MESSA DI NATALE

Ragazzi, Natale si avvicina e vorrei consigliare a chi avrà la fortuna di essere giù in Kenya in quel giorno, di partecipare alla veglia del 24 dicembre. Io posso parlare della messa di Natale la note del 24 dicembre nella cattedrale intitolata a S. Antonio in Malindi. Brividi, pelle d'oca e commozione. Io non credo di essere cattolico per fede eppure in quel luogo ho vissuto momenti di autentica emozione nel notare la devozione autentica di tanta povera gente che con i bambini che dormivano a terra su parei partecipavano alla funzione religiosa cantando assieme ai bambini delle varie scuole che, anche ballando, rendevano gioiosa la santa messa nella sua solennità.
Chi non ha mai partecipato lo faccia perchè è una esperienza che da sola vale tutto il viaggio.
Un saluto
Aldo

Concordo con te Balabala, io ho partecipato, anche la messa della domenica nel bush ha qualcosa di particolarmente emozionante. Chissà forse ci si vede quasta volta

Many perchè già ci conosciamo? Comunque è facile incontrarci giù basta scambiarci i numeri di telefono

Aldo già ne abbiamo parlato, son l'amica di Kata

E' vero Manuela................allora ci incontriamo sicuramente. Ceni con noi e poi con Kata andiamo a messa.

Grazie sei gentilissimo, ma per la cena di Natale non posso ancora prendere impegni, una volta giù capirò come distribuirmi per le feste, fra amici e parenti.

................ecco lo sapevo, qui tutti organizzano e io che non posso esserci!?!???!?!?!? Uffi.... quante lacrime verserò, non avete pietà per chi come me non potrà essere giù, siete incoscenti, siete insensibili a parlarne così pubblicamente......
Scherzi a parte, con il pensierò sarò anch'io con voi, vero Manuuuuuuu!!!! Sai Manu che sei uscita proprio bene in quella foto da babba natale che mangiucchi!!!, Ahahahaha

Grazie dolcezza, dici ke barba e baffi mi donano?
comunque non lamentarti su su....sei appena tornata!!
Ti consiglio di scrivere una letterina a Babbo Natale....chissà....

qui ho pure le corna addobbate così non mi son fatta mancar nulla eh! :-p

Mi piacerebbe davvero poter partecipare e assistere alla messa.
Dai Cinzia iniziamo a scrivere la nostra letterina per babbo natale.... ehehehe

Premetto che quando sono a Malindi quasi tutte le domeniche assisto alla Santa Messa in lingua swahili che si tiene in Cattedrale, uno spettacolo, canti, balli e musica che meritano veramente di essere visti, indipendentemente dal proprio credo, il tutto permeato da una atmosfera di fede che fa meditare noi occidentali.
E' "un'escursione" come ho consigliato in altra parte del forum, secondo me da non perdere.
Altra storia è il Natale, personalmente nonostante i miei tanti anni di frequentazione, solo una volta mi è capitato di essere in Kenya a Natale e in tutta sincerità una volta mi è bastato.
Atmosfera rarefatta lontanissima dal Natale delle nostre parti, i villaggi turistici che fanno a gara cercando di ricostruire il Natale Italiano con menù che scopiazzano i nostri cenoni e dulcis in fundu il panettone servito con la crema di mascarpone liquefatta, in alcuni villaggi l'animazione propone il presepe vivente è c'è da ridere i San Giuseppe con le nike hai piedi e le Madonne mzungu bionde in veli trasparenti con il bikini sotto, veramente un obrobrio, ovviamente con un Gesù Bambino color cioccolato preso in prestito da qualche giovane mamma locale.Distribuzione poi di regali hai bambini ospiti figli di clienti che frignano perchè non hanno ricevuto il regalo che si aspettavano.
Decisamente penso che quello sia stato per me il primo e l'ultimo Natale passato in Kenya.
Non mi piace lo scambio di auguri in pareo a 30 gradi, preferisco magari solo una trippa dopo la messa di mezzanotte, ma gustata nell'atmosfera giusta.
Fio

Daccordissimo con te Fio. Infatti io mi riferivo alla Messa di Natale che da sola vale il viaggio in Kenya in quel periodo.
Concordo con te inoltre la funzione domenicale delle ore 17 in swaili con i canti e i balli dei bambini.
La fede in quel luogo trasuda dalle pareti e come ti giustamente dici fa nascere mille pensieri.
Ma qui si potrebbe aprire una discussione sulla fede e sulla gestione romana della chiesa cattolica. Non mi sembra il luogo adatto.
Comunque ragazzi................ frequentate la chiesa di Sant'Antonio la domenica pomeriggio poichè determinerà in voi un ricordo indelebile.
Caro fio e che dire delle lenticchie con lo zampone del casinò alle 2 di notte? che dire degli alberi di natale imbanditi su di una palma sofferente?
Non so se hai mai notato..........sul tetto in makuti di una villa sulla casuarina, da un anno all'altro c'è, nel senso che non lo tolgono mai, un povero babbo natale con la barba bianca, abito rosso e gli stivali che calpestano la neve!!!!!!!!
Posso capire che Babbo Natale è onnipresente ma credo che anche lui non è stupido!!!!! Quando viene a trovare i bambini in Kenya, col caldo che fa penso si cambi di abito e si metta in infradito e abito leggero!!!!!!!!
AHAHAHAHAHAH........quanto può essere stupido il genere umano!!!!!!!!!!!
Aldo

Buongiorno Fio.....
purtroppo non ho ancora assistito ad una Messa in nessuna cattedrale o chiesa a Malindi, ma l'unica "esperienza" chiamiamola così, di assistere ad una messa con canti swahili è stato in un villaggio, so che sembrerà assurdo, perchè in un villaggio l'atmosfera non è quella richiesta, ma io sono riuscita ad estraniarmi dal contesto esterno, e ho partecipato attivamente, anche leggendo un salmo, e mi sono emozionata davvero tanto, quindi immagino quanto sia bello poter assistere una messa nel luogo preposto!!!
Fio...capisco che il Natale, come dici tu, abbia un'atmosfera rarefatta se la paragoniamo al nostro, ma cosa vuoi farci se li i gradi sono 30 e qui -5/10 ( per lo meno dalle mie parti)?!?!?!
Ho avuto amici/conoscenti che invece hanno apprezzato anche il "Natale" al caldo, certo, bisognerebbe il più possibile non fare sempre e solo paragoni con i nostri, ma nel loro piccolo mi hanno detto che è stato bello e hanno apprezzato, anzi......ma sai, noi Italiani abbiamo un piccolo ( GRANDISSIMO ) difetto, se si fa una cosa barbottiamo sempre del perchè le si è fatta, se invece non la si fa, di riflesso sbuffiamo del perchè non la si faccia, insomma, come si fa si fa, si sbaglia sempre, ahahahaha
Fio, un consiglio, la prossima volta che ti capiterà di andare sotto il periodo di Naltale, magari cambia villaggio e il panettone con la SQUISITISSIMA crema al mascarpone, forse, sarà ottima!!!!
Io invece vorrei tanto provare a fare gli auguri ai 30°...magari fossi li anch'io!!!! Uffi uffi.
Baci,
Cinzia.

Il prossimo sarà il 6° Natale in Kenya e non mi è mai capitato nulla di ciò che racconta Fio.......vi posto uno scorcio di un mio diario del Natale 2007
FESTA DI NATALE CON I BIMBI
Ci troviamo in poche befane muzungu a preparare i pacchi di Natale per le famiglie da noi sostenute e travolte da una certa atmosfera di festa ci arrovelliamo cercando di capire da quante tazze di riso deve essere composto un sacchetto, da quanti pacchetti di biscotti mettere in ogni pacco, quanta farina, cipolle, zucchero e latte per far quadrare bene i conti... non posso però non sforzarmi per ritornare a capire che quello è Natale. È una giornata caldissima, nello store dell’orfanotrofio non passa un alito di vento, io son tutta sudata e impolverata e mi ripeto tra me e me che è Natale.
È Natale perché oggi ci sarà un piatto per tutti?
È Natale perché fuori c’è una clinica mobile con tanti bravi medici africani per visite, farmaci e test HIV per le 400 persone del villaggio?
È Natale perché ci sono tanti bambini che scorrazzano armati di palloncini colorati?
È Natale perché una donna scheletrica sta lì in un angolo con un frugoletto di pochi giorni e sa già che non potrà offrirgli un futuro degno di questo nome, ma lei con la dignità che solo le donne africane sanno avere, sta lì senza piangere e disperarsi e timidamente mi guarda, cercando di farmi notare che ha altri due piccoletti al seguito in cerca di palloncini anche loro, che anche se passato Natale non avranno un piatto sicuro da mangiare, non stanno lì a lagnarsi ma sorridono e gli occhi gli scoppiano di gioia?
È Natale perché a fine giornata le persone che hanno usufruito del servizio medico sono state moltissime, sopra ogni nostra aspettativa e contro le reticenze culturali ancora troppo radicate?
Avevo portato con me un cappellino di babbo natale con le lucine colorate pensando di far più Natale, ma lo ho tenuto ben nascosto nel mio zainetto.
La giornata è stata bellissima, l’emozione più grande è stato vedere tanta gente e tanti bambini tutti a terra a mangiare un bel piattone di riso pilau, noi non osavamo mangiare per non togliere cibo a nessuno dei presenti e mentre attendevo e li guardavo commossa non ho potuto non pensare alle nostre tavole imbandite di tanta ricchezza e surplus, ma non ho dovuto faticare molto per ricordare particolari menù prelibati, mi è bastato pensare all’ampia scelta che noi abbiamo tra acqua gassata, naturale e ferrarelle...già...quanta fatica per le donne e i bambini africani sotto il sole cocente, con le taniche in testa per racimolare un po’ d’acqua, e lì che per un bicchiere d’acqua, quando si è fortunati ad averlo, c’è anche il rischio di morire ancora di dissenteria.
Eppure è Natale! Già.... me lo hanno ricordato i miei cari con una bella e festosa telefonata dalla fredda Italia.....Many

...quant'è bello aver letto questo tuo racconto, grazie Manu per averci fatto partecipi di una parte TUA, così INTIMA!!!!
Asante sana,
Cinzia.

figurati, è bello condividere le emozioni

Many ha scritto:(omissis)
FESTA DI NATALE CON I BIMBI
Ci troviamo in poche befane muzungu a preparare i pacchi di Natale......
(onissis)
È Natale perché oggi ci sarà un piatto per tutti?

I 30 gradi, il pareo il caldo......
Carissima Many, il mio riferirimento al Natale passato nei villaggi turistici era da intendere come paradosso esagerato, ma che comunque rispecchia la gran parte della realtà di chi vive e passa il Natale in Kenya.
Altra storia è il Natale da te descritto.
Ma il Natale africano che ha me non piace è quello che si vive laddove non vi sono mzungu che preparani i pacchi e dove sopratutto non c'è un piatto per tutti.
Ecco, questo è il Natale africano, che non mi piace....

Lo so Fio, ho postato la mia esperienza a dimostrazione che ci può essere una realtà che sta nel mezzo, tra gli estremi del troppo e del nulla

dolcemagic ha scritto:Buongiorno Fio.....
(omissis)

Io invece vorrei tanto provare a fare gli auguri ai 30°...magari fossi li anch'io!!!! Uffi uffi.
Baci,
Cinzia.

Carissima Cinzia, concedimelo, il tuo volere essere li non fa testo.
Natale,Pasqua, ferragosto, Kenyatta day, 30°, sarebbe la stessa cosa e non azzardarti a smentirmi.
Fio

quanto hai ragione MA.......una volta mi piacerebbe, dai!!!

questa sera vorrei che fosse natale ..............