Orfanatrofi in Kenya : notizie da Malindi

"Troppi orfanatrofi irregolari sulla costa, se non si mettono in regola entro dicembre, li faremo chiudere". Il monito arriva dal Provincial Director for Children Service della costa, Morris Tsuma. "Su 96 case per bambini, ben 23 non hanno i requisiti per operare". Secondo le stime di giugno, gli orfani sulla costa sarebbero quasi duemila.

Tratto da Malindikenya

Non è stato un buon risveglio stamani, leggendo questa notizia su "Malindikenya, il portale italiano diretto da Freddye Del Curatolo.
Non è stato un buon risveglio, in quanto trattasi di un argomento importante, sopratutto per il buon numero degli italiani che amano il Kenya
non solo per il sole, il mare, i safari, ma che amano il Kenya anche per
sopperire in diversi modi alle difficoltà della gente del luogo; una di queste difficoltà da molti condivisa è l'aiuto agli orfani e ai bimbi abbandonati nei vari orfanotrofi della costa.
Nell'articolo si parla di "quasi duemila" secondo le stime di giugno, un numero importante; ebbene tutti questi bambini sono accuditi nei vari orfanotrofi o case per bambini, si dice, sempre nell'articolo, che 23 di queste "case" non hanno i requisiti per operarare.
Quali siano questi requisiti, l'articolo in questione non li riporta, posso azzardare per deduzione, che quelli con i requisiti siano gli orfanotrofi governativi, quelli senza requisiti siano case-orfanotrofi non governativi.
I primi gestiti da (poco) personale pagato dallo stato e da volontari; i secondi quelli gestiti da famiglie e personale esclusivamente volontario.
Sempre per deduzione e consentitemi un poco di esperienza, aggiungo
che nel primo caso normalmente i volontari che vi operano fanno parte di ONG o Associazioni accreditate con il governo del Kenya; nel secondo caso i volontari che vi operano sono quasi sempre persone indipendenti da qualsiasi ONG o Associazione e quindi senza nessun accredito con il governo del Kenya.
E qui arriviamo alla scoperta dell'acqua calda: tanti di questi orfanotrofi o case, è da anni che funzionano , siano essi del primo o del secondo tipo,
la realtà che conosco io funziona dal 1987, si tratta di una casa famiglia aiutata da volontari non legata a nessuna organizzazione.
Ora arriva il "Director for Children,Morris Tuma, a dire che bisogna aggiustare il tiro, chiederei a questo signore dove è stato finora , dopo che tanti italiani e non si sono prodigati ad aiutare questi bambini ospitatati nelle strutture, chiamate ora "irregolari".
Non vorrei che dietro a tutto questo ci sia qualcosa, in cui il Kenya è sempre in prima fila......e per ora non aggiungo altro.
A Freddye Del Curatolo direttore di Malinkenya, vorrei dire qualcosa: considerato che l'argomento in questione è di estremo interesse per i tanti italiani che aiutano le strutture sopra citate, sarebbe stato opportuno da parte sua, prima di pubblicare tale notizia, appurare bene come stanno le cose, magari facendosi spiegare da Morris Tuma, cosa si intende per "irregolari" e quali sono i 23 orfanotrofi che non hanno i requisiti.
Questo per completezza di informazione.
Fio

VIsto quanto è delicato questo argomento Fio,magari bastava aspettare che arrivassero altre notizie prima di lanciarsi in inutili supposizioni e polemiche!!!

Simo le notizie sono quelle................. ma mi piacerebbe sapere: "li facciamo chiudere..." e gli ospiti dove li buttate? Si proprio "buttate" visto che sono considerati numeri e non persone...........
Certo dico anch'io che non era umanamente possibile tenere tutti quei bambini in un posto indecente com'è il vecchio orfanage di mama sussy.
Ma tu governo xè continui a portarmi i bambini (xè la polizia avvisa solo che sta portanto i bambini con una telefonata e poi arriva)
E poi adesso "lei" e solo "lei" ha fatto una struttura che non si può dire non adeguata quindi qui il problema è risolto.
Allora prima di dire entro dicembre chiudono................ dammi il personale se mi vuoi dare altri bambini e controlla in che struttura andranno se adeguata o no.
maisha marefu

Denise...non leggo da nessuna parte un riferimento a Mamma Susy, dico solo di calmare gli animi e aspettare altre notizie senza fare terrorismo...
La notizia parla di meno del 30% degli orfanatrofi...speriamo bene.

Simona probabilmente hai letto in fretta il mio inciso o non ne hai colto il significato, la mia non è affatto supposizione o polemica inutile, io ho scritto di come stanno attualmente le cose per quanto riguarda gli orfanotrofi in Kenya e se permetti è un argomento che conosco, non per sentito dire, ma in quanto vissuto e praticato.
Siccome poi la realtà del Kenya si sa perfettamente come funziona a certi livelli non vedo perchè si debba fare finta di niente su un argomento del genere, se poi tutto quanto è solo il classico polverone estivo, tanto meglio cosi.
Fio

fio ha scritto:Quali siano questi requisiti, l'articolo in questione non li riporta, posso azzardare per deduzione, che quelli con i requisiti siano gli orfanotrofi governativi, quelli senza requisiti siano case-orfanotrofi non governativi.
.....
Sempre per deduzione e consentitemi un poco di esperienza, aggiungo
che nel primo caso normalmente i volontari che vi operano fanno parte di ONG o Associazioni accreditate con il governo del Kenya; nel secondo caso i volontari che vi operano sono quasi sempre persone indipendenti da qualsiasi ONG o Associazione e quindi senza nessun accredito con il governo del Kenya.
A Freddye Del Curatolo direttore di Malinkenya, vorrei dire qualcosa: considerato che l'argomento in questione è di estremo interesse per i tanti italiani che aiutano le strutture sopra citate, sarebbe stato opportuno da parte sua, prima di pubblicare tale notizia, appurare bene come stanno le cose, magari facendosi spiegare da Morris Tuma, cosa si intende per "irregolari" e quali sono i 23 orfanotrofi che non hanno i requisiti.
Questo per completezza di informazione.
Fio

Io ho letto benissimo Fio....