se si stanno facendo spazio nuove destinazioni, da Diani all’arcipelago di Lamu, fino ai tour culturali e ai safari nella Riserva del Masaai Mara, teatro della grande migrazione tra luglio e settembre, nella Rift Valley e sul Lago Nakuru, ma anche nei parchi Tsavo est e Ovest, Amboseli.

Il Kenya riparte dopo un 2008 difficile a causa della crisi post-elettorale. L’anno si è concluso con 729.000 arrivi internazionali (-30,5% rispetto al 2007) e 39.503 arrivi dall’Italia ma i primi mesi del 2009 hanno mostrato segnali positivi di ripresa, grazie agli sforzi del Ministro del Turismo, del Kenya Tourist Board e di tutti gli operatori italiani per il rilancio della destinazione e la rinnovata fiducia del trade e dei viaggiatori.
Nel mese di luglio ‘09 sono stati 100.786 gli arrivi internazionali da tutto il mondo di cui 5.228 dall'Italia con una crescita sul 2008 dell'80%.

Fonte: Master Viaggi

La notizia è molto bella per il Kenya, ora speriamo che i T.O. si rendano conto che l'aumento dei turisti non deve per forza voler dire aumento dei prezzi...altrimenti faranno scappare di nuovo tutti! Non possono pretendere di vendere i villaggi del Kenya con prezzi superiori alle Maldive!