Il padre di Obama fu ucciso dal governo kenyota? Forse vogliono “beatificarlo” dopo l’elezione del figlio

Il padre di Obama fu ucciso dal governo kenyota? Forse vogliono “beatificarlo” dopo l’elezione del figlio

Barack Obama senior
Com’è morto il padre di Barack Obama? La versione ufficiale è quella dell’incidente: il 24 novembre del 1982 Barack Obama senior guidava ubriaco (“dopo una giornata di bevute”, scrive eufemisticamente l’obamiano New Yorker) e si è schiantato contro un albero a Nairobi, capitale del Kenya. Nel corso degli anni, però, parenti e amici del padre del presidente americano non hanno voluto credere a questa tesi, preferendo l’ipotesi di Obama senior vittima di un assassinio politico su mandato del governo di Yomo Keniatta.

Il tema torna d’attualità con l’imminente uscita del libro “The Obamas”, di Peter Firstbrook, che narra le vicende della parte africana della famiglia del Presidente americano, in occasione della quale il direttore del settimanale New Yorker, David Remnick, un noto giornalista americano (vincitore anche del premio Pulitzer), ritorna a sua volta sul tema scrivendone sul suo blog sul sito dela rivista. Remnick a sua volta ha scritto un libro sulla vita di Obama prima della presidenza (“The Bridge”).

Sia Remnick che Firstbrook ritengono che da parte dei familiari di Obama Junior c’è una volontà quasi “ossessiva” di “beatificare” la figura dell’oppositore del regime: questa volontà dei parenti sarebbe ancora più forte dopo l’approdo del figlio alla Casa Bianca, quasi a volerne “riabilitare” l’immagine. Infatti Barack Obama Senior è stato spesso descritto come un ubriacone, violento in casa e difficile da contenere quando alzava il gomito.

Remnick riprende la tesi di Firstbrook, scettico sulla descrizione “eroica” che si fa di Obama senior. Firstbrook cita Caroline Elkins, una storica dell’università di Harvard e autrice di un importante libro in cui ha rivelato le atrocità commesse dagli inglesi in Kenya, da loro trasformato in autentico goulag: “Capisco e apprezzo il desiderio di alcuni di loro di rivendicare la reputazione e la dignità di quest’uomo, ma le teorie alternative mi trovano molto scettica. Comprensibilmente, alcuni di loro hanno interesse a dipingere il padre di Obama come un eroe, come una figura di profilo più alto rispetto a quello che fu”.

Firstbrook, dopo aver intervistato un nipote di Obama senior che voleva a tutti costi “demistificare” la tesi dell’incidente, ha detto: potrebbe essere semplicemente “un parente che non riesce a fare i conti con la morte di un uomo a cui voleva molto bene”..
Fonte: BLITZ Quotidiano