ERBAVOGLIO A MI MANDA RAI3-OCCHIO DICIAMO NOI

ERBAVOGLIO A MI MANDA RAI3

-3 -2 -1… GO! Da oggi è ufficialmente attivo il portale di ERBAVOGLIO, nuovo T.O. on-line dedicato a chi desidera “navigare nel web e viaggiare nel mondo”. Da parte nostra non possiamo far altro che dire… Speriamo! Infatti, navigare nel web è semplice ma viaggiare nel mondo è parecchio più difficile.

Ne sanno qualcosa i tanti turisti “paccati” da Todomondo lo scorso anno, tanti da aver addirittura costituito un comitato che pare conti circa 2.000 adesioni e da rappresentare una vera e propria spina nel fianco dell’ancor giovane Ministero del Turismo, chiamato ad arrampicarsi sugli specchi con il Fondo di Garanzia tristemente vuoto e di pressoché impossibile riempimento.

Ma torniamo a ERBAVOGLIO. Nasce, per alcuni versi, proprio dalle ceneri di Todomondo con il quale condivide un ex amministratore – Silvano Favarato –, la tecnologia, alcuni collaboratori e la parte del sito destinata alle Condizioni Generali di Contratto per nulla corrispondente ai dettati di Legge ai quali l’operatore dichiara di attenersi.

Per queste ultime cose ci auguriamo siano solo peccati di gioventù rimediabili col tempo (poco, speriamo…). Per le prime, vediamo di ragionare.

La storia di Todomondo è pressoché conosciuta da tutti (molti servizi su www.autotutela.it ) ma vale la pena ripercorrerla. Siamo convinti che la decisione di arrivare a quanto è accaduto nel luglio 2009 sia maturata almeno due anni prima, e siamo altrettanto convinti che il “disegno” sia stato tratteggiato non certo dalla famiglia Scotti (troppo ben articolato) ma da qualche professionista della contabilità creativa.

E’ infatti dalla fine del 2007 che ai servizi piuttosto validi e sempre a buon mercato si sostituiscono servizi sempre meno graditi, inadempimenti sempre più gravi, commenti dei clienti sempre più negativi. E prezzi sempre più bassi. Prezzi praticati grazie alla possibilità di acquistare a “condizioni uniche” dal supermercato Teorema, sempre aperto e sempre disponibile a vendere a prezzi inferiori a quelli sostenuti per acquistare i servizi. E pazienza se poi non si pagano i fornitori. Si sa, i figli so’ piezz’e core…

Nel 2009 ci rendiamo conto che qualcosa non va e ne chiediamo ragione alle Provincie interessati, Enti Pubblici che “avrebbero” avuto il compito di vigilare ma che, di questo compito, se ne sono bellamente fregati. Insisti e insisti, ecco che saltano i primi bulloni e l’intero castello inizia a crollare. I giornali si riempiono di articoli, le TV si interessano a questa potenziale “sola” multimilionaria, Max Laudadio corre il rischio di prendere le botte da un Vittoriano Scotti incazzatissimo. Un vero disastro.

Ma ecco il colpo di scena: arriva la cordata dell’alta finanza, quella che porta i soldi. E arriva con il classico annuncio shock proclamato direttamente davanti alle telecamere di “Mi Manda Rai3” da un portavoce della IA Partners: “La società è talmente sana che ci abbiamo messo sette milioni di euro!”.

Questo annuncio galvanizza i Todomondini più accesi che si affrettano, quindi, a comprare, confermare, pagare. La IA Partners chiama una delle più famose società del mondo – la PWH – per la due diligence ed il risultato è più che positivo. Vento in poppa e si procede!

E si fallisce. Ma come… C’era la finanza, la PWH, i soldoni… No, tutto farlocco. Diciamo che, probabilmente, la PWH ha visto solo quello che hanno voluto fargli vedere e diciamo anche che la IA Partners non ha visto – o non ha voluto vedere – tutto quello che era li, in bella mostra e visibile a tutti: il disastro imminente.

Il risultato finale è un buco di circa 10.000.000 di euro verso i soli viaggiatori, oltre ad un fallimento il cui iter si è già fermato davanti a quindici milioni di passivo e a quindicimila euro recuperati. Pochi anche per soddisfare la donna delle pulizie.

Oggi nasce ERBAVOGLIO, un nuovo tour operator on-line intenzionato a fare “buon business”. Poco importa che l’amministratore sia un ex amministratore di Todomondo. Poco importa che il portale cambi colore, ma solo quello, rispetto a quello di Todomondo. Poco importa se i collaboratori siano quelli che lavoravano in Todomondo. L’importante – e ce lo auguriamo per loro – è che sia “buon business”.

Comunque, la nascita di ERBAVOGLIO è talmente curiosa che “Mi Manda Rai3” le dedicherà spazio nella puntata di questa sera – 9 aprile -, una puntata alla quale parteciperanno clienti “trombati” da Todomondo, probabilmente l’amministratore Silvano Favarato e certamente Autotutela.
E stiamo a vedere cosa succede…
Fonte:Autotutela

Telegraficamente:
Non mi compete entrare nel merito del nuovo TO Erbavoglio, ma memore delle vicende Todomondo, mi sento di stare dalla parte di autotutela.
Spesso e volentieri, viaggi e vecanze a prezzi stracciati si sono alla fine dimostrate delle vere bufale, alcuni dei nostri utenti ne sanno qualche cosa e si stanno ancora leccando le ferite.
Quindi occhio, a volte si è profilato il contrario del detto "chi più spende meno spende" bensì "chi meno spende più spende".
Fio

Erbavoglio. Si gira pagina
18.06.2010
Il sito web è pronto. I colori sono azzeccati. Sulla piattaforma di prenotazione il Mediterraneo è in bella vista, pronto per la vendita. I prezzi sono abbordabili, addirittura buoni, anche se non eccezionali: abbiamo visto prezzi più bassi da T.O. tradizionali, anche se di basso livello (i T.O.). La forza lavoro scalpita… Tutto è pronto, quindi, alla prima stagione estiva di ERBAVOGLIO!

Nato per l’e-commerce, ERBAVOGLIO modifica leggermente la rotta aprendo alle agenzie di viaggio: “Vogliamo operare su una fascia di clientela alla ricerca di prezzi contenuti ma, nonostante ciò, di prodotti garantiti. Per questo motivo limitiamo i nostri confini al Mediterraneo assumendoci quegli impegni che una compagine nuova, e chiaramente in rodaggio, può permettersi di affrontare seriamente e serenamente.” A parlare è Vittorio Petronilli, uomo di turismo da sempre ed ora chiamato a dirigere gli aspetti commerciali di questo nuovo operatore del web.

E ne parla con chiarezza. Per farlo ha voluto incontrarci. “ERBAVOGLIO, checché se ne dica, è una vera new.co. rappresentata da una proprietà che nel turismo non ha mai operato ma che conosce bene i criteri dell’imprenditoria. Le situazioni che hanno legato il nostro marchio a personaggi del passato non fanno parte del nostro presente, né saranno mai parte del nostro futuro.”

E’ carico, Petronilli, e come lui è carico Paolo Mazzoli, uno dei titolari che – quale “primo” mestiere – si occupa di un’importante società di comunicazione di Bologna: “Io e i miei soci ci siamo sempre occupati di tutt’altre cose come la comunicazione, le macchine di movimento terra, le pellicce. E i conti: tra noi c’è anche un commercialista piuttosto quotato…” E continua. “Siamo arrivati a ERBAVOGLIO perché ci è parsa una buona idea commerciale e ancora oggi, nonostante gli “schiaffi” che abbiamo preso, siamo ancora convinti di voler andare avanti. Non ci aspettiamo, per ora, di fare grande lavoro, ma certo di farlo bene”.

Effettivamente, di schiaffi, ERBAVOGLIO ne ha presi. Anche noi di AUTOTUTELA non ci siamo andati con la mano leggera. Oggi, comunque, abbiamo la certezza che qualunque legame col passato è chiuso. E dobbiamo dire che il gesto di “portare” proprio a noi il succo di ciò che sarà il futuro del T.O., dai contratti al business plan, è stato un beau geste.

Non avevamo apprezzato le dichiarazioni di alcuni mesi fa dell’ex amministratore di Todomondo, Silvano Favarato, convinto di potersi rifare la verginità dicendosi estraneo: forse lo sarà anche stato, ma presentarsi con quelle dichiarazioni quando nessuno aveva ancora dimenticato l’estate del 2009 ci era parso poco corretto e, inoltre, per nulla intelligente.

Abbiamo invece gradito questo approccio, semplice e diretto: “Siamo qui. Non abbiamo passato ma vorremmo un futuro. Controllateci quando e quanto volete e scoprirete solo e sempre un business onesto”. E noi li prendiamo in parola, e assicuriamo che sarà nostra cura non distrarci mai.

Comunque vada, a ERBAVOGLIO riconosciamo il merito di aver ridato un lavoro ad una quindicina di persone che l’avevano perso grazie alle manovre di alcuni disonesti. E questo, soprattutto in questi momenti, non è cosa da poco…

Chiude Vittorio Petronilli: “Nasciamo per il web, con prodotti validi dai prezzi estremamente competitivi. Ripeto: competitivi, non fuori mercato. Vogliamo però aprire anche alle agenzie di viaggio, soprattutto a quelle alle prese con una clientela particolarmente attenta al risparmio. A loro assicuriamo serietà e onestà, anche se – almeno per quest’anno – le commissioni che potremo riconoscere non supereranno il 7% e non potremo lavorare se non con un massimo di 2-3.000 agenzie. In seguito vedremo.”

A noi non resta che augurare buon lavoro.

N.D.R. Che a nessuno venga in mente di criticarci per questo articolo. AUTOTUTELA è da sempre votata al contrasto della disonestà ma ha sufficiente onestà intellettuale per capire quando una situazione non presenta legami con altre. Questo è uno di questi casi. ERBAVOGLIO è cosa nuova: se la si vuole scoprire la si prova, altrimenti la si lascia perdere. Ma tutto finisce qui.
Fonte: http://www.a-autotutela.it/sito/2010/06/tour-operator/erbavoglio-si-gira-pagina/

Ho riportato questa notizia pubblicata da Autotutela a giungo in quanto giorni fa è arrivato all'indirizzo email del forum un messaggio da parte del presidente di Erbavoglio. Nel messaggio si afferma che sul nostro forum da tempo si riportano notizie e commenti che ingiustificati verso il tour operator Erbavoglio. Sinceramente non sono stata lì a cercare altre news e aggiornamenti in merito al tour operator in questione e quindi l'aggiornamento ci è sfuggito....bhè non voglio farla lunga e visto che il presidente di erbavoglio non mi ha ancora risposto e che il messaggio che mi ha scritto lo ha pubblicato anche su un altro sito che parla di viaggi, ve lo riporto qui sotto.

"Spettabili Staff di Passionekenya e Utenti,

scriviamo questo messaggio per contestare l’accostamento del tutto ingiustificato che si effettua da tempo su questo forum, tra la società scrivente Erbavoglio e altri operatori turistici, con particolare riferimento a Todomondo e alle spiacevoli vicende di cronaca giudiziaria che hanno visto coinvolta quest’ultima azienda. Esprimiamo il nostro totale dissenso rispetto a tali comunicazioni, tendenziose e infondate, che coinvolgono illegittimamente il nostro Tour Operator.

Esaminato quanto scritto sul vostro sito, compresi commenti e discussioni a riguardo, è nostra ferma intenzione porre fine a ogni possibile equivoco di sorta, informandovi della realtà con la massima trasparenza.

Erbavoglio è stata costituita in data 29 dicembre 2009 e nessuno dei componenti della compagine sociale ha mai operato prima di quel momento nel settore del turismo ; tutti i soci conoscono, comunque, molto bene i criteri gestionali dell’imprenditoria -per proprie precedenti e pluriennali esperienze in altri settori- e hanno deciso di impegnarsi con un web tour operator, intuendo le grandi potenzialità del settore e investendo nel proprio progetto in maniera consistente.

I soci di Erbavoglio, che sono allo stesso tempo i componenti dell’organo amministrativo della società, sono quattro imprenditori bolognesi e nessuno di loro ha mai rivestito cariche né ha mai avuto a che fare, anche soltanto di fatto, con Todomondo.
Vogliamo evidenziare circostanze di fatto e incontestabili (che potrete controllare voi stessi attraverso l’ordinario regime di pubblicità aziendale: visura Camera di Commercio).

Alla luce di queste informazioni, potete costatare immediatamente che l’accostamento da voi operato su questo sito -persino con asserzioni su presunte commistioni di ruoli, strategie gestionali e, addirittura, responsabilità- risulta assolutamente immotivato, frutto di evidente carenza di informazioni o di ingiustificata malizia, non in ragione di appurate lacune della operatività effettiva del nostro Tour Operator, ma sulla base di un accostamento arbitrario con un passato che non ci appartiene.

A supporto di quanto sinora argomentato, vi invitiamo, inoltre, a verificare quanto riportato dal sito “autotutela.it” in data 18.06.2010, a rettifica di quanto affermato in data 24.02.2010. Questo anche a riprova del fatto che Erbavoglio, i suoi soci e i suoi amministratori operano in regime di assoluta trasparenza, tanto verso i clienti quanto nei riguardi degli organi d’informazione (ricordiamo, in proposito, la conferenza stampa del 7 luglio 2010).

Siamo consapevoli della grande attenzione giustamente riservata in questi ultimi tempi alle vicissitudini di alcuni tour operator e agli ingenti danni riportati ai relativi clienti, ma riteniamo senza fondamento gli accostamenti di Erbavoglio (tour operator indipendente) ad altri operatori turistici, accostamenti che finiscono per penalizzare senza ragione la nostra impresa.

Cordiali saluti,

Erbavoglio S.r.l.

Il Presidente
Paolo Mazzoli"

Una chance non si nega a nessuno, quindi diamogli modo di lavorare prima di condannarli. In questo delicato momento del settore turistico, non esiste nessuno t.o. sicuro al 100% neanche di quelli più vecchi, I Viaggi del Ventaglio insegnano.
Mi scuso come amministratrice con il T.O. in questione per non essermi accorta prima del secondo articolo pubblicato su Autotutela e non aver dato loro la possibilità di ribattere prima.