Kenya: vittoria per la lobby anti-aborto

Kenya: vittoria per la lobby anti-aborto

Nairobi 5 feb.-La minaccia di influenti leader cristiani di mobilitare un voto contro il progetto di nuova Costituzione del Kenya se non contiene esplicitamente, di evitare l'espansione del diritto all'aborto sembra esserci riusciti.


La bozza presentata da un Comitato di esperti per l'esame da parte della Commissione parlamentare (PSC) non conteneva alcun riferimento specifico ad abortire, ma il Consiglio Nazionale delle Chiese (NCCK) e la Chiesa cattolica hanno fatto inserire una frase affermando che "tutti hanno diritto alla vita".

Canon Peter Karanja del NCCK ha detto all'IPS, "La vita è sacrosanta. La definizione di vita deve essere prevista nella legge suprema del Paese, la Costituzione. La vita deve essere definita come punto di partenza al momento del concepimento e fino alla morte naturale ".

La commissione parlamentare ha completato le deliberazioni sul progetto, e ha deciso di definire la vita dall'iniziodel concepimento.

LA Frase di garantire a tutti il diritto alla salute (compresa la salute riproduttiva) e che affermava che a nessuno può essere rifiutato il trattamento di emergenza medica è stata soppressa, togliendo anche la frase " è consentito l'aborto " a giudizio di un medico quandola vita della la madre è in pericolo ".

Le modifiche hanno sollevato un putiferio, le associazioni professionali dei medici dicono che avrà effetti negativi.

Da parte sua, la Chiesa è felice per il divieto di aborto e la definizione della vita come inizio al momento del concepimento, e ancora una volta ha avvertito che rifiuterà qualsiaisi altra proposta.

"Non dobbiamo perseguitare i bambini innocenti non ancora nati, che non hanno voce in capitolo in questa materia. Anche nel caso di stupro e incesto, la vita nel grembo della donna è innocente ", dice Padre Paulino Wondo della Holy Trinity Catholic Mission nella baraccopoli di Nairobi Kariobangi.

I membri del Kenya Medical Association, FIDA, Kenya Ostetrica e Ginecologica Società, Family Health Opzioni Kenya e la National Nurses Association of Kenya, hanno scritto una nota di protesta al CPS, il comitato di esperti e del Parlamento, chiedendo di rivedere le frasi controverse inserite.

Attualmente, l'aborto è consentito in Kenya solo per salvare la vita della madre. Nonostante questo, ogni anno un gran numero di donne a chiede l'aiuto per porre fine a gravidanze indesiderate.
Fonte: The Voice Africa

Bene, spero che la lobby sarà anche contenta di tutte quelle donne che moriranno perchè affidatesi all'aborto clandestino. Capre ignoranti.