ONG-Personalissime considerazioni

ONG-Personalissime considerazioni
L'argomento, scaturisce in parte da esperienza diretta e in parte dopo avere letto il libro denuncia scritto da Dambisa Moyo,dal titolo:"DEAD AID" che potremmo tradurre in "AIUTI MORTALI" gli aiuti salvano i dittatori e condannano l’Africa” La Moyo, zambiana quarantenne, economista che ha lavorato alla Banca Mondiale, e che lo scorso 11 maggio il Time ha inserito fra le cento persone più’ influenti del mondo,nel libro espone come le modalità’ degli aiuti siano sbagliate, ma mi pare, che salvi proprio gli aiuti piccoli e mirati, che non passano attraverso i grandi canali istituzionali. Mentre gli aiuti diretti da governo a governo, sono diventati un immenso business dove ci guadagnano tutti tranne l’Africa: le ‘benemerite’ fondazioni americane, le multinazionali alimentari, le organizzazioni non governative”.
In poche parole gli aiuti internazionali fanno più male che bene all’Africa, perché le modalità con cui vengono distribuiti non sono corrette.
Lo scorso anno, a marzo, mentre ero a Napoli per partecipare ad un seminario organizzato ai margini del premio: Una vita per l'Africa, venni intervistato da un giornalista dell'Espresso su cosa ne pensassi delle ONG, uscivo da un momento di brutta esperienza causata da una ONG quindi mi venne facile affermare tra l'altro che molte ONG usano gli aiuti all’ Africa per aiutare se stesse.Dopo quella sortita alcuni conoscenti dipendenti in diverse ONG mi fecero rilevare che la mia affermazione era esagerata.Ma cio non mi ha mai fatto cambiare la mia opinione,so che alcune ONG lavorano con serietà, ma bisogna pur dire che per una buona maggioranza le cose non sono cosi. La mia non è certo una condanna indiscriminata,non voglio neanche pensare che siano tutte allo stesso livello. Avevo anche detto al giornalista che il mio personale parere ed esperienza e’ che quando si tratta di aiuti allo sviluppo piccolo e’ tutto ok,perché le ONG piccole lavorano spesso con tanti volontari veri, non pagati, hanno motivazioni più genuine, lavorano in vero contatto con le persone locali e raggiungono risultati migliori, quindi ben so che possono essere ottimi strumenti per intervenire efficacemente in favore di chi ha bisogno, sia con aiuti di emergenza che per la promozione umana e educazione ai diritti.
A conferma del lato negativo del lavoro delle grandi ONG vi è il disgusto alcune volte nel vedere una lotta senza esclusioni di colpi per assicurarsi i finanziamenti del nostro Ministero o della Comunita’ Europea, dall’inefficienza, dal fatto che trovare i finanziamenti,per i progetti diventa più importante che farli bene e far crescere la gente locale.
Mentre invece funzionano gli aiuti che passano attraverso piccoli canali, dove la gente si incontra al di la’ di tutti i tipi di divisioni, e dove la dignità’ delle persone e’ rispettata. Penso alle iniziative di tante piccole ONG che hanno costi di gestione quasi zero.Situazioni dove i volontari si pagano il biglietto aereo di tasca loro e, magari facendo errori, comunque meno gravi e meno costosi di quelli fatti dalle grandi ONG, si coivolgono in prima persona. Fortunatamente queste piccole iniziative sono molte e anche se non cambieranno la faccia dell’Africa, almeno ognuna di loro rida’ forza e speranza a qualche centinaio di persone.
Fio

Da una parte, penso abbia fatto bene il governo italiano a dare solo il 3% degli aiuti decisi, se non altro perchè il restante forse ora va a chi veramente ne ha bisogno e non se lo mangiano ancora tra di loro i vari governi. Si sa benissimo che le grandissime società, ong, multinazionali etc hanno prima di tutto le spese per i vari amministratori e altro e che quindi se io dono 1 euro è tantissimo se a destinazione arrivano 0,40 centesimi.
Speriamo solo che siano in molti a fare nel loro piccolo e che si riesca ad aiutare tanta gente.
Fio sai benissimo che la verità fa male se ti tocca nel personale.
maisha marefu

Nel libro di Dambisa Moyo, dove si parla di cifre e numeri, e non sono certamente dati campati per aria, è stato stabilito che gli aiuti che giungono a buon fine arrivano al 20%, delle cifre totali stanziate.
Fio

Veramente pazzesco!!! Se invece di fare donazioni lavacoscinza e passive a queste grandi associazioni, si desse il proprio piccolo aiuto personalmente, sprecando un pò del proprio tempo.. le cose migliorerebbero sicuramente in modo più mirato ed efficacie!

Il problema è capire subito come vanno le cose se no i nostri soldi vanno ad ingrassare sempre quelli a dispetto di chi veramente il verbo ingrassare non sa nemmeno cosa vuol dire. Io infatti mi arrabbio tantissimo quando telefono e mi dicono "problema mangiare" e le associazioni che dicono tanto di aiutare dove sono? Sicuramente a mangiare con i soldi ricevuti da chi pensa di fare del bene.
maisha marefu

Il problema è che anche quando i soldi arrivano veramente per quello per cui erano stati stanziati, a volte purtroppo accade che opere concrete vengano realizzate senza che venga chiesto alla popolazione locale se ci sia effettivamente bisogno di quell'intervento. E' il caso di un sacco di pozzi scavati in terra africana pensando che potesse giovare alle varie tribù avere un luogo più vicino di raccolta dell'acqua, invece di fare kilometri e kilometri per poter arrivare al primo fiume. Peccato il non rendersi conto prima che quel fiume non era solo luogo di prelevamento di acqua, ma anche un punto di ritrovo per tutte le popolazioni dei dintorni, quindi di incontro, scambio e commercio. Risultato: pozzi rimasti inutilizzati!
Altro esempio, un sacco di soldi impiegati per la costruzione di serre per le popolazioni boliviane che abitano nel difficile clima delle Ande, in modo tale che potessero autosostenersi per quanto riguarda l'agricoltura. Peccato che questi vivano già all'interno di un loro equilibrio economico: loro allevano i lama e ne lavorano carne e pelliccia, ottenendo prodotti da barattare con le popolazioni che abitano ad altitudini minori in cambio di prodotti agricoli. Anche qui, risultato: serre inutilizzate!

E tutti questi, progetti sostenuti e realizzati da grandi e note ONG...

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