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AUTOTUTELA CONTRARIA AL FONDO DI GARANZIA PER TODOMONDO
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AUTOTUTELA CONTRARIA AL FONDO DI GARANZIA PER TODOMONDO
AUTOTUTELA CONTRARIA AL FONDO DI GARANZIA PER TODOMONDO
Con una breve comunicazione, il Ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha dichiarato di aver predisposto l’attivazione del Fondo di Garanzia a favore dei turisti colpiti dal crak di Todomondo. Autotutela si dichiara totalmente contraria a questa procedura, perlomeno se la stessa intende operare risarcimenti in maniera indistinta ed indiscriminata.
E’ infatti indiscutibile che alcune proposte di viaggio poste in vendita dall’operatore fossero palesemente disallineate con i prezzi del mercato, fino a rappresentare “sconti” del 40, 50 e anche del 60% del regolare costo di quel prodotto.
Il Codice Penale, all’art 712, tratta del reato di “incauto acquisto” quando il compratore acquista o riceve cose che, per la loro qualità o la condizione di chi le offre, o il prezzo, possano far sospettare che provengano da reato.
Riteniamo inutile precisare che, se l’intero mercato operante nel rispetto delle Leggi posiziona un determinato prodotto in una fascia di prezzo pressoché omogenea, una riduzione di tale prezzo di oltre la metà non può che far insorgere un dubbio nell’acquirente, dubbio che dovrebbe – ragionevolmente – portare a non acquistare quel prodotto.
Al contrario, l’acquisto in maniera massiccia dei prodotti posti in vendita da Todomondo e chiaramente frutto di reato, in quanto elaborati evitando sistematicamente di pagare i fornitori, oltre a stabilire una fortissima turbativa al mercato “onesto” beneficerebbe oggi, grazie al Fondo di Garanzia, di una sorta di impunità.
Chiederemo quindi oggi, al Ministro Michela Vittoria Brambilla, di condizionare l’accesso al Fondo di Garanzia – peraltro alimentato con il denaro pagato dagli agenti di viaggio e dai tour operator, che risulterebbero doppiamente beffati – a una verifica della somma pagata dal viaggiatore truffato, consentendone il risarcimento solo quando questa risulti vantaggiosa ma non “incredibile”.
Ci scusiamo con i truffati, ai quali dichiariamo la nostra totale vicinanza, ma il Fondo di Garanzia non è nato per concedere “lasciapassare” ai truffatori o agli illusi ma per intervenire in gravi situazioni, cosa che la vicenda Todomondo certo non è..
FONTE: AUTOTUTELA
Con una breve comunicazione, il Ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha dichiarato di aver predisposto l’attivazione del Fondo di Garanzia a favore dei turisti colpiti dal crak di Todomondo. Autotutela si dichiara totalmente contraria a questa procedura, perlomeno se la stessa intende operare risarcimenti in maniera indistinta ed indiscriminata.
E’ infatti indiscutibile che alcune proposte di viaggio poste in vendita dall’operatore fossero palesemente disallineate con i prezzi del mercato, fino a rappresentare “sconti” del 40, 50 e anche del 60% del regolare costo di quel prodotto.
Il Codice Penale, all’art 712, tratta del reato di “incauto acquisto” quando il compratore acquista o riceve cose che, per la loro qualità o la condizione di chi le offre, o il prezzo, possano far sospettare che provengano da reato.
Riteniamo inutile precisare che, se l’intero mercato operante nel rispetto delle Leggi posiziona un determinato prodotto in una fascia di prezzo pressoché omogenea, una riduzione di tale prezzo di oltre la metà non può che far insorgere un dubbio nell’acquirente, dubbio che dovrebbe – ragionevolmente – portare a non acquistare quel prodotto.
Al contrario, l’acquisto in maniera massiccia dei prodotti posti in vendita da Todomondo e chiaramente frutto di reato, in quanto elaborati evitando sistematicamente di pagare i fornitori, oltre a stabilire una fortissima turbativa al mercato “onesto” beneficerebbe oggi, grazie al Fondo di Garanzia, di una sorta di impunità.
Chiederemo quindi oggi, al Ministro Michela Vittoria Brambilla, di condizionare l’accesso al Fondo di Garanzia – peraltro alimentato con il denaro pagato dagli agenti di viaggio e dai tour operator, che risulterebbero doppiamente beffati – a una verifica della somma pagata dal viaggiatore truffato, consentendone il risarcimento solo quando questa risulti vantaggiosa ma non “incredibile”.
Ci scusiamo con i truffati, ai quali dichiariamo la nostra totale vicinanza, ma il Fondo di Garanzia non è nato per concedere “lasciapassare” ai truffatori o agli illusi ma per intervenire in gravi situazioni, cosa che la vicenda Todomondo certo non è..
FONTE: AUTOTUTELA
Ultima modifica di fio il Mer Lug 29, 2009 12:46 pm - modificato 1 volta.
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: AUTOTUTELA CONTRARIA AL FONDO DI GARANZIA PER TODOMONDO
Cavoli.... che notizia. quindi sempre meno speranze per i clienti di rivedere i rimborsi.
Federica- ADMIN
- Numero di messaggi : 1935
Data d'iscrizione : 16.04.09
Età : 47
Località : Uboldo
PER CHI HA ACQUISTATO TODOMONDO IN AGENZIA DI VIAGGIO
PER CHI HA ACQUISTATO TODOMONDO IN AGENZIA DI VIAGGIO
Per rispondere alle numerose richieste pervenute da clienti di TODOMONDO che hanno acquistato pacchetti di viaggio presso diverse agenzie di viaggio, è bene chiarire che anche chi propone prodotti poco sicuri assume su di se una responsabilità ben definita.
AUTOTUTELA ha iniziato a porre interrogativi sia a Teorema che a Todomondo agli inizi del mese di marzo, ovviamente senza ottenere risposte utili.
Abbiamo sollecitato gli Organi preposti alla vigilanza affinché venissero chiarite dubbie posizioni su licenze, polizze assicurative, elementi contrattuali vessatori, richieste e modalità di pagamento difformi dai dettati di Legge, ecc. ecc.: né la Provincia di Varese, né quella di Milano ci hanno voluto considerare. Oggi, chiaramente, vogliamo che la risposta giunga dalla Procura della Repubblica.
Agli agenti di viaggio abbiamo puntualmente inviato ogni comunicazione utile a far ben comprendere che Todomondo era da considerare un PERICOLO SOCIALE piuttosto che un tour operator, e che come tale avrebbe dovuto essere evitato.
Purtroppo alcune agenzie hanno preferito ignorare i nostri segnali d’allarme ed insistere tanto nelle vendite quanto nel tranquillizzare i loro clienti. Per questo motivo è nostro parere che – in tali circostanze – la responsabilità di parte dell’accaduto sia da attribuire anche ai nostri colleghi.
Chiaro è che nessuno poteva prevedere l’imprevedibile, ma dal mese di marzo nessuno ha più potuto accampare scuse: ogni nostro comunicato raggiunge circa 18.000 indirizzi di posta elettronica di addetti del settore, quindi alberghi, compagnie aeree e marittime, agenzie di viaggio, tour operator, società di noleggio auto, ecc. ecc.
Sappiamo che diverse di queste agenzie si stanno riunendo in gruppi per attuare sia la difesa – opportuna – che l’azione legale nei confronti degli amministratori di Todomondo che hanno generato questa situazione. Le invitiamo, quindi, a voler prontamente segnalare ai loro clienti danneggiati i recapiti degli studi legali assunti per questo.
Ai clienti truffati ribadiamo che, nonostante le nostre posizioni – che possono risultare ostiche da digerire – siamo a totale disposizione per assisterli dove e come possibile..
FONTE: AUTOTUTELA
Per rispondere alle numerose richieste pervenute da clienti di TODOMONDO che hanno acquistato pacchetti di viaggio presso diverse agenzie di viaggio, è bene chiarire che anche chi propone prodotti poco sicuri assume su di se una responsabilità ben definita.
AUTOTUTELA ha iniziato a porre interrogativi sia a Teorema che a Todomondo agli inizi del mese di marzo, ovviamente senza ottenere risposte utili.
Abbiamo sollecitato gli Organi preposti alla vigilanza affinché venissero chiarite dubbie posizioni su licenze, polizze assicurative, elementi contrattuali vessatori, richieste e modalità di pagamento difformi dai dettati di Legge, ecc. ecc.: né la Provincia di Varese, né quella di Milano ci hanno voluto considerare. Oggi, chiaramente, vogliamo che la risposta giunga dalla Procura della Repubblica.
Agli agenti di viaggio abbiamo puntualmente inviato ogni comunicazione utile a far ben comprendere che Todomondo era da considerare un PERICOLO SOCIALE piuttosto che un tour operator, e che come tale avrebbe dovuto essere evitato.
Purtroppo alcune agenzie hanno preferito ignorare i nostri segnali d’allarme ed insistere tanto nelle vendite quanto nel tranquillizzare i loro clienti. Per questo motivo è nostro parere che – in tali circostanze – la responsabilità di parte dell’accaduto sia da attribuire anche ai nostri colleghi.
Chiaro è che nessuno poteva prevedere l’imprevedibile, ma dal mese di marzo nessuno ha più potuto accampare scuse: ogni nostro comunicato raggiunge circa 18.000 indirizzi di posta elettronica di addetti del settore, quindi alberghi, compagnie aeree e marittime, agenzie di viaggio, tour operator, società di noleggio auto, ecc. ecc.
Sappiamo che diverse di queste agenzie si stanno riunendo in gruppi per attuare sia la difesa – opportuna – che l’azione legale nei confronti degli amministratori di Todomondo che hanno generato questa situazione. Le invitiamo, quindi, a voler prontamente segnalare ai loro clienti danneggiati i recapiti degli studi legali assunti per questo.
Ai clienti truffati ribadiamo che, nonostante le nostre posizioni – che possono risultare ostiche da digerire – siamo a totale disposizione per assisterli dove e come possibile..
FONTE: AUTOTUTELA
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
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