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Haiti repubblica delle Ong
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Haiti repubblica delle Ong
Haiti repubblica delle Ong, console italiano denuncia: “Vanno controllate, spariscono i soldi”
Haiti
Dal terremoto che ha sconvolto l’isola di Haiti è passato oltre un anno ma, secondo, il console onorario italiano Giovanni De Matteis la situazione è ancora ”catastrofica”. Intervenendo nella trasmissione televisiva “Uno mattina” il console ha spiegato che ad Haiti non c’è ”alcun controllo” sugli aiuti che arrivano dall’estero e per questo ”ci vorrebbe una commissione in grado di controllare dove finiscono” i soldi che vengono inviati per l’emergenza post terremoto.
”Un milione di persone – ha aggiunto De Matteis – sono ancora sotto le tende e la campagna elettorale ha portato via tutti gli aiuti destinati alla popolazione”. Secondo il console, inoltre, Haiti è diventata ”la Repubblica delle Ong: ce ne sono più di 10 mila e non si sa cosa fanno e come spendono i soldi. Gli è stato chiesto un bilancio e solo il 20% delle Ong ha potuto presentarlo”.
Anche per questo De Matteis ha chiesto una commissione ”in grado di controllare dove finiscono gli importanti aiuti che giungono dall’Unione Europea, dagli Usa e dagli altri paesi”. E, rispondendo ad una domanda sul ruolo di controllo che avrebbe dovuto avere in questo senso l’Onu, spiega che l’operato delle Nazioni unite e’ stato ”molto contestato” e questo ”è uno dei grandi problemi”.
La denuncia di De Matteis segue di pochi giorni un articolo dell’Huffington Post in cui si osservava come, su 1,4 miliardi di fondi raccolti per l’isola, solo il 38% sia stato effettivamente distribuito agli haitiani. Il sospetto, qualcosa di più, del blog Usa è che gran parte della cifra sia in realtà stata utilizzata proprio per il mantenimento delle centinaia di organizzazioni presenti sul territorio.
Fonte:Blitz
Premessa:
Quanto sopra per la sola dislocazione non ha niente a che vedere con il Kenya, ma trattandosi di argomento riguardante le ONG,un paio di riflessioni trovano la collocazione giusta.
Gia tempo fa in un altro pezzo avevo disquisito sul proliferare delle ONG e ONLUS, scrivendo che stavano nascendo a dismisura e non sempre con i crismi di trasparenza che i donatori pretendono da questa istituzioni.
Ora per quanto riguarda Haiti vi è stata la corsa per essere presenti sul posto, spesso senza un minimo di organizzazione e coordinamento ma sopratutto senza un controllo di cosa fanno e come utilizzano i soldi.Poche le organizzazioni che hanno presentato il bilancio su come vengono utilizzati i soldi.
Dopo circa un anno dal terremoto per gli haitiani ben poco è stato fatto. La gran parte vive ancora nelle baraccopoli senza i servizi essenziali, sopratutto la mancanza di acqua potabile salta all'occhio anche perchè un'epidemia di colera sta mietendo tante vittime tra la popolazione.
Per quanto riguarda i soldi raccolti e destinati hai fabbisogni del paese circa 1,4 miliardi, solo una minima parte è stata utilizzata per il paese il 38% come riportato sopra.
Ma quello che balza all'occhio è che gran parte della cifra è servito per il mantenimento delle organizzazioni presenti sul posto.
C'è volontariato e volontariato: un'organizzazione che si rispetti recandosi in zona operativa deve essere autonoma, in grado di sostentarsi con i propri mezzi e con le proprie strutture e non certamente andare a pesare sul bilancio usando i soldi raccolti tra i donatori.
Questa è e deve essere la base di tutte le organizzazioni che fanno volontariato, altrimenti tutto viene trasformato in un carrozzone a discapito del vero scopo.
Se lo spirito non è questo è molto meglio rimanere a casa propria.
Fio
Haiti
Dal terremoto che ha sconvolto l’isola di Haiti è passato oltre un anno ma, secondo, il console onorario italiano Giovanni De Matteis la situazione è ancora ”catastrofica”. Intervenendo nella trasmissione televisiva “Uno mattina” il console ha spiegato che ad Haiti non c’è ”alcun controllo” sugli aiuti che arrivano dall’estero e per questo ”ci vorrebbe una commissione in grado di controllare dove finiscono” i soldi che vengono inviati per l’emergenza post terremoto.
”Un milione di persone – ha aggiunto De Matteis – sono ancora sotto le tende e la campagna elettorale ha portato via tutti gli aiuti destinati alla popolazione”. Secondo il console, inoltre, Haiti è diventata ”la Repubblica delle Ong: ce ne sono più di 10 mila e non si sa cosa fanno e come spendono i soldi. Gli è stato chiesto un bilancio e solo il 20% delle Ong ha potuto presentarlo”.
Anche per questo De Matteis ha chiesto una commissione ”in grado di controllare dove finiscono gli importanti aiuti che giungono dall’Unione Europea, dagli Usa e dagli altri paesi”. E, rispondendo ad una domanda sul ruolo di controllo che avrebbe dovuto avere in questo senso l’Onu, spiega che l’operato delle Nazioni unite e’ stato ”molto contestato” e questo ”è uno dei grandi problemi”.
La denuncia di De Matteis segue di pochi giorni un articolo dell’Huffington Post in cui si osservava come, su 1,4 miliardi di fondi raccolti per l’isola, solo il 38% sia stato effettivamente distribuito agli haitiani. Il sospetto, qualcosa di più, del blog Usa è che gran parte della cifra sia in realtà stata utilizzata proprio per il mantenimento delle centinaia di organizzazioni presenti sul territorio.
Fonte:Blitz
Premessa:
Quanto sopra per la sola dislocazione non ha niente a che vedere con il Kenya, ma trattandosi di argomento riguardante le ONG,un paio di riflessioni trovano la collocazione giusta.
Gia tempo fa in un altro pezzo avevo disquisito sul proliferare delle ONG e ONLUS, scrivendo che stavano nascendo a dismisura e non sempre con i crismi di trasparenza che i donatori pretendono da questa istituzioni.
Ora per quanto riguarda Haiti vi è stata la corsa per essere presenti sul posto, spesso senza un minimo di organizzazione e coordinamento ma sopratutto senza un controllo di cosa fanno e come utilizzano i soldi.Poche le organizzazioni che hanno presentato il bilancio su come vengono utilizzati i soldi.
Dopo circa un anno dal terremoto per gli haitiani ben poco è stato fatto. La gran parte vive ancora nelle baraccopoli senza i servizi essenziali, sopratutto la mancanza di acqua potabile salta all'occhio anche perchè un'epidemia di colera sta mietendo tante vittime tra la popolazione.
Per quanto riguarda i soldi raccolti e destinati hai fabbisogni del paese circa 1,4 miliardi, solo una minima parte è stata utilizzata per il paese il 38% come riportato sopra.
Ma quello che balza all'occhio è che gran parte della cifra è servito per il mantenimento delle organizzazioni presenti sul posto.
C'è volontariato e volontariato: un'organizzazione che si rispetti recandosi in zona operativa deve essere autonoma, in grado di sostentarsi con i propri mezzi e con le proprie strutture e non certamente andare a pesare sul bilancio usando i soldi raccolti tra i donatori.
Questa è e deve essere la base di tutte le organizzazioni che fanno volontariato, altrimenti tutto viene trasformato in un carrozzone a discapito del vero scopo.
Se lo spirito non è questo è molto meglio rimanere a casa propria.
Fio
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Haiti repubblica delle Ong
....buonasera Fio,
hai fatto bene a postare questo pezzo, indipendentemente che tratti NON di Kenya, anche se indirettamente lo riguarda, eccome se lo riguarda, in quanto esistono molte onlus che "spendono" fior fiori di pubblicità sulle nostre reti, pubbliche e private, ma bisogna vedere quanto di reale va al progetto. Spesso si sente che la maggior parte dei fondi ricavati, va utilizzato per i viagg degli stessii, per carità, anche se il viaggio è la destinazione finale, ma mi chiedo perchè non pagarselo da soli!??!?!
La TRASPARENZA è la miglior cosa.....
hai fatto bene a postare questo pezzo, indipendentemente che tratti NON di Kenya, anche se indirettamente lo riguarda, eccome se lo riguarda, in quanto esistono molte onlus che "spendono" fior fiori di pubblicità sulle nostre reti, pubbliche e private, ma bisogna vedere quanto di reale va al progetto. Spesso si sente che la maggior parte dei fondi ricavati, va utilizzato per i viagg degli stessii, per carità, anche se il viaggio è la destinazione finale, ma mi chiedo perchè non pagarselo da soli!??!?!
La TRASPARENZA è la miglior cosa.....
dolcemagic- Sostenitore
- Numero di messaggi : 1817
Data d'iscrizione : 23.10.09
Età : 51
Località : Verbania ( lago Maggiore )!!!
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