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Calcio da baraccopoli
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Calcio da baraccopoli
Calcio da baraccopoli
Day 1
MATHARE (Nairobi, Kenya) – La suggestiva immagine che si ha arrivando è quella di uno stadio naturale che ha preso il posto di una cava abbandonata, in vera terra rossa africana macchiata dai colorati vestiti di un pubblico mai così numeroso e festoso, insomma uno Stadio Olimpico dei poveri.
Tendendo l’orecchio per tutta la giornata rieccheggierà musica, reggea naturalmente, che scalderà una giornata già di suo soffocante. Siamo a Mabathini, villaggio di Mathare, seconda baraccopoli del Kenya. Il nome Mabathini deriva da “mabathi” ossia lamiera che fa da tetto e muri ad ogni casa di questo angolo d’Africa. Le squadre sudano, corrono e palleggiano discretamente, sembra quasi che non sentano il caldo soffocante dato dal sole che si riflette sulle lamiere e piomba sulle divise invernali da calcio portate in questi anni qui in Kenya dall’Italia. Alcuni particolari colpiscono lo spettatore: i palleggi del pallone non sono regolari anche a causa dei massi che si trovano ancora all’interno del campo, a bordo campo c’è molta spazzatura, il campo è di forma quadrata, l’agonismo fa invidia al miglior Gattuso, molti ragazzi giocano a piedi nudi, da segnalare anche invasioni di campo di pecore e di ubriaconi…in fin dei conti questi sono solo particolari inutili…quel che si assapora è la cosa più importante: felicità di persone semplici che giocano un calcio pulito, semplice, veloce…vero!
In tutto questo ci sono 7 ospiti italiani arrivati in Kenya questa mattina alle 6, all’inizio sembrano essere un po’ fuori luogo, dopo due ore sono ambientati, sulla via del ritorno il commento di uno di loro è “Mi sembra di essere qui da un mese, mi sento già keniano”.
Passa così la prima giornata del torneo di Mathare, prima tappa di “Altrimondiali. To South Africa by matatu”. La strada deve ancora iniziare ma la giornata di oggi è servita a fare il pieno di sorrisi e motivazioni che ci spingeranno per tutti i 12.000 (almeno ) Km di viaggio.
Oggi è stata una giornata coinvolgente che ha lasciato il segno…e domani si replica con semifinali e finali del torneo.
Fonte:Altrimondiali
Day 1
MATHARE (Nairobi, Kenya) – La suggestiva immagine che si ha arrivando è quella di uno stadio naturale che ha preso il posto di una cava abbandonata, in vera terra rossa africana macchiata dai colorati vestiti di un pubblico mai così numeroso e festoso, insomma uno Stadio Olimpico dei poveri.
Tendendo l’orecchio per tutta la giornata rieccheggierà musica, reggea naturalmente, che scalderà una giornata già di suo soffocante. Siamo a Mabathini, villaggio di Mathare, seconda baraccopoli del Kenya. Il nome Mabathini deriva da “mabathi” ossia lamiera che fa da tetto e muri ad ogni casa di questo angolo d’Africa. Le squadre sudano, corrono e palleggiano discretamente, sembra quasi che non sentano il caldo soffocante dato dal sole che si riflette sulle lamiere e piomba sulle divise invernali da calcio portate in questi anni qui in Kenya dall’Italia. Alcuni particolari colpiscono lo spettatore: i palleggi del pallone non sono regolari anche a causa dei massi che si trovano ancora all’interno del campo, a bordo campo c’è molta spazzatura, il campo è di forma quadrata, l’agonismo fa invidia al miglior Gattuso, molti ragazzi giocano a piedi nudi, da segnalare anche invasioni di campo di pecore e di ubriaconi…in fin dei conti questi sono solo particolari inutili…quel che si assapora è la cosa più importante: felicità di persone semplici che giocano un calcio pulito, semplice, veloce…vero!
In tutto questo ci sono 7 ospiti italiani arrivati in Kenya questa mattina alle 6, all’inizio sembrano essere un po’ fuori luogo, dopo due ore sono ambientati, sulla via del ritorno il commento di uno di loro è “Mi sembra di essere qui da un mese, mi sento già keniano”.
Passa così la prima giornata del torneo di Mathare, prima tappa di “Altrimondiali. To South Africa by matatu”. La strada deve ancora iniziare ma la giornata di oggi è servita a fare il pieno di sorrisi e motivazioni che ci spingeranno per tutti i 12.000 (almeno ) Km di viaggio.
Oggi è stata una giornata coinvolgente che ha lasciato il segno…e domani si replica con semifinali e finali del torneo.
Fonte:Altrimondiali
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Località : Como-Malindi-Africa
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