Orfanatrofi in Kenya : le vostre impressioni

Riscrivo (ci provo!) un mio mess postato in precedenza...scusate, abbiamo fatto casino col pc!...

Volevo rispondere a Fio e a Simona:
Mi trovo assolutamente d'accordo con Fio quando afferma che tentare di commentare, descrivere o giudicare l'operato di un orfanotrofio (in questo caso, in Kenya) è un ocmpito piuttosto difficile, credo essenzialmente per due motivi: il primo risiede a mio avviso nelle grandi differenze che ci sono tra il loro modo di lavorare e vivere rispetto al nostro, diversità che nascono soprattutto dall'abisso e dalla lontananza tra la loro e la nostra realtà; una successiva difficoltà (o impossibilità) nel giudicare credo sia propria di chi non conosce, in primis di tutte quelle persone che si recano in Kenya da turisti e che, usando più o meno le parole di Fio, si recano negli orfanotrofi come tappa "perchè fa moda". A tal proposito, nonostante la mia breve ma intensa esperienza di volontaria all'orfanotrofio di Mama Sussy (ho vissuto a stretto contatto con loro giorno dopo giorno, dal mattino alla sera), non posso dirmi in grado o "all'altezza" di poter giudicare il lavoro di persone che gestiscono una realtà complicata come quella di un orfanotrofio...non capisco come possa farlo un turista passato tra degli orfani per un paio di ore.
Mi trovo anche in accordo con Simona nel non giudicare le scelte di ognuno, nel senso: non siamo tutti pronti a fare i volontari, c'è bisogno anche di turisti. A riguardo, però, non posso non affiancarmi a Fio quando dice che piena è l'Italia di turisti che, al rientro dallle vacanze, sono pronti a riempirsi la bocca di belle parole e a gonfiarsi di orgoglio affermando di essere stati in terra africana e di "aver fatto anche del bene". Anche se...
...un'esperienza molto bella che sto vivendo in questo periodo come volontaria clown mi sta facendo capire che non è tanto ciò che uno fa, ma l'intenzione che ci mette, il motivo serio e profondo che ti muove a una data azione che fa la differenza. Voglio dire: per assurdo, per un bambino di un orfanotrofio potrebbero anche essere più significativi quei 5 minuti passati a giocare con un turista che non gli anni spesi da un volontario a sostenere un progetto se il soggetto in questione è una delle mele marce a cui si accennava in uno dei primi post... Ok, sto divagando.

Il succo del mio discorso...non l'ho capito bene nemmeno io, ma ciò che più mi preme ripetere è che trovo assurdo che ci siano persone troppo pronte a giudicare realtà totalmente lontane dalla loro e che con la quale non hanno condiviso che qualche breve e sporadica ora. E di persone così, purtroppo, ne è pieno il mondo. Credo che le cose che noi possiamo denunciare siano anche e soprattutto queste, perchè non possiamo continuare a ragionare partendo dal nostro cieco punto di vista e da una vana (o nulla) base di esperienza. E con "esperienza" intendo almeno 20 volte tanto quello che ho vissuto io questa estate a Timboni.

Dimenticavo: invito Mammussi a specificare di quale orfanotrofio parla, perchè se non sbaglio oltre a quello di Mama Sussy ne esiste un altro a Timboni.

Simona, mi sono persa: devo raccontare una mia giornata tipo a Timboni?

Magari Ele,
sarebbe bellissimo leggere la tua esperienza!
Asante sana

Avevo scritto qualcosa nell'altra sezione, quella dedicata al Centro..
Cmq non che ci fosse scritto chissà cosa!

Anyway...
Come ho scritto sopra, ci si svegliava presto, colazione e tuktuk per raggiungere l'orfanotrofio. Le mansioni da svolgere erano le più disparate, dipendeva soprattutto dal momento e dalle necessità del giorno. Dal momento che studio ostetricia e che ho anche (o almeno, dovrei avere!) competenze medico-infermieristiche, Mama Sussy mi ha incaricata di occuparmi della salute di tutti gli orfani, in particolare dei più piccini. Il che comprendeva un po' diverse cose: controllare la temperatura a quelli che sembravano troppo caldi e nel caso accompagnarli dal dottore assieme ad una delle caregiver (non so quante ore ho passato tra l'ambulatorio di Watamu e quello di Timboni), sorvegliare sulle condizioni igieniche dal cibo al lavaggio dei bimbi al cambio dei pannolini (servirebbe una vera e propria rivoluzione), controllare i farmaci donati eliminando quelli scaduti e quelli inutili (è mai possibile che in un orfnaotrofio ci fossero un sacco di medicinali antiipertensivi, antiepilettici, antidepressivi, farmaci per la prostata!!!, donati dagli italiani?? ma siamo diventati scemi???), far capire alle caregivers a cosa servono i farmaci prescritti dal medico e perchè una terapia va rispettata dall'inizio alla fine (mission impossible), ecc ecc... Queste le mie occupaizoni nello specifico. La cosa è stata difficile, nel senso che è dura cercare di entrare in una realtà difficile dalla nostra e voler insegnare elasciare qualcosa senza essere presi per la prima bianca di turno che arriva e vuole dettar legge... C'è da dire che le ragazze dello staff sono state fantastiche in questo, erano curiose di imparare e molto disponibili ad aiutarmi, siamo riuscite a capirci anche se all'inizio non nego qualche iniziale difficoltà. Spero di essere riuscita a rendermi un po' utile e di aver lasciato loro qualcosa... Del resto queste ragazze sono da capire, vivono lì al Centro e si occupano dei piccoli 7 giorni su 7, 24 ore su 24, e dato che i fondi sono sempre scarsi o nulli la paga è quella che è...infatti ho saputo che spesso le ragazze cambiano.
Sempre riguardo alla questione "salute", le emergenze fioccano così come niente: l'associaizone Nativo passa loro (grazie la cielo!) un'assistenza sanitaria di base, il che ocnsiste in visita medica e qualche medicina (sciroppo mucolitico e antibiotici blandi a largo spettro), ma le medicine più costose e più necessarie, ovviamente, Mama Sussy le deve comprare (parlo soprattutto di antimalarici e antipiretici). E' capitato, quando ero lì (e capita tutt'ora), che si rendano necessari dei ricoveri ospedalieri...non sto nemmeno a spiegarvelo...tutto a pagamento, dalla degenza, alle terapie, agli esami, alle visite del medico, alla possibilità di parlare col medico. Ovviamente il cibo e l'acuqa te la devi portare da casa! Questo solo per citare un esempio delle emergenze "di denaro" che possono insorgere da un momento con l'altro.

Poi le cose da fare sono al Centro sono mille... Lavare per terra, lavare i vestiti, i piatti, i bambini, pulire il riso o la verdura, fare da mangiare, prendere la legna (al Centro si cucina per terra con legna e fuoco...e sì!), andare al mercato a Malindi a fare la spesa in grande (non ho vissuto in prima persona questa esperienza di vita, ma Erik , il mio ragazzo, sì...lo invidio tantissimo!)...

E poi se c'è quache momento di riposo è d'obbligo (o meglio, piacere!!!) giocare coi bambini!!

Insomma...ho fatto un po' una cronaca per il momento...
Io credo che sia un Centro che può molto nel senso dell'andare avanti, perchè Susan e Samuel sono molto impegnati in questo, ma per il momento hanno purtroppo bisogno di aiuto, fosse anche solo in termini di denaro...

Qui siamo andati fuori argomento !
Non mi sono mai permessa di criticare l'operato dei vari volontari che vi lavorano e che fanno veramente sacrifici.
Anzi, conoscendone diversi, hanno assolutamente tutti il mio rispetto !
Comunque per me la discussione termina qui !

Jambo

Carissima Carla,
il tuo post è stato utilissimo e non credo che nessuno intendesse criticarti! Fino ad ora solo tu ed Eleonora vi siete sbilanciate raccontando le vostre esperienze, da punti di vista poi completamente diversi, questo è anche il bello del confronto.
fra parentesi la colpa dell'off-topic è stata mia che ho invitato Eleonora a raccontare la sua esperienza.
Poi sai benissimo che teniamo molto alla tua opinione visto l'esperienza che hai maturato nei diversi anni sia sul posto , che entrando in contatto con persone che si occupano di volontariato.
Ricordo soltanto che questo post non deve essere utilizzato per chiedere aiuti per questo o quell'orfanatrofio..ma solo per raccontare le proprie impressioni.

mammussi ha scritto:Qui siamo andati fuori argomento !
Non mi sono mai permessa di criticare l'operato dei vari volontari che vi lavorano e che fanno veramente sacrifici.
Anzi, conoscendone diversi, hanno assolutamente tutti il mio rispetto !
Comunque per me la discussione termina qui !

Jambo

Innanzitutto avrei gradito che si specificasse l'orfanotrofio a cui facevi riferimento, ma a questo punto ho cpaito che parli di Mama Sussy.
Io non ho detto che per chi non ha vissuto davvero con loro è impossibile giucare l'operato die volontari, ma il lavoro di chi in quel centro ci vive, ovvero di Mama Sussy e del suo staff.
Per te le discussione può terminare, per me no. Ognuno è libero di parlare, giusto, quindi io sono libera di darti una mia visione delle cose, visione che, permettimelo, avrà più radici della tua dla momento che, ripeto, ho davvero vissuto con loro.

1)
Ci sei rimasta male quando portata dal BB hai dovuto aspettare ore per vedere le responsabili... Liberissima di sentirti così, ma forse avevano da fare e non erano in zona?...

2)
Non mi è piaciuto il tuo racconto riguardo la tanica di olio e il sacco di farina... Sembra di essere all'inquisizione. Mi piacerebbe sapere come mai ti sei recata da loro con l'intento di scoprire "strani magheggi"...sarò miope o totalmente orba, ma poco intravedo lo spirito solidaristico nei tuoi gesti. Ammesso che i sacchi visti al market fossero gli stessi, trovo a dir poco ovvio che, se i prodotti erano in eccedenza o non necessari, fossero stati scambiati con altro. Non è che un orfanotrofio, perchè è povero, deve accettare qualsiasi nostro "regalo"...o sono pazza?

3)
Non mi è chiaro il racconto dei soldi non arrivati... Strano, conosco persone che da anni fanno donazioni a questo centro ed è sempre andato tutto bene...

Chiudo chidendoti: come mai nonostante questa tua brutta esperienza è pieno di forum e siti in cui una persona con il tuo stesso nick, anche fino in data 2008, mostra proprio le foto dei bambini di questo orfanotrofio e racconta della bella esperienza vissuta con loro come volontario e aiutante?

Si è voluto aprire questa discussione per far chiaro su strane vicende, ecco io chiedo che venga fatta luce su questa, perchè se solo ci si spingesse oltre il nostro misero e chiuso pensiero occidentale credo si capirebbero tante cose in più...

PS: perchè se racconto la mia esperienza e le cose che ho visto e VISSUTO vado fuori argomento? Mi sembra che ti sia stato dato spazio per parlare della tua esperienza, lasciamo spazio anche agli altri... E' ovvio che avendo io avuto un'espeirenza di stretto contatto con loro posso permettermi di raccontare le cose che ho visto e toccato con mano, non quelle intraviste ed interpretate a modo mio.

Se può servire a charire alcune sfaccettature degli interventi sopra a firma Mammussi e Ele_jambo, porto a conoscenza la mia esperienza personale per quanto riguarda gli aiuti alimentari agli orfanotrofi, mi riferisco a quanto succede nell'orfanotrofio di cui io con un altro gruppo di amici mi occupo in zona Malindi.
Normalmente i turisti che si recano in visita agli orfanotrofi, se non concordato prima con i responsabili, fanno la spesa e prevalentemente acquistano: farina, riso, fagioli, olio, biscotti e caramelle che consegnano poi all'orfanotrofio, và da sè che spesso gli orfanotrofi si trovano con un eccedenza di prodotti sopra citati e scarsità di altri generi necessari al fabbisogno quotidiano, per quanto ci riguarda e d'accordo con il personale che presta servizio al nostro orfanotrofio, è stato fatto un accordo con il Razak Market di Malindi , con il quale a volte si fa baratto di alcuni prodotti in eccedenza in cambio di altri di impellente necessità.
Quindi, può capitare di ritrovare alcuni prodotti donati posti in vendita presso il Market.
Per quanto concerne le donazoni in soldi, il sistema da noi adottato è molto semplice: invitiamo i possibili donatori ad effettuare un versamento su un conto corrente di una banca di Malindi, conto corrente a due firme congiunte, sul quale possono operare i responsabili dell'orfanotrofio, marito e moglie che vivono stabilmente all'interno e si occupano di tutto quanto serve al funzionamento della struttura, unitamente alla firma di uno dei soci presente in quel momento a Malindi .

ele_jambo ha scritto:
Chiudo chidendoti: come mai nonostante questa tua brutta esperienza è pieno di forum e siti in cui una persona con il tuo stesso nick, anche fino in data 2008, mostra proprio le foto dei bambini di questo orfanotrofio e racconta della bella esperienza vissuta con loro come volontario e aiutante?

Stiamo uscendo fuori dal seminato, questo non è un processo a Mammussi, è un post per i racconti delle esperienze avute con gli orfanatrofi, quindi non c'è bisogno di dover mettere in campo attacchi personali..fra parentesi quello che è scritto in altri forum non ci interessa, qui bisogna commentare quello che è scritto qui.
vedo che sono partiti una serie di attacchi contro l'unica persona che ha avuto il coraggio di dire la propria, e che per evitare polemiche inutili inizialmente aveva evitato di dire il nome dell'orfanatrofio; ma a questo punto devo darle atto che sembra che dietro Timboni ci sia un interesse particolare.

fio ha scritto:Se può servire a charire alcune sfaccettature degli interventi sopra a firma Mammussi e Ele_jambo, porto a conoscenza la mia esperienza personale per quanto riguarda gli aiuti alimentari agli orfanotrofi, mi riferisco a quanto succede nell'orfanotrofio di cui io con un altro gruppo di amici mi occupo in zona Malindi.

Fio,
ti ringrazio per aver riportato la tua esperienza riguardo il modo di gestire un orfanatrofio, sfortunatamente non credo serva molto a chiarire la situazione Timboni in quanto essendo un orfanatrofio diverso non è detto che abbia lo stesso tipo di gestione, e cmq a fronte di un regalo di generi in esubero avrei fatto presente alla persona che li donava che sarebbero stati barattati con altri prodotti più necessari, visto che già in un'altra occasione era stato detto loro cosa portare e cosa no.
Possiamo sapere di il nome dell'orfanatrofio di cui parli Fio? In questo modo sapremmo di cosa si sta parlando.

Simona ha scritto:

fio ha scritto:Se può servire a charire alcune sfaccettature degli interventi sopra a firma Mammussi e Ele_jambo, porto a conoscenza la mia esperienza personale per quanto riguarda gli aiuti alimentari agli orfanotrofi, mi riferisco a quanto succede nell'orfanotrofio di cui io con un altro gruppo di amici mi occupo in zona Malindi.

Fio,
ti ringrazio per aver riportato la tua esperienza riguardo il modo di gestire un orfanatrofio, sfortunatamente non credo serva molto a chiarire la situazione Timboni in quanto essendo un orfanatrofio diverso non è detto che abbia lo stesso tipo di gestione, e cmq a fronte di un regalo di generi in esubero avrei fatto presente alla persona che li donava che sarebbero stati barattati con altri prodotti più necessari, visto che già in un'altra occasione era stato detto loro cosa portare e cosa no.
Possiamo sapere di il nome dell'orfanatrofio di cui parli Fio? In questo modo sapremmo di cosa si sta parlando.

Scusa Simona, ma perchè Susan dovrebbe avere tutte queste attenzioni per una persona che si è recata lì con lo scopo di indagare?
Una volta che una cosa è stata donata non è più tua, perchè si pretendono spiegazioni?
Non ti fidi di quel posto, bene, libero di smettere di donare, ma basta infangare a sproposito senza sapere.
Comunque mi sembra che l'esempio apportato da Fio sia stato esattamente lo stesso.
Scusate ma se anche voi aveste vissuto certe cose rimarreste indignati da certe affermazioni come la sottoscritta.

Simona ha scritto:

ele_jambo ha scritto:
Chiudo chidendoti: come mai nonostante questa tua brutta esperienza è pieno di forum e siti in cui una persona con il tuo stesso nick, anche fino in data 2008, mostra proprio le foto dei bambini di questo orfanotrofio e racconta della bella esperienza vissuta con loro come volontario e aiutante?

Stiamo uscendo fuori dal seminato, questo non è un processo a Mammussi, è un post per i racconti delle esperienze avute con gli orfanatrofi, quindi non c'è bisogno di dover mettere in campo attacchi personali..fra parentesi quello che è scritto in altri forum non ci interessa, qui bisogna commentare quello che è scritto qui.
vedo che sono partiti una serie di attacchi contro l'unica persona che ha avuto il coraggio di dire la propria, e che per evitare polemiche inutili inizialmente aveva evitato di dire il nome dell'orfanatrofio; ma a questo punto devo darle atto che sembra che dietro Timboni ci sia un interesse particolare.

Certo che dietro Timboni c'è, da parte mia, un interessa particolare, perchè mi sono presa a cuore la situaizone di quei 107 orfani. E' così difficile da capire che certe assurdità fanno male se sentite da qualcuno che in una certa situazione ci ha lasciato cuore e cervello?
Scusa Simona, non avrei mai parlato, ma non venitemi a parlare di interessi particolari, non faccio parte di nessun gruppo o che e non vedo cosa potrei ricavare a 21 a spendere a mie spese le mie vacanze estive in un orfanotrofio anzichè a Ibiza. Interesis particolari dietro Timboni?? Ma vogliamo parlare dei giri che fanno i soldi in certe ben note associazioni? E non parlo solo per rispetto, che io ho, nei confronti di alcune persone.

Non è un processo a Mammussi, ma visti che lei ha aperto l'argomento allora che si spieghi meglio, commenti su altri forum compresi.

Cara Ele Jambo, mi sembra che si stia uscendo dallo scopo di questo topic.
Ribadisco a te e a tutti quanti, che nessuno è autorizzato, indipendentemente dalle proprie esperienze personali, ad aprire processi o inquisizioni verso altri utenti, ne tantomeno sollevare dubbi o insinuazioni su certe "ben note associazioni" come le chiami tu...
Fermo restando che tt cio' che hai fatto e che spero continuerai a fare x quei bimbi ti fa estremamente onore, ti invito, per correttezza nei confronti di tutti noi, di evitare supposizioni personali se non documentate da fatti oggettivi.
Certo della tua comprensione e asante sana per tutto quello che fai

Marco 72

marco72 ha scritto:Cara Ele Jambo, mi sembra che si stia uscendo dallo scopo di questo topic.
Ribadisco a te e a tutti quanti, che nessuno è autorizzato, indipendentemente dalle proprie esperienze personali, ad aprire processi o inquisizioni verso altri utenti, ne tantomeno sollevare dubbi o insinuazioni su certe "ben note associazioni" come le chiami tu...
Fermo restando che tt cio' che hai fatto e che spero continuerai a fare x quei bimbi ti fa estremamente onore, ti invito, per correttezza nei confronti di tutti noi, di evitare supposizioni personali se non documentate da fatti oggettivi.
Certo della tua comprensione e asante sana per tutto quello che fai

Marco 72

Grazie Marco per il tuo intervento.
Ribadisco però che se io non posso ribattere a certe insinuazioni fatte sul conto dell'orfanotrofio di Timboni allora mettiamo chiunque altro a tacere, perchè se io non posso difendere nessuno deve attaccare. Ancora, se io non posso parlare (e ho comunque detto che non lo farò per il rispetto che IO nutro nei confronti delle persone) e ad ogni modo non lo farei su supposizioni personali ma su fatti oggettivi e reali, allora che si eviti anche di interpretare ed infangare cosa accade a Timboni.

Ritorno al concetto più importante, forse l'unico, che è stato finora espresso: è difficile se non impossibile giudicare l'operato di un orfanotrofio in Kenya, soprattuto per chi (e mi ci metto dentro anche io) non si è mai calato tanto nella realtà da poterla considerare sua.

Cara Eleonora, non è mia intenzione ne credo quella degli altri responsabili di questo forum, mettere a tacere nesuno. ti dico questo con la massima sincerità in virtu' anche del fatto che una persona con le tue esperienze da raccontare, con le tue emozioni da trasmettere, con le tue piccole ma grandi storie quotidiane, non puo' che essere la benvenuta...

Credo che nessuno pero' abbia interpretato nulla su Timboni. Semplicemente leggo uno scambio di opinioni dovute ad esperienze positive o negative e tali rimangono..

Concordo in pieno con te che se non si hanno fatti oggettivi è bene restarne da parte, il sentito dire o le sensazioni personali non portano da nessuna parte e rischiano solamente di creare ulteriore confusione..

infine, amica mia, e credimi che siamo in tanti (me compreso) a continuare ad amare questo meraviglioso paese anche per tutte le sue incomprensibili contraddizioni

Marco72

Scusatemi...non volevo intervenire...ma proprio non ce la faccio!
Seguo da diversi anni le vicessitudini di mama Sussy.....e quest'anno in agosto ho passato diverso tempo con loro!
Che dire...se sono i bambini quelli che ci stanno a cuore, non c'è che dire sono curati bene, hanno cibo tutti i giorni, sono puliti e ordinati, hanno un tetto sulla testa e soprattutto hanno qualcuno che si prende cura di loro!
Per giudicare i loro comportamenti dovremmo vivere là con loro per anni e non per un mese o due.....e chissà se anche a noi piacerebbe essere giudicato per ogni foglia che si muove!
All'orfanotrofio ci sono capitata anche molto presto al mattino...quando non aspettavano nessuna visita...(ero di passaggio) ed ho trovato un clima famigliare, povero sì ma dignitoso e i bambini erano tutti nei loro lettini, puliti e profumati.
Smettiamola con questi battibecchi e pensiamo a loro!!!!
Io, finchè potrò, contunuerò ad aiutare i BAMBINI dell'orfanotrofio!

Simona ha scritto:E' di qualche mese fa la notizia che il governo kenyota voglia fare chiarezza sulla situazione degli orfanatrofi in Kenya, sembra infatti che più del 30% di quelli esistenti non siano in regola con le normative attualmente vigenti, ci si aspetta a breve un giro di vite da parte del governo, con la chiusura di numerosi di essi.
Apriamo questo post per conoscere le vostre impressioni sugli orfanatrofi che avete visitato, se ci sono stati episodi poco chiari che vi hanno lasciato l'amaro in bocca, il tutto per riuscire ad approfondire un po' la realtà degli orfanage sul suolo kenyota, e per creare un dibattito costruttivo su di essi.

Jambo Franca, naturalmente non era nostra intenzione creare battibecchi o altro. Come dice il post iniziale, abbiamo aperto questo argomento in relazione alle recenti notizie del governo Kenyota. Per appunto conoscere i vari orfange della zona e le vostre impressioni su di essi. E se dovesse esserci qualche persona che fa il furbo...(come detto nei primi post) a discapito dei bimbi, non mi sempra proprio giusto e corretto.
Jambooo

Mi sta appassionando il dibattito o pseudo tale che si è aperto sull'argomento, il richiamo al titolo iniziale riportato da Federica a firma Simona si riferisce ad un articolo apparso su Malindikenya.net in tempi non sospetti, di tale articolo a seguito di un mio intervento del 12 agosto se ne era gia dibattuto in questo forum con punti di vista diversi a suo tempo.
Chi ha voglia e pazienza di leggere troverà il tutto nel forum News dal Kenya, con il titolo Orfanotrofi in Kenya: notizie da Malindi.
Scrivevo nel il mio post di allora, se ben ricordo, mettendo in dubbio l'intervento del Governo kenyota sull'argomento, considerato che la realtà degli orfanotrofi in Kenia è per la gran parte gestita da organizzazioni associative e non, laddove il Governo avrebbe dovuto assumersi le sue responsabilità, e non solo svegliarsi con l'intenzione di fare le pulci nell'ambiente, invitavo inoltre il giornalista autore dell'articolo ad approfondire l'argomento in quanto reputato molto importante visto il tema che trattava.
Da allora niente si è mosso e di tutto quanto non si è saputo piu niente, atteggiamento, questo, tipico della realtà del Kenya.
Ora per rientrare nei ranghi del nostro forum, sarebbe, secondo il mio punto di vista, andare avanti con il dibattito, portando da parte di chi interviene, testimonianze e esperienze, positive o negative, senza fare termini di paragone con altri orfanotrofi, altre strutture, altro volontariato,altre associazioni, che ognuno scriva della propria esperienza, ovvio permettendo poi che gli altri possano intervenire senza per questo essere tacciati.
Questo per un dibattito, chiaro, sotto tutti gli aspetti.
Fio

Buona sera a tutti!
Mi chiamo Annalisa e sono originaria di Pienza ma vivo in Lombardia.
Sono stata in Kenya lo scorso agosto ed è stata una vacanza memorabile.
Sugli orfanotrofi ne ho sentite di tutti i colori:
- hanno bisogno
-non hanno bisogno
-si rivendono i regali
-li usano per i bambini
-fanno prestiti a beach boys...
Quello che posso dire io è che sono andata a fare la spesa con una delle inservienti dell'orfanotrofio ed ho camprato delle medicine per i bimbi e non mi sembra li abbiano venduti.
E' vero anche, però, che quando sono tornata a casa ho fatto una donazione spontanea a Karibuni per un microcredito insieme ad amici...
secondo me , nel nostro piccolo, dobbiamo dare una mano a tutte le raltà in modo da venirsi in contro e non scontrarsi!
Grazie a tutti e buona serata

Benvenuta fra di noi Annalisa,
hai ragione...sugli orfanatrofi se ne leggono di tutti i colori, per sentire che ne pensate voi è nato questo post.
Anche io sono socia Karibuni, ma ad aprile ho raccolto un po' di soldi in ufficio per Mamma Susy a Timboni. Sono due realtà diverse che si occupano di situazioni diverse.

secondo me , nel nostro piccolo, dobbiamo dare una mano a tutte le raltà in modo da venirsi in contro e non scontrarsi!

Pienamente d'accordo!!!

Allora ragazzi, cerchiamo di essere una volta per tutte chiari.
Premesso che siamo tutti dalla stessa parte, premesso che tutti noi amiamo questo paese e la sua gente in maniera speciale, premesso che tutti noi in un modo o nell'altro abbiamo cercato di essere di aiuto al kenya in qualche modo.
Io stesso sono socio di Karibuni e ad agosto ho visitato ugualmente
timboni..
Sono andato con Paola, my wife, Denise, Susanna, Federica e sua mamma.
Ho chiesto cosa serviva e mi sono accordato per portare spazzolini da denti e dentifrici x tutti...
Quando fai qualcosa per il Kenya, per la sua gente, per i suoi bimbi, lo fai anche se fai parte di un progetto che si occupa di altro.
Sono stato felice di aver portato nel mio piccolo qualcosa di utile e lo rifaro' assolutamente anche in futuro, nonostante faccia anche altro con Karibuni..
Le 2 cose possono convivere senza problema, a pare mio... non vedo vincoli ne implicazioni... GLi aiuti sono aiuti.. punto e basta...
Per dovere di cronaca devo comunque constatare che, tutti i bambini che ho visto ( ed erano circa 107) erano assolutamente ben curati ed in ordine, nonostante il contesto in cui si trovavano.. e questa è una nota assolutamente positiva che denota l'impegno dei volontari del centro, Kenyoti o bianchi che siano..
La nota negativa, purtroppo, riguarda la nuova struttura.. Nonostante era ancora agibile, l'ho trovata piuttosto decadente, sporca e lasciata un po' al caso..
Lavandini sporchi e rovinati (erano nuovi), Scarichi aperti, fieno stivato nelle docce....
La cosa mi ha lasciato un po' turbato, ma credo che sia un problema non dovuto alla mancanza di aiuti, ma alla mancanza o all'incapacita' dei responsabili di coordinare e gestire le situazioni..
Ora, non sta certo a me il giudizio insindacabile, ma possibile che non si trovi qualcuno che possa e che soprattutto sappia gestire queste situazioni?
Karibuni, lo cito perche' ho visto con i miei occhi la scuola inaugurata, ha del personale locale opportunamente formato per gestire le iniziative ed i progetti...
Ora tutti sanno che Karibuni non si occupa per scelta di orfanotrofi, ma le persone impegnate a timboni, e parlo di occidentali, non riescono a rendersi conto che forse, la direzione della struttura non è in grado, per mancanza di capacita', non certo di volonta', sia chiaro, di gestire un progetto simile?
30 bimbi sono una cosa, oltre 100 diventano una cosa molto complessa..
Questa è semplicemete la mia opinione e ripeto, non voglio che venga letta come un attacco o una critica al lavoro, oltretutto ammirevole, di qualcuno..
Tengo a precisare questo, perche' francamente, e da moderatore di questo forum, ho il dovere di farlo notare, i toni raggiunti in questo topic, non mi sono piaciuti affatto...
Ripeto e ribadisco.. nessuno qui è contro nessuno
Con franchezza
Marco 72

D'accordissimo con Marco, non perché si fa parte di un’onlus piuttosto che un'altra non si può aiutare un orfanotrofio o un qualsiasi altro tipo di struttura, soprattutto se riguarda i bambini.
Ad agosto ci siamo ritrovati e siamo andati a visitare l'orfanotrofio di Timboni.
Abbiamo visitato l'attuale orfanotrofio e anche la nuova struttura che è in fase di ultimazione. Tutti i bambini erano in salute, sia grandi che piccini, pensavo anch'io però di trovarli in un contesto migliore. Per quanto riguarda la nuova struttura concordo con lui, nel senso che pensavo che i lavori fossero stati gestiti e organizzati in modo migliore. Ho riscontrato le stesse carenze elencate nel post sopra. Sanitari già installati e già quasi rovinati dalla polvere senza essere mai stati usati e alcune zone della struttura lasciate lì così...
Spero che la gestione della nuova struttura sia migliorata, in modo tale da non dover poi riparare o sostituire quello che si potrebbe rovinare prima del trasferimento di tutti i bambini, anche perché implicherebbe l'utilizzo di soldi, che con una gestione migliore si possono utilizzare per altre esigenze dei piccoli.
Federica

Scusate se intervengo, magari visti i miei 25 anni non verro' molto considerato...
sono stato una sola volta in kenya ma qualche cosa l'ho capita ed effettivamente la prima cosa che ho evitato di fare è andare negli "orfanotrofi turistici" per 2 motivi.
1) associazioni come "amici del kenya" e (detto da molti kenyoti) simil parlano tanto fanno visita ogni tanto agli orfanotrofi, fanno delle belle foto sporchi di vernice e se ne tornano a casa lasciando una minima parte dei soldi realmente raccolti e la cosa mi disgusta alquanto.
Sono partito con quasi 10kg di medicinali e non sapevo piu' di chi fidarmi e a chi darli.
2) questi orfanotrofi vicini alle zone turistiche sono a mio avviso specchietti per le allodole.
Tutte le persone che arrivano all'orfanotrofio tornano a casa con il conto corrente dell'orfanotrofio e iniziano a spedire con tanto amore e speranza soldi su soldi.
Come minimo ogni bambino sara' stato adottato da centinaia di persone e questi soldi dove finiscono?
Chi c'è dietro?che lucra sulle disgrazie altrui?italiani e kenyoti?lo stato?

Queste sono le domande che mi sono posto al mio rientro...
Sapete darmi una risposta?

grazie, non è una critica alla vostra associazione ci mancherebbe...

Ciao Maurizio
Non puoi non essere considerato visto quello che hai scritto, le affermazioni che hai fatto sull’associazione “amici del Kenya” non sono leggere. Posso capire che non visitino spesso i loro progetti, in quanto, se non sbaglio associazione, è Svizzera. Quindi penso si rechino qualche volta all’anno in kenya. Scusa, hai verificato tu che i soldi che vengono raccolti o donati dalle persone vengono utilizzati solo in parte???
Poi per quanto riguarda il secondo motivo, ci possono essere orfanotrofi seri e come dici tu non seri, indipendentemente dalla zona in cui sono. Hai appurato che diversi bambini vengono adottati da più persone?
All’inizio dici che hai evitato di andare negli orfanotrofi turistici per i due motivi che hai elencato e poi alla fine invece scrivi che sono le domande che ti sei posto. Spiegaci o spiegati meglio.
Federica

Caro Maurizio, quello che hai scritto sono parole piuttosto pesanti.
Spero che tu possa esserti adeguatamente documentato in relazioni alle affermazioni che hai fatto. Non conosciamo nei dettagli i progetti di "amici del Kenya" e pertanto non prendiamo questa o quella posizione, ne tantomento ci sentiamo di esprimere questo o quel giudizio.
Riguardo alla seconda tua affermazione, sarebbe opportuno evitare di sparare giudizi se non si conoscono perfettamente le dinamiche e soprattutto se sono solo sensazioni...
Punti di vista come il tuo, legittimi per carita', se espressi in questo modo, possono essere oggetto di fraintendimenti..
Io e gli admin di questo sito, possiamo solo garantire per l'operato di Karibun onlus, associazione della quale facciamo parte insieme ad altri utenti di questo forum.

Per il resto, PASSIONE KENYA e tutto il suo staff, SI DISSOCIA DA QUANTO AFFERMATO NEL TUO POST

Marco 72