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LIVINGSTON
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Denise
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LIVINGSTON
Ex-Lauda Air è la compagnia aerea del gruppo Ventaglio, ma vende anche i posti ad altri TO quindi potrete viaggiarci anche senza viaggiare Ventaglio.
Ho volato con questa compagnia quando siamo andati in Messico, 13 ore di volo :pale:, aereo grande e in ottime condizioni, personale di bordo sempre gentile e disponibile (mi sono piaciute anche le divise :-)), il cibo di buona qualità; fino ad oggi è la compagnia aerea con cui mi sono trovata meglio, non posso che consigliarla.
E' possibile fare le prenotazioni anche online sul sito : www.lauda.it
Ho volato con questa compagnia quando siamo andati in Messico, 13 ore di volo :pale:, aereo grande e in ottime condizioni, personale di bordo sempre gentile e disponibile (mi sono piaciute anche le divise :-)), il cibo di buona qualità; fino ad oggi è la compagnia aerea con cui mi sono trovata meglio, non posso che consigliarla.
E' possibile fare le prenotazioni anche online sul sito : www.lauda.it
Re: LIVINGSTON
A mio parere la flotta della Lauda air è l'unica confortevole e di ottima qualità. Ho viaggiato con loro la prima volta per la Jamaica e mi sono trovata benissimo. L'unico problema è che da 1 anno fa solo rotte per i caraibi e ci hanno affibbiato Eurofly che non è il massimo, anzi.
jambo
jambo
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: LIVINGSTON
io invece sinceramente ho viaggiato con livingston proprio in kenya, ma non ci siamo trovati molto bene. l'aereo era si confortevole, ma il cibo contato e le lasagne inmangiabili, x non parlare dei ritardi avuto senza che nessuno ci informi di niente!
asante- Simpatizzante
- Numero di messaggi : 51
Data d'iscrizione : 16.04.09
Livingston presenta l’operativo voli per l’estate 2010
Livingston presenta l’operativo voli per l’estate 2010
Livingston – la compagnia aerea italiana leader per i collegamenti leisure sia di linea che charter – presenta il proprio operativo voli per la stagione IATA Estate 2010 (28 marzo/30 ottobre). Tutti i collegamenti sono operati con aeromobili Airbus A330-200 (297 posti/doppia classe) e A321-200 (210 posti/economy class). Brasile, Cuba, Repubblica Dominicana, Giamaica, Messico, Kenya e Tanzania, le “mete storiche” di lungo raggio raggiunte dal vettore, vengono tutte riconfermate nell’operativo estivo e potenziate nelle frequenze, con collegamenti settimanali di linea, in partenza sia da Milano Malpensa che da Roma Fiumicino. L’operativo estivo per i voli charter di corto/medio raggio vede la piena riconferma della destinazione Egitto/Mar Rosso (raggiunta da 8 aeroporti italiani: Milano, Roma, Verona, Bergamo, Torino, Bologna, Napoli, Catania), accanto alle altre mete turistiche consolidate come Grecia, Tunisia, Turchia, Israele, Isole Baleari, Isole Canarie e Capo Verde. “ Ad un anno dall’acquisto della compagnia aerea da parte di FG Holding, riscontriamo un rinnovato portafoglio clienti, determinato dalla fiducia e dalla certezza che volando con Livingston si sceglie un vettore di valore, un perfetto mix di comfort, innovazione, qualità e sicurezza. Numerose sono le iniziative e le sinergie che stiamo mettendo in atto, sostenendo investimenti di restyling dell’immagine e del prodotto, per un posizionamento sempre più strategico e performante”, commenta Giancarlo Celani, Amministratore Delegato di Livingston SpA.
Fonte: Travel
Livingston – la compagnia aerea italiana leader per i collegamenti leisure sia di linea che charter – presenta il proprio operativo voli per la stagione IATA Estate 2010 (28 marzo/30 ottobre). Tutti i collegamenti sono operati con aeromobili Airbus A330-200 (297 posti/doppia classe) e A321-200 (210 posti/economy class). Brasile, Cuba, Repubblica Dominicana, Giamaica, Messico, Kenya e Tanzania, le “mete storiche” di lungo raggio raggiunte dal vettore, vengono tutte riconfermate nell’operativo estivo e potenziate nelle frequenze, con collegamenti settimanali di linea, in partenza sia da Milano Malpensa che da Roma Fiumicino. L’operativo estivo per i voli charter di corto/medio raggio vede la piena riconferma della destinazione Egitto/Mar Rosso (raggiunta da 8 aeroporti italiani: Milano, Roma, Verona, Bergamo, Torino, Bologna, Napoli, Catania), accanto alle altre mete turistiche consolidate come Grecia, Tunisia, Turchia, Israele, Isole Baleari, Isole Canarie e Capo Verde. “ Ad un anno dall’acquisto della compagnia aerea da parte di FG Holding, riscontriamo un rinnovato portafoglio clienti, determinato dalla fiducia e dalla certezza che volando con Livingston si sceglie un vettore di valore, un perfetto mix di comfort, innovazione, qualità e sicurezza. Numerose sono le iniziative e le sinergie che stiamo mettendo in atto, sostenendo investimenti di restyling dell’immagine e del prodotto, per un posizionamento sempre più strategico e performante”, commenta Giancarlo Celani, Amministratore Delegato di Livingston SpA.
Fonte: Travel
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: LIVINGSTON
Peccato che fin'ora non ha ancora aperto le prenotazioni!
jannis- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 27
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Età : 63
Località : Padova
Re: LIVINGSTON
Già....ho provato a vedere anch'io, e cercare di prenotare on-line ma non riesco!!
Peccato davvero.
Peccato davvero.
dolcemagic- Sostenitore
- Numero di messaggi : 1817
Data d'iscrizione : 23.10.09
Età : 51
Località : Verbania ( lago Maggiore )!!!
LIVINGSTON KAPUTT
LIVINGSTON KAPUTT
Se avete passeggeri prossimi a partire con LIVINGSTON… Fate attenzione! Da ieri, infatti, pare che la compagnia non disponga più di aeromobili, rientrati in possesso della società di leasing alla quale la compagnia aerea si era rivolta all’atto dell’acquisto. Infatti la domanda che ieri, giorno di inaugurazione del NoFrills di Bergamo, serpeggiava tra espositori e agenti era: ma LIVINGSTON, stasera, parte o non parte?
E’ partita, grazie ad un aeromobile concesso – ovviamente a pagamento – da AIR ITALY, riuscendo a portare i passeggeri (quasi tutti di CONDOR T.O.) in Kenya e facendo tirare, almeno ieri sera, un respiro di sollievo a tutti. Ma da oggi, che succederà?
Se lo chiedono in tanti, anche se le uniche cose delle quasi si sa è che i voli, fino a martedì 28 settembre p.v., dovrebbero essere garantiti grazie ad una fornitura di servizi da parte – pare – di EuroAtlantic. Ciò che è sicuro è che siamo nuovamente di fronte ad un periodo di grande turbolenza: le rotazioni su diverse destinazioni, vendute e acquistate da più T.O., saranno difficilmente rispettate, con ipotizzabili disagi per i viaggiatori.
Ciò che riesce difficile da accettare è che questa situazione, conosciuta a tutti da molto tempo, abbia dovuto trascinarsi per giungere a questo drammatico epilogo per tanto tempo, senza che venissero adottate misure preventive a tutela del settore. E, diremmo, del viaggiatore..
Fonte: AUTOTUTELA
Se avete passeggeri prossimi a partire con LIVINGSTON… Fate attenzione! Da ieri, infatti, pare che la compagnia non disponga più di aeromobili, rientrati in possesso della società di leasing alla quale la compagnia aerea si era rivolta all’atto dell’acquisto. Infatti la domanda che ieri, giorno di inaugurazione del NoFrills di Bergamo, serpeggiava tra espositori e agenti era: ma LIVINGSTON, stasera, parte o non parte?
E’ partita, grazie ad un aeromobile concesso – ovviamente a pagamento – da AIR ITALY, riuscendo a portare i passeggeri (quasi tutti di CONDOR T.O.) in Kenya e facendo tirare, almeno ieri sera, un respiro di sollievo a tutti. Ma da oggi, che succederà?
Se lo chiedono in tanti, anche se le uniche cose delle quasi si sa è che i voli, fino a martedì 28 settembre p.v., dovrebbero essere garantiti grazie ad una fornitura di servizi da parte – pare – di EuroAtlantic. Ciò che è sicuro è che siamo nuovamente di fronte ad un periodo di grande turbolenza: le rotazioni su diverse destinazioni, vendute e acquistate da più T.O., saranno difficilmente rispettate, con ipotizzabili disagi per i viaggiatori.
Ciò che riesce difficile da accettare è che questa situazione, conosciuta a tutti da molto tempo, abbia dovuto trascinarsi per giungere a questo drammatico epilogo per tanto tempo, senza che venissero adottate misure preventive a tutela del settore. E, diremmo, del viaggiatore..
Fonte: AUTOTUTELA
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
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Località : Como-Malindi-Africa
LIVINGSTON - Sospensione Voli
Dal 14 ottobre sospesa la licenza alla compagnia Livingston
Roma, 8 ottobre 2010 - L'Enac, in esito alla riunione tenutasi in data odierna con i vertici della società Livingston, comunica che permangono evidenti segnali di criticità da parte del vettore che non è più in grado di garantire la continuità aziendale secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di trasporto aereo.
Pertanto, preso atto dell'impossibilità espressamente dichiarata dal vettore di proseguire l'attività, l'Enac ha disposto la sospensione della Licenza di Trasporto Aereo al vettore Livingston a partire dalle ore 24:00 del 14 ottobre 2010.
L'Enac ha ingiunto alla compagnia, ai sensi della normativa vigente, di provvedere alla riprotezione dei passeggeri nei sei giorni che intercorrono prima dell'intervento della sospensione della licenza, privilegiando anzitutto i passeggeri all'estero che attendono di rientrare in Italia.
Da ENAC
Roma, 8 ottobre 2010 - L'Enac, in esito alla riunione tenutasi in data odierna con i vertici della società Livingston, comunica che permangono evidenti segnali di criticità da parte del vettore che non è più in grado di garantire la continuità aziendale secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di trasporto aereo.
Pertanto, preso atto dell'impossibilità espressamente dichiarata dal vettore di proseguire l'attività, l'Enac ha disposto la sospensione della Licenza di Trasporto Aereo al vettore Livingston a partire dalle ore 24:00 del 14 ottobre 2010.
L'Enac ha ingiunto alla compagnia, ai sensi della normativa vigente, di provvedere alla riprotezione dei passeggeri nei sei giorni che intercorrono prima dell'intervento della sospensione della licenza, privilegiando anzitutto i passeggeri all'estero che attendono di rientrare in Italia.
Da ENAC
Ospite- Ospite
Ore decisive per il futuro di Livingston
Ore decisive per il futuro di Livingston
11/10/10-Un consiglio di amministrazione straordinario e l'incontro al Ministero dello Sviluppo economico. Sono questi i due appuntamenti che aprono una settimana decisiva per il futuro di Livingston all'indomani della sospensione della licenza di volo da parte dell'Enac. La compagnia aerea gioca quindi una doppia carta per mantenere in vita l'azienda: da una parte il supporto da parte delle istituzioni, dall'altra un'accelerata sul fronte delle trattative per un nuovo assetto societario che consenta di avviare il più volte annunciato piano industriale per il rilancio. Un piano su cui insiste ancora il direttore commerciale Marco Mancinelli che sulle pagine di 'La Provincia di Varese' parla di "concrete trattative in corso" per proseguire l'attività. A ivello di mercato la settimana sarà dedicata al completamento delle operazioni di riprotezione dei clienti dei tour operator: secondo quanto riferisce Federviaggio sono stati limitati al minimo i disagi per i clienti mentre l'operazione nel suo insieme è costata al sistema un milione di euro..
Fonte: TTG
11/10/10-Un consiglio di amministrazione straordinario e l'incontro al Ministero dello Sviluppo economico. Sono questi i due appuntamenti che aprono una settimana decisiva per il futuro di Livingston all'indomani della sospensione della licenza di volo da parte dell'Enac. La compagnia aerea gioca quindi una doppia carta per mantenere in vita l'azienda: da una parte il supporto da parte delle istituzioni, dall'altra un'accelerata sul fronte delle trattative per un nuovo assetto societario che consenta di avviare il più volte annunciato piano industriale per il rilancio. Un piano su cui insiste ancora il direttore commerciale Marco Mancinelli che sulle pagine di 'La Provincia di Varese' parla di "concrete trattative in corso" per proseguire l'attività. A ivello di mercato la settimana sarà dedicata al completamento delle operazioni di riprotezione dei clienti dei tour operator: secondo quanto riferisce Federviaggio sono stati limitati al minimo i disagi per i clienti mentre l'operazione nel suo insieme è costata al sistema un milione di euro..
Fonte: TTG
fio- Sostenitore
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Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Livingston, dipendenti riuniti di fronte alla sede del vettore
Livingston, dipendenti riuniti di fronte alla sede del vettore
11/10/2010
Prende il via in questi minuti il tavolo di lavoro presso il Ministero dello Sviluppo economico sul caso Livingston. In contemporanea i dipendenti del vettore si sono riuniti di fronte alla sede di Cardano al Campo della compagnia di Massimo Ferrero, per monitorare gi sviluppi dell'incontro in corso a Roma. "L'intento è quello di dimostrare la volontà delle oltre 500 famiglie - si legge in una nota giunta in redazione da un assistente di volo del vettore - che, pur non ricevendo lo stipendio da più di 2 mesi, sono legate a questa azienda anche con il cuore e credono ancora che Livingston possa essere nuovamente la compagnia charter leader in Italia"..
Fonte:TTG
11/10/2010
Prende il via in questi minuti il tavolo di lavoro presso il Ministero dello Sviluppo economico sul caso Livingston. In contemporanea i dipendenti del vettore si sono riuniti di fronte alla sede di Cardano al Campo della compagnia di Massimo Ferrero, per monitorare gi sviluppi dell'incontro in corso a Roma. "L'intento è quello di dimostrare la volontà delle oltre 500 famiglie - si legge in una nota giunta in redazione da un assistente di volo del vettore - che, pur non ricevendo lo stipendio da più di 2 mesi, sono legate a questa azienda anche con il cuore e credono ancora che Livingston possa essere nuovamente la compagnia charter leader in Italia"..
Fonte:TTG
fio- Sostenitore
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LIVINGSTON: NESSUN ERRORE…Più aggiornamenti
LIVINGSTON: NESSUN ERRORE…
Venerdì scorso l’ENAC ha sospeso la licenza di volo alla compagnia LIVINGSTON in quanto la situazione finanziaria non garantiva in alcun modo la continuazione delle attività programmate. Va precisato che, fino al giorno prima, la compagnia non aveva fatto altro che assicurare e rassicurare – a parole – in merito alla propria solidità e determinazione nel proseguire rinnovandosi. Verificare modifiche all’articolo.
Al contrario, da venerdì la risposta a qualsiasi richiesta di chiarimenti è stata di rivolgersi ai tour operator, ai quali “spetta l’obbligo” di garantire i voli e di riproteggere i passeggeri.
La parola fine messa dall’ENAC a questa ennesima vicenda mette a silenzio assoluto anche i nostri detrattori, gli stessi che sin dal giorno del nostro primo articolo “LIVINGSTON KAPUTT” ci avevano accusato da fare gossip infondato e di procurare falsi allarmismi sia tra gli AdV che tra i viaggiatori: è bene dire che AUTOTUTELA non fa gossip, né si diletta nell’allarmare una categoria – la nostra – che ha già tanti grattacapi da non meritarne altri.
Purtroppo non è AUTOTUTELA che allarma ma è il settore che è decisamente mal messo: operatori sfiancati da una crisi paurosa e dai cordoni sempre più stretti da parte delle banche che vedono, in situazioni quali quelle di LIVINGSTON, una ulteriore e violentissima mazzata che – inevitabile – si ripercuoterà su agenti di viaggio e viaggiatori, compagnie aeree gestite come circhi equestri se non – addirittura – nate e cresciute per fallire e per procurare utili solo agli azionisti, agenzie di viaggio truffaldine dediche più alla propinazione di “pacchi” che alla vendita di “pacchetti”.
Ci corre l’obbligo di informare che parecchi tour operator – per ora è escluso solo Press Tours, che ha deciso di farsi totalmente carico dei costi di riprotezione – stanno già adeguando il costo dei pacchetti a causa dei maggiori costi dei voli. Per questo, valgono le condizioni stabilite dall’art. 90 del Codice del Consumo. Anche l’operatore SPACE TOUR, del Gruppo New Taurus, ci comunica che ogni riprotezione verrà effettuata senza gravare ulteriormente il costo del pacchetto.
Fonte:AUTOTUTELA
Venerdì scorso l’ENAC ha sospeso la licenza di volo alla compagnia LIVINGSTON in quanto la situazione finanziaria non garantiva in alcun modo la continuazione delle attività programmate. Va precisato che, fino al giorno prima, la compagnia non aveva fatto altro che assicurare e rassicurare – a parole – in merito alla propria solidità e determinazione nel proseguire rinnovandosi. Verificare modifiche all’articolo.
Al contrario, da venerdì la risposta a qualsiasi richiesta di chiarimenti è stata di rivolgersi ai tour operator, ai quali “spetta l’obbligo” di garantire i voli e di riproteggere i passeggeri.
La parola fine messa dall’ENAC a questa ennesima vicenda mette a silenzio assoluto anche i nostri detrattori, gli stessi che sin dal giorno del nostro primo articolo “LIVINGSTON KAPUTT” ci avevano accusato da fare gossip infondato e di procurare falsi allarmismi sia tra gli AdV che tra i viaggiatori: è bene dire che AUTOTUTELA non fa gossip, né si diletta nell’allarmare una categoria – la nostra – che ha già tanti grattacapi da non meritarne altri.
Purtroppo non è AUTOTUTELA che allarma ma è il settore che è decisamente mal messo: operatori sfiancati da una crisi paurosa e dai cordoni sempre più stretti da parte delle banche che vedono, in situazioni quali quelle di LIVINGSTON, una ulteriore e violentissima mazzata che – inevitabile – si ripercuoterà su agenti di viaggio e viaggiatori, compagnie aeree gestite come circhi equestri se non – addirittura – nate e cresciute per fallire e per procurare utili solo agli azionisti, agenzie di viaggio truffaldine dediche più alla propinazione di “pacchi” che alla vendita di “pacchetti”.
Ci corre l’obbligo di informare che parecchi tour operator – per ora è escluso solo Press Tours, che ha deciso di farsi totalmente carico dei costi di riprotezione – stanno già adeguando il costo dei pacchetti a causa dei maggiori costi dei voli. Per questo, valgono le condizioni stabilite dall’art. 90 del Codice del Consumo. Anche l’operatore SPACE TOUR, del Gruppo New Taurus, ci comunica che ogni riprotezione verrà effettuata senza gravare ulteriormente il costo del pacchetto.
Fonte:AUTOTUTELA
Ultima modifica di fio il Mer Ott 13, 2010 10:14 am - modificato 1 volta.
fio- Sostenitore
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Livingston, proseguono le trattative per la cessione
Livingston, proseguono le trattative per la cessione
13/10/2010
Livingston sempre al centro della scena. Tra manifestazioni di interesse giunte da potenziali acquirenti e nuovi presidi da parte dei dipendenti non cala l'attenzione sulla compagnia aerea di Massimo Ferrero. Al momento, fanno sapere fonti interne all'azienda, ci sono ancora un paio di proposte al vaglio dei vertici della compagnia, ma le trattative per l'eventuale acquisizione stanno procedendo. La speranza per il futuro di Livingston non passa però solo dalle offerte finanziarie. La giornata di ieri, che ha visto il management del vettore sedersi intorno a un tavolo presso il Ministero del Lavoro per decidere le sorti dei dipendenti, si è conclusa con un risultato concreto. È stata infatti firmata la cassa integrazione a zero ore per ventiquattro mesi, che coinvolgerà 498 dipendenti Livingston. Ai primi due anni, si affianca la possibilità di prorogare il provvedimento per ulteriori ventiquattro mesi, spiegano le nostre fonti, con l'eventuale reintegro del personale qualora la compagnia venisse acquisita da una nuova gestione. Intanto, anche oggi proseguono i presidi dei dipendenti del vettore, riuniti in una manifestazione pacifica davanti alla sede della Provincia di Varese, con lo scopo di sensibilizzare istituzioni e autorità..
Fonte:TTG
13/10/2010
Livingston sempre al centro della scena. Tra manifestazioni di interesse giunte da potenziali acquirenti e nuovi presidi da parte dei dipendenti non cala l'attenzione sulla compagnia aerea di Massimo Ferrero. Al momento, fanno sapere fonti interne all'azienda, ci sono ancora un paio di proposte al vaglio dei vertici della compagnia, ma le trattative per l'eventuale acquisizione stanno procedendo. La speranza per il futuro di Livingston non passa però solo dalle offerte finanziarie. La giornata di ieri, che ha visto il management del vettore sedersi intorno a un tavolo presso il Ministero del Lavoro per decidere le sorti dei dipendenti, si è conclusa con un risultato concreto. È stata infatti firmata la cassa integrazione a zero ore per ventiquattro mesi, che coinvolgerà 498 dipendenti Livingston. Ai primi due anni, si affianca la possibilità di prorogare il provvedimento per ulteriori ventiquattro mesi, spiegano le nostre fonti, con l'eventuale reintegro del personale qualora la compagnia venisse acquisita da una nuova gestione. Intanto, anche oggi proseguono i presidi dei dipendenti del vettore, riuniti in una manifestazione pacifica davanti alla sede della Provincia di Varese, con lo scopo di sensibilizzare istituzioni e autorità..
Fonte:TTG
fio- Sostenitore
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Livingston: cronaca di una giornata di attesa
Livingston: cronaca di una giornata di attesa
12/10/2010
È stata un'altra giornata sotto i riflettori, quella di ieri, per Livingston. Una giornata vissuta su diversi fronti per cercare di risolvere la crisi della compagnia da una parte e completare l'operazione di riprotezione di tutti i clienti coinvolti nel blocco dei voli. Il via ieri mattina con la manifestazione dei dipendenti all'aeroporto di Malpensa, seguita dal vivo da TTG Italia: una protesta pacata che aveva lo scopo di portare al centro dell'attenzione la situazione di circa 500 dipendenti del vettore che rischiano di perdere il posto e che da circa due mesi non ricevono lo stipendio. In contemporanea a Roma i vertici e i sindacati hanno invece avuto un incontro al Ministero del Lavoro per potere avviare le trattative per eventuali ammortizzatori sociali. Sempre dal direttore commerciale e marketing è arrivata anche una nuova speranza in merito al futuro del vettore: "Esistono trattative concrete per cambiare l'azionista di riferimento", ha riferito a TTG Italia spiegando che "Uno dei potenziali acquirenti che interverrebbe nell'acquisizione totale della compagnia è Air Four, con il supporto del fondo Equinox Two". Nell'attesa proprio oggi è stato completata l'operazione legata alla riprotezione dei clienti. Ora si attendono gli sviluppi..
Fonte:TTG
12/10/2010
È stata un'altra giornata sotto i riflettori, quella di ieri, per Livingston. Una giornata vissuta su diversi fronti per cercare di risolvere la crisi della compagnia da una parte e completare l'operazione di riprotezione di tutti i clienti coinvolti nel blocco dei voli. Il via ieri mattina con la manifestazione dei dipendenti all'aeroporto di Malpensa, seguita dal vivo da TTG Italia: una protesta pacata che aveva lo scopo di portare al centro dell'attenzione la situazione di circa 500 dipendenti del vettore che rischiano di perdere il posto e che da circa due mesi non ricevono lo stipendio. In contemporanea a Roma i vertici e i sindacati hanno invece avuto un incontro al Ministero del Lavoro per potere avviare le trattative per eventuali ammortizzatori sociali. Sempre dal direttore commerciale e marketing è arrivata anche una nuova speranza in merito al futuro del vettore: "Esistono trattative concrete per cambiare l'azionista di riferimento", ha riferito a TTG Italia spiegando che "Uno dei potenziali acquirenti che interverrebbe nell'acquisizione totale della compagnia è Air Four, con il supporto del fondo Equinox Two". Nell'attesa proprio oggi è stato completata l'operazione legata alla riprotezione dei clienti. Ora si attendono gli sviluppi..
Fonte:TTG
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Federviaggio: "Portata a termine la riprotezione dei passeggeri Livingston"
Federviaggio: "Portata a termine la riprotezione dei passeggeri Livingston"
12/10/2010
Federviaggio conferma che sono state portate a termine positivamente le riprotezioni dei passeggeri che avevano, in precedenza, acquistato pacchetti e servizi di viaggio con voli della compagnia aerea Livingston, in partenza in questi giorni. "L'operazione - fanno sapere da Federviaggio - il cui costo per i t.o. coinvolti ha superato il milione di euro si è potuta realizzare grazie alla buona intesa tra organizzatori, vettori aerei impegnati nelle riprotezioni, agenzie di viaggi, società di assistenza aeroportuale e, in generale, tutta la filiera del turismo organizzato, dove ciascuno si è attivato per quanto di propria competenza, onde ridurre al minimo i disagi ai passeggeri e riconfermare, così, nei fatti, quanto il sistema sia reattivo e in grado di gestire le emergenze"..
Fonte:TTG
12/10/2010
Federviaggio conferma che sono state portate a termine positivamente le riprotezioni dei passeggeri che avevano, in precedenza, acquistato pacchetti e servizi di viaggio con voli della compagnia aerea Livingston, in partenza in questi giorni. "L'operazione - fanno sapere da Federviaggio - il cui costo per i t.o. coinvolti ha superato il milione di euro si è potuta realizzare grazie alla buona intesa tra organizzatori, vettori aerei impegnati nelle riprotezioni, agenzie di viaggi, società di assistenza aeroportuale e, in generale, tutta la filiera del turismo organizzato, dove ciascuno si è attivato per quanto di propria competenza, onde ridurre al minimo i disagi ai passeggeri e riconfermare, così, nei fatti, quanto il sistema sia reattivo e in grado di gestire le emergenze"..
Fonte:TTG
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A mezzanotte la sospensione della licenza a Livingston
A mezzanotte la sospensione della licenza a Livingston
14/10/2010
Dopo il completameno delle operazioni di riprotezione diventerà operativo a partire dalla mezzanotte di oggi lo stop alla licenza per Livingston. La decisione era stata presa la scorsa settimana dall'Enac al termine di un incontro con i vertici della compagnia, che aveva confermato l'impossibilità di garantire la continuità aziendale. Ora resta in campo l'ipotesi di un passaggio di mano dell'azienda: la cessione potrebbe rappresentare l'unica ancora di salvezza per il vettore e per i 500 dipendenti che, ottenuta la garanzia della Cassa integrazione a zero ore per due anni, attendono di conoscere quale potrebbe essere il loro futuro. Anche oggi piloti, assistenti e tecnici hanno manifestato pacificamente davanti alla sede della Provincia di Varese per tenere alta l'attenzione nei confronti della vicenda e chiedere un'accelerata sul passaggio di mano che vedrebbe in pole position Air Four..
Fonte:TTG
14/10/2010
Dopo il completameno delle operazioni di riprotezione diventerà operativo a partire dalla mezzanotte di oggi lo stop alla licenza per Livingston. La decisione era stata presa la scorsa settimana dall'Enac al termine di un incontro con i vertici della compagnia, che aveva confermato l'impossibilità di garantire la continuità aziendale. Ora resta in campo l'ipotesi di un passaggio di mano dell'azienda: la cessione potrebbe rappresentare l'unica ancora di salvezza per il vettore e per i 500 dipendenti che, ottenuta la garanzia della Cassa integrazione a zero ore per due anni, attendono di conoscere quale potrebbe essere il loro futuro. Anche oggi piloti, assistenti e tecnici hanno manifestato pacificamente davanti alla sede della Provincia di Varese per tenere alta l'attenzione nei confronti della vicenda e chiedere un'accelerata sul passaggio di mano che vedrebbe in pole position Air Four..
Fonte:TTG
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Livingston si avvia verso l'amministrazione straordinaria
Livingston si avvia verso l'amministrazione straordinaria
15/10/2010
Livingston sta per essere ammessa alla procedura della Legge Marzano. Saranno gli stessi proprietari di Livingston a presentarsi al ministero dello Sviluppo economico per chiedere l'ammissione alla procedura. È quanto riporta MF, ipotizzando a breve l'apertura della strada verso l'amministrazione straordinaria per la compagni aerea controllata dall'imprenditore Massimo Ferrero e che ha come socio di minoranza la Meridie di Gianni Lettiera. La Legge Marzano è una normativa che contiene misure per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza e prevede l'accesso a una procedura di amministrazione straordinaria con un commissario che ha 180 giorni di tempo, più una possibile proroga di 90 giorni, per il piano di ristrutturazione..
Fonte:TTG
fio- Sostenitore
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Re: LIVINGSTON
E' pur sempre spiacevole, quando un'azienda a problemi.
Oggi comincia il palleggio dei se e dei ma, l'auspicio è che tutto si risolva per il meglio, per l'azienda e sopratutto per il personale dipendente.
Fio
Oggi comincia il palleggio dei se e dei ma, l'auspicio è che tutto si risolva per il meglio, per l'azienda e sopratutto per il personale dipendente.
Fio
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LIVINGSTON - Ultimi aggiornamenti - Spera nel rilancio
Livingston spera nel rilancio
Si fa largo l'ipotesi Air Four
Le trattative con le istituzioni aprono la possibilità di un nuovo azionista per l'aerolinea
Una speranza appesa a un filo. Livingston non si arrende e vuole tornare a volare, sfidando tutte le difficoltà che stanno segnando la sua storia.
E la speranza pervade l'intero mercato turistico, che nel vettore ha sempre dimostrato piena fiducia.
La compagnia cerca di percorrere la strada del rilancio, nonostante la sospensione della licenza di volo incassata lo scorso 8 ottobre da parte dell'Enac. Un rilancio che potrebbe essere guidato da Air Four.
"L'incontro che abbiamo avuto con il ministro Paolo Romani presso il Ministero per lo Sviluppo economico apre diversi scenari - ha dichiarato il direttore commerciale e marketing di Livingston, Marco Mancinelli, all'indomani del tavolo di confronto con le istituzioni -.
Esistono concrete trattative con un potenziale acquirente, per cui credo ci possano essere speranze nell'appoggio da parte delle istituzioni. .
Si tratta di Air Four, guidato dal fondo Equinox Two, che interverrebbe nell'acquisizione totale di Livingston".
Nel frattempo il mercato del tour operating ha dovuto ripensare la propria programmazione, riorganizzando le rotazioni dopo lo stop ai voli imposto da Enac. "È tutto sotto controllo - chiarisce infatti Stefano Pompili, direttore commerciale di Veratour -: ai nostri clienti in vacanza nei Caraibi, tra Santo Domingo e il Messico, sono state subito garantite le riprotezioni, con voli operati da altri vettori".
Una strategia che Veratour ha condiviso con altri t.o.: "Ci stiamo allineando per andare tutti insieme su un solo vettore - afferma Alessandro Sicurani, amministratore delegato Space Tour -.
Abbiamo optato per lo split charter, e con questa scelta siamo riusciti ad evitare grandi problemi".
La situazione ha fatto dunque prevalere lo spirito di mutuo soccorso all'interno della filiera turistica: "Per risolvere la situazione nei primi giorni di emergenza abbiamo rilevato solo alcuni cambiamenti nell'orario dei voli - spiega Renato Scaffidi, direttore generale di Marevero -.
Un grande supporto ci è stato fornito da parte delle agenzie di viaggi, ma anche il fatto che la messa a terra sia avvenuta in un periodo di bassa stagione ha permesso la rotazione di aeromobili di altri player".
In prima fila tra i vettori attivi nelle riprotezioni Blue Panorama, Air Italy e Neos: "I nostri clienti sono stati tutti riprotetti su voli Bpa e Neos - dice Fabio Landini, direttore commerciale di Press Tours -.
Abbiamo preso in carico a nostro rischio e spese gli aeromobili e gli slot già previsti. E a tutela dei clienti abbiamo pagato i voli una seconda volta, in modo da assicurare il servizio". Il t.o. ha così rivisto le proprie operazioni per il 2011, con voli diretti di Neos su Messico, Giamaica, Cuba e Repubblica Dominicana; con Bpa, invece, il t.o. volerà su Cuba, Repubblica Dominicana, Messico, Antigua e Curaçao. Sarà invece Air Italy il vettore utilizzato da Space Tour per i voli sul Brasile.
Più limitato l'impatto della riorganizzazione per i Viaggi di Atlantide: "Sin da un paio di settimane prima della messa a terra degli aeromobili Livingston - dichiara l'a.d. dell'operatore Pierre Radici - abbiamo avuto la possibilità di riproteggere tutti i nostri pax".
È il Kenya la destinazione su cui il tour operator ha dovuto ripensare le rotazioni, "ma non prevedendo un utilizzo esteso di Livingston - sottolinea Radici -, i passeggeri sono stati relativamente pochi".
L'aspetto su cui l'a.d. dei Viaggi di Atlantide pone l'accento è la speranza per il futuro: "Livingston rappresenta per noi una programmazione rispettosa della vera domanda del mercato - evidenzia Radici -, perciò ci auguriamo di poter tornare presto a contare sulla loro presenza".
Ma il sentimento di speranza è pienamente condiviso dal mondo dei tour operator. "Ora, infatti, viene a mancare sul mercato un player importante che sapeva rispondere alle esigenze del mercato - dichiara Roberto Corbella, presidente di Astoi -: i t.o. hanno dovuto trovare rapidamente soluzioni alternative, con il rischio di non poter soddisfare appieno le proprie esigenze". Sul futuro di Livingston, però, il presidente Astoi preferisce non sbilanciarsi: "Quello che so di certo è che a noi servono degli interlocutori solidi, non realtà zoppicanti - dice a chiare lettere -.
Auguriamo a tutti che possa avvenire un salvataggio concreto e definitivo".
Al coro si aggiunge Scaffidi che, vuoi per un passato professionale legato alla compagnia (in quanto direttore prodotto dei Viaggi del Ventaglio, ndr), vuoi per i meriti che l'intero mercato riconosce al servizio di Livingston, lascia trasparire una vena di rammarico: "La revoca della licenza non fa bene al mercato - sottolinea - soprattutto perché va a colpire un brand storico. Forse ora si potrà aprire una rivisitazione dell'offerta che farà bene al comparto, ma in ogni caso è un peccato".
TTG ITALIA 18/10/2010
Si fa largo l'ipotesi Air Four
Le trattative con le istituzioni aprono la possibilità di un nuovo azionista per l'aerolinea
Una speranza appesa a un filo. Livingston non si arrende e vuole tornare a volare, sfidando tutte le difficoltà che stanno segnando la sua storia.
E la speranza pervade l'intero mercato turistico, che nel vettore ha sempre dimostrato piena fiducia.
La compagnia cerca di percorrere la strada del rilancio, nonostante la sospensione della licenza di volo incassata lo scorso 8 ottobre da parte dell'Enac. Un rilancio che potrebbe essere guidato da Air Four.
"L'incontro che abbiamo avuto con il ministro Paolo Romani presso il Ministero per lo Sviluppo economico apre diversi scenari - ha dichiarato il direttore commerciale e marketing di Livingston, Marco Mancinelli, all'indomani del tavolo di confronto con le istituzioni -.
Esistono concrete trattative con un potenziale acquirente, per cui credo ci possano essere speranze nell'appoggio da parte delle istituzioni. .
Si tratta di Air Four, guidato dal fondo Equinox Two, che interverrebbe nell'acquisizione totale di Livingston".
Nel frattempo il mercato del tour operating ha dovuto ripensare la propria programmazione, riorganizzando le rotazioni dopo lo stop ai voli imposto da Enac. "È tutto sotto controllo - chiarisce infatti Stefano Pompili, direttore commerciale di Veratour -: ai nostri clienti in vacanza nei Caraibi, tra Santo Domingo e il Messico, sono state subito garantite le riprotezioni, con voli operati da altri vettori".
Una strategia che Veratour ha condiviso con altri t.o.: "Ci stiamo allineando per andare tutti insieme su un solo vettore - afferma Alessandro Sicurani, amministratore delegato Space Tour -.
Abbiamo optato per lo split charter, e con questa scelta siamo riusciti ad evitare grandi problemi".
La situazione ha fatto dunque prevalere lo spirito di mutuo soccorso all'interno della filiera turistica: "Per risolvere la situazione nei primi giorni di emergenza abbiamo rilevato solo alcuni cambiamenti nell'orario dei voli - spiega Renato Scaffidi, direttore generale di Marevero -.
Un grande supporto ci è stato fornito da parte delle agenzie di viaggi, ma anche il fatto che la messa a terra sia avvenuta in un periodo di bassa stagione ha permesso la rotazione di aeromobili di altri player".
In prima fila tra i vettori attivi nelle riprotezioni Blue Panorama, Air Italy e Neos: "I nostri clienti sono stati tutti riprotetti su voli Bpa e Neos - dice Fabio Landini, direttore commerciale di Press Tours -.
Abbiamo preso in carico a nostro rischio e spese gli aeromobili e gli slot già previsti. E a tutela dei clienti abbiamo pagato i voli una seconda volta, in modo da assicurare il servizio". Il t.o. ha così rivisto le proprie operazioni per il 2011, con voli diretti di Neos su Messico, Giamaica, Cuba e Repubblica Dominicana; con Bpa, invece, il t.o. volerà su Cuba, Repubblica Dominicana, Messico, Antigua e Curaçao. Sarà invece Air Italy il vettore utilizzato da Space Tour per i voli sul Brasile.
Più limitato l'impatto della riorganizzazione per i Viaggi di Atlantide: "Sin da un paio di settimane prima della messa a terra degli aeromobili Livingston - dichiara l'a.d. dell'operatore Pierre Radici - abbiamo avuto la possibilità di riproteggere tutti i nostri pax".
È il Kenya la destinazione su cui il tour operator ha dovuto ripensare le rotazioni, "ma non prevedendo un utilizzo esteso di Livingston - sottolinea Radici -, i passeggeri sono stati relativamente pochi".
L'aspetto su cui l'a.d. dei Viaggi di Atlantide pone l'accento è la speranza per il futuro: "Livingston rappresenta per noi una programmazione rispettosa della vera domanda del mercato - evidenzia Radici -, perciò ci auguriamo di poter tornare presto a contare sulla loro presenza".
Ma il sentimento di speranza è pienamente condiviso dal mondo dei tour operator. "Ora, infatti, viene a mancare sul mercato un player importante che sapeva rispondere alle esigenze del mercato - dichiara Roberto Corbella, presidente di Astoi -: i t.o. hanno dovuto trovare rapidamente soluzioni alternative, con il rischio di non poter soddisfare appieno le proprie esigenze". Sul futuro di Livingston, però, il presidente Astoi preferisce non sbilanciarsi: "Quello che so di certo è che a noi servono degli interlocutori solidi, non realtà zoppicanti - dice a chiare lettere -.
Auguriamo a tutti che possa avvenire un salvataggio concreto e definitivo".
Al coro si aggiunge Scaffidi che, vuoi per un passato professionale legato alla compagnia (in quanto direttore prodotto dei Viaggi del Ventaglio, ndr), vuoi per i meriti che l'intero mercato riconosce al servizio di Livingston, lascia trasparire una vena di rammarico: "La revoca della licenza non fa bene al mercato - sottolinea - soprattutto perché va a colpire un brand storico. Forse ora si potrà aprire una rivisitazione dell'offerta che farà bene al comparto, ma in ogni caso è un peccato".
TTG ITALIA 18/10/2010
Ospite- Ospite
Dipendenti, le proteste a Mxp
Il personale chiede attenzione e si dichiara pronto a tornare immediatamente in pista
Una catena umana, silenziosa e pacifica, interrotta nella sua corsa solo da qualche applauso di sostegno.
Così hanno deciso di manifestare oltre 200 dipendenti di Livingston lo scorso 12 ottobre, al Terminal 1 di Milano Malpensa.
Assistenti di volo, piloti, personale di terra e del reparto amministrativo, tutti riuniti in una manifestazione per sensibilizzare le istituzioni sulla volontà del vettore di tornare operativo.
‘Livingston vuole volare' e la citazione musicale ‘I believe I can fly' le scritte che campeggiavano sugli striscioni dei manifestanti.
"Il nostro obiettivo è dare visibilità alla protesta - spiega Erika Rivolta, assistente di volo e portavoce dei manifestanti -.
Siamo pronti a tornare a volare, non è possibile che un'altra azienda italiana sparisca nel nulla".
A Roma, nel frattempo, gli incontri tra ministri e dirigenti della compagnia si susseguivano in un rincorrersi di voci. In un'azienda la cui età media dei lavoratori sfiora i trent'anni, sono circa 500 i dipendenti cinteressati dalla crisi, ma che sino alla sospensione della licenza hanno continuato a lavorare.
Tra i manifestanti, anche Francesco e Irene, assistenti di volo da 11 anni in Livingston e da due mesi senza stipendio.
"La situazione è critica - racconta Francesco -, vogliamo tornare a volare. Non vogliamo la cassa integrazione".
TTG ITALIA 18/10/2010
Una catena umana, silenziosa e pacifica, interrotta nella sua corsa solo da qualche applauso di sostegno.
Così hanno deciso di manifestare oltre 200 dipendenti di Livingston lo scorso 12 ottobre, al Terminal 1 di Milano Malpensa.
Assistenti di volo, piloti, personale di terra e del reparto amministrativo, tutti riuniti in una manifestazione per sensibilizzare le istituzioni sulla volontà del vettore di tornare operativo.
‘Livingston vuole volare' e la citazione musicale ‘I believe I can fly' le scritte che campeggiavano sugli striscioni dei manifestanti.
"Il nostro obiettivo è dare visibilità alla protesta - spiega Erika Rivolta, assistente di volo e portavoce dei manifestanti -.
Siamo pronti a tornare a volare, non è possibile che un'altra azienda italiana sparisca nel nulla".
A Roma, nel frattempo, gli incontri tra ministri e dirigenti della compagnia si susseguivano in un rincorrersi di voci. In un'azienda la cui età media dei lavoratori sfiora i trent'anni, sono circa 500 i dipendenti cinteressati dalla crisi, ma che sino alla sospensione della licenza hanno continuato a lavorare.
Tra i manifestanti, anche Francesco e Irene, assistenti di volo da 11 anni in Livingston e da due mesi senza stipendio.
"La situazione è critica - racconta Francesco -, vogliamo tornare a volare. Non vogliamo la cassa integrazione".
TTG ITALIA 18/10/2010
Ospite- Ospite
Livingston, a Milano manifestazione Filt-Cgil per i lavoratori
Livingston, a Milano manifestazione Filt-Cgil per i lavoratori
20/10/2010
Manifestazione della Filt-Cgil domani davanti alla sede della Regione Lombardia in sostegno dei lavoratori di Livingston. La Filt Lombardia ha convocato un presidio dalle 10 alle 13 davanti al Pirellone per chiedere alla Regione che "si faccia protagonista attiva del rilancio della compagnia, favorendo l'arrivo di nuovi possibili investitori e intervenendo verso altri soggetti istituzionali, in primis il ministero dello Sviluppo economico". "La Regione coordini un'iniziativa che metta in relazione i lavoratori che perdono occupazione nel trasporto aereo, e particolarmente a Malpensa, al lavoro che si viene a creare frutto dell'arrivo di nuove compagnie aeree" chiede Nino Cortorillo, segretario generale della Filt -Cgil Lombardia. "Riteniamo inconcepibile che vi siano orami più di 2000 persone in cassa integrazione, la maggior parte senza possibilità di rientrare al lavoro, e contemporaneamente l'occupazione che naturalmente si rende disponibile, non incontri professionalità e competenze maturate. Con il paradosso che i lavoratori che vorrebbero essere rioccupati rimangono in cassa integrazione e le nuove imprese debbano cercare personale. In questo modo si sprecano risorse e si accentuano i drammi sociali ed umani". I 498 dipendenti Livingston hanno ottenuto nei giorni scorsi 24 mesi di cassa integrazione..
Fonte:TTG
20/10/2010
Manifestazione della Filt-Cgil domani davanti alla sede della Regione Lombardia in sostegno dei lavoratori di Livingston. La Filt Lombardia ha convocato un presidio dalle 10 alle 13 davanti al Pirellone per chiedere alla Regione che "si faccia protagonista attiva del rilancio della compagnia, favorendo l'arrivo di nuovi possibili investitori e intervenendo verso altri soggetti istituzionali, in primis il ministero dello Sviluppo economico". "La Regione coordini un'iniziativa che metta in relazione i lavoratori che perdono occupazione nel trasporto aereo, e particolarmente a Malpensa, al lavoro che si viene a creare frutto dell'arrivo di nuove compagnie aeree" chiede Nino Cortorillo, segretario generale della Filt -Cgil Lombardia. "Riteniamo inconcepibile che vi siano orami più di 2000 persone in cassa integrazione, la maggior parte senza possibilità di rientrare al lavoro, e contemporaneamente l'occupazione che naturalmente si rende disponibile, non incontri professionalità e competenze maturate. Con il paradosso che i lavoratori che vorrebbero essere rioccupati rimangono in cassa integrazione e le nuove imprese debbano cercare personale. In questo modo si sprecano risorse e si accentuano i drammi sociali ed umani". I 498 dipendenti Livingston hanno ottenuto nei giorni scorsi 24 mesi di cassa integrazione..
Fonte:TTG
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Daniele Discepolo commissario straordinario di Livingston
Daniele Discepolo commissario straordinario di Livingston
23/10/2010
Daniele Discepolo, 63 anni, è il commissario straordinario incaricato di gestire la crisi della compagnia aerea Livingston. L'avvocato minalese, membro di molti consigli d'amministrazione (Piaggio, Zucchi, Investimenti e Sviluppo) si è messo in contatto con l'ex amministratore delegato Pellegrino D'Aquino, rimasto in carica da agosto a ottobre, e da lunedì prenderà in mano le sorti della compagnia. I 498 dipendenti, da tre mesi senza stipendio, sono già stati ammessi alla cassa integrazione, due anni più due all'80% dello stuipendio medio dell'ultimo anno. Il compito principale del commissario sarà quello di cercare di riportare in attività quel che resta della compagnia, che ormai presenta come asset solo il personale e alcuni diritti di linea (Cuba e Messico in particolare)..
Fonte:TTG
23/10/2010
Daniele Discepolo, 63 anni, è il commissario straordinario incaricato di gestire la crisi della compagnia aerea Livingston. L'avvocato minalese, membro di molti consigli d'amministrazione (Piaggio, Zucchi, Investimenti e Sviluppo) si è messo in contatto con l'ex amministratore delegato Pellegrino D'Aquino, rimasto in carica da agosto a ottobre, e da lunedì prenderà in mano le sorti della compagnia. I 498 dipendenti, da tre mesi senza stipendio, sono già stati ammessi alla cassa integrazione, due anni più due all'80% dello stuipendio medio dell'ultimo anno. Il compito principale del commissario sarà quello di cercare di riportare in attività quel che resta della compagnia, che ormai presenta come asset solo il personale e alcuni diritti di linea (Cuba e Messico in particolare)..
Fonte:TTG
fio- Sostenitore
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Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Riportare in volo la compagnia
Daniele Discepolo commissario
Il commissario straordinario incaricato di gestire la crisi della compagnia aerea Livingston è l'avvocato minalese Daniele Discepolo, 63 anni, membro di molti consigli d'amministrazione (Piaggio, Zucchi, Investimenti e Sviluppo, già commissario giudiziale di Olcese e di Arquati) che si è già messo in contatto con l'(ex) amministratore delegato Pellegrino D'Aquino (rimasto in carica da agosto a ottobre), e che da lunedì prenderà in mano le sorti della compagnia. I 498 dipendenti, da tre mesi sono senza stipendio, sono già stati ammessi alla cassa integrazione, due anni più due all'80% dello stuipendio medio dell'ultimo anno. Il compito principale del commissario sarà quello di cercare di riportare in attività quel che resta della compagnia, che ormai presenta come asset solo il personale e alcuni diritti di linea (Cuba e Messico in particolare); il personale, in particolare, ha un costo superiore del 20-25% a quello di altre compagnie italiane paragonabili. Aerei, niente: dei sei Airbus - tre di lungo, tre di medio raggio - non è rimasto nulla, tutti restituiti alle case di leasing, che li hanno reclamati perchè non venivano più pagati i canoni. Sospese anche le autorizzazioni a volare.
Sotto il profilo economico, non è ben chiaro quale sia la dimensione del debito che ha schiacciato il bilancio: in tutto, l'ammontare dovrebbe essere di un'ottantina di milioni, di cui 40 verso i fornitori, 20 verso le banche - Unicredit in particolare - un'altra ventina venso erario, Inps, personale. Sull'altra colonna, quella dei crediti, poche cifre trascurabili dovute da tour operator, mentre è sempre stato un mistero quanto esattamente dovesse il gruppo Viaggi del Ventaglio: si è parlato di 15, 20 milioni ma le informazioni non sono mai state ufficiali. Il Ventaglio, come si ricorderà, era il precedente propriatario di Livingston, ceduta poi alla FG holding di Massimo Ferrero, produttore cinematografico romano. Il tour operator della famiglia Colombo, ormai dichiarato fallito, si era impegnato a versare 80 milioni in tre anni per acquisto di servizi di trasporto. Ma quanto ciò fosse verosimile e quanto illusorio; quanto cioè abbia alimentato degli alibi all'acquisto e nel successivo periodo di crisi, non è possibile dire. É certo comunque che la nuova proprietà ha annunciato più volte radicali azioni di ricapitalizzazione e di riassetto che, nella realtà, non sono state realizzate. E infatti l'ombra del commissario aleggiava già da vari mesi.
Livingston insiste sul bacino di Malpensa (la sede è a Gallarate), terra dove la Lega detta legge. Ed è proprio la Lega a voler risolvere il problema (spinoso soprattutto per il convolgimento di 500 famiglie, più quelle dell'indotto) in tempi molto rapidi. Discepolo avrà il compito di valutare eventuali offerte. Indiscrezioni non controllabili parlano di tre manifestazioni d'interesse, anche di marca estera. Quella più ricorrente, mirata all'affitto dell'azienda, farebbe capo al fondo Equinox di Salvatore Mancuso, socio anche di Cai-Alitalia, insieme a un personaggio storico del trasporto aereo charter in Italia: quell'Andrea Molinari che lanciò LaudaAir in Italia e che poi la trasformò in Livingston quando nel capitale entrò il Ventaglio. Per lui si tratterebbe quindi di un ritorno in una società e in un business che conosce molto bene.
Fonte:Il Giornale
Il commissario straordinario incaricato di gestire la crisi della compagnia aerea Livingston è l'avvocato minalese Daniele Discepolo, 63 anni, membro di molti consigli d'amministrazione (Piaggio, Zucchi, Investimenti e Sviluppo, già commissario giudiziale di Olcese e di Arquati) che si è già messo in contatto con l'(ex) amministratore delegato Pellegrino D'Aquino (rimasto in carica da agosto a ottobre), e che da lunedì prenderà in mano le sorti della compagnia. I 498 dipendenti, da tre mesi sono senza stipendio, sono già stati ammessi alla cassa integrazione, due anni più due all'80% dello stuipendio medio dell'ultimo anno. Il compito principale del commissario sarà quello di cercare di riportare in attività quel che resta della compagnia, che ormai presenta come asset solo il personale e alcuni diritti di linea (Cuba e Messico in particolare); il personale, in particolare, ha un costo superiore del 20-25% a quello di altre compagnie italiane paragonabili. Aerei, niente: dei sei Airbus - tre di lungo, tre di medio raggio - non è rimasto nulla, tutti restituiti alle case di leasing, che li hanno reclamati perchè non venivano più pagati i canoni. Sospese anche le autorizzazioni a volare.
Sotto il profilo economico, non è ben chiaro quale sia la dimensione del debito che ha schiacciato il bilancio: in tutto, l'ammontare dovrebbe essere di un'ottantina di milioni, di cui 40 verso i fornitori, 20 verso le banche - Unicredit in particolare - un'altra ventina venso erario, Inps, personale. Sull'altra colonna, quella dei crediti, poche cifre trascurabili dovute da tour operator, mentre è sempre stato un mistero quanto esattamente dovesse il gruppo Viaggi del Ventaglio: si è parlato di 15, 20 milioni ma le informazioni non sono mai state ufficiali. Il Ventaglio, come si ricorderà, era il precedente propriatario di Livingston, ceduta poi alla FG holding di Massimo Ferrero, produttore cinematografico romano. Il tour operator della famiglia Colombo, ormai dichiarato fallito, si era impegnato a versare 80 milioni in tre anni per acquisto di servizi di trasporto. Ma quanto ciò fosse verosimile e quanto illusorio; quanto cioè abbia alimentato degli alibi all'acquisto e nel successivo periodo di crisi, non è possibile dire. É certo comunque che la nuova proprietà ha annunciato più volte radicali azioni di ricapitalizzazione e di riassetto che, nella realtà, non sono state realizzate. E infatti l'ombra del commissario aleggiava già da vari mesi.
Livingston insiste sul bacino di Malpensa (la sede è a Gallarate), terra dove la Lega detta legge. Ed è proprio la Lega a voler risolvere il problema (spinoso soprattutto per il convolgimento di 500 famiglie, più quelle dell'indotto) in tempi molto rapidi. Discepolo avrà il compito di valutare eventuali offerte. Indiscrezioni non controllabili parlano di tre manifestazioni d'interesse, anche di marca estera. Quella più ricorrente, mirata all'affitto dell'azienda, farebbe capo al fondo Equinox di Salvatore Mancuso, socio anche di Cai-Alitalia, insieme a un personaggio storico del trasporto aereo charter in Italia: quell'Andrea Molinari che lanciò LaudaAir in Italia e che poi la trasformò in Livingston quando nel capitale entrò il Ventaglio. Per lui si tratterebbe quindi di un ritorno in una società e in un business che conosce molto bene.
Fonte:Il Giornale
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Località : Como-Malindi-Africa
Livingston un mese dopo: in cerca di compratori
Livingston un mese dopo: in cerca di compratori
08/11/2010
Una soluzione sul modello Alitalia. È questa una delle ipotesi in campo per risolvere la questione Livingston. A un mese dalla messa a terra dei voli della compagnia, gravata da pesanti debiti, interviene ora la Regione Lombardia che si dichiara pronta ad aprire un tavolo istituzionale. Secondo l'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, la via da seguire è quella della ricerca di un compratore interessato alla parte sana del vettore, un percorso, quello della good company, già seguito per il passaggio di mano di Alitalia. Secondo alcune indiscrezioni, in questi giorni il commissario straordinario Daniele Discepolo avrebbe iniziato gli incontri con possibili acquirenti, ma al momento non sono ancora emersi nomi ed eventuali soluzioni a breve termine..
Fonte:TTG
08/11/2010
Una soluzione sul modello Alitalia. È questa una delle ipotesi in campo per risolvere la questione Livingston. A un mese dalla messa a terra dei voli della compagnia, gravata da pesanti debiti, interviene ora la Regione Lombardia che si dichiara pronta ad aprire un tavolo istituzionale. Secondo l'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, la via da seguire è quella della ricerca di un compratore interessato alla parte sana del vettore, un percorso, quello della good company, già seguito per il passaggio di mano di Alitalia. Secondo alcune indiscrezioni, in questi giorni il commissario straordinario Daniele Discepolo avrebbe iniziato gli incontri con possibili acquirenti, ma al momento non sono ancora emersi nomi ed eventuali soluzioni a breve termine..
Fonte:TTG
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Re: LIVINGSTON
Bad & good
Bad company e good company sono le uniche due soluzioni che vanno per la maggiore in Italia. I dipendenti di Livingston sono ormai da mesi in una situazione disperata e non è possibile fare girare tutto intorno alla good company. Prima di tutto si dovrebbe essere chiari e dire che il mercato ha ormai voltato le spalle alla compagnia. Ora per riprendere il volo serve un miracolo..
Fonte: Commento del direttore ttg
Bad company e good company sono le uniche due soluzioni che vanno per la maggiore in Italia. I dipendenti di Livingston sono ormai da mesi in una situazione disperata e non è possibile fare girare tutto intorno alla good company. Prima di tutto si dovrebbe essere chiari e dire che il mercato ha ormai voltato le spalle alla compagnia. Ora per riprendere il volo serve un miracolo..
Fonte: Commento del direttore ttg
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