Non sono d'accordo e, mi incazzo......

Non sono d'accordo e, mi incazzo......

SCATTA IL "CLEAN UP" DEL KWS ALLO TSAVO
POI I TURISTI INCIVILI ANDRANNO EDUCATI E MULTATI

Titola così il pezzo di apertura, oggi, sul portale MALINDIKENYA.net, il portale italiano di Malindi. Concordo pienamente, i turisti incivili, non hanno titolo per comportarsi in modo maleducato, sopratutto in un paese estero, nello specifico mentre sono in safari
nei meravigliosi parchi del Kenya.
Che non mi trova assolutamente d'accordo e mi fa incazzare è una affermazione che si legge nel pezzo, fatta da tale Luca Macri, che si fregia del titolo di: ranger onorario del KWS ed esperta guida safari, il quale dice tra l'altro:

>E' proprio in quegli anfratti che si rivela la natura umana, di chi è in vacanza all'estero e crede di essere in casa sua. Guardacaso - prosegue Macrì - proprio in queste zone si concentra la presenza di bottiglie di plastica, confezioni di cibarie e fazzoletti di carta. Noi come guide abbiamo il dovere di vietare che accadano episodi di noncuranza, e i ranger multeranno chi verrà colto in flagrante.
Si punta il dito specialmente in direzione dei safari organizzati dai "beach-boys" che lascerebbero fare ai loro clienti quello che vogliono.<

Partendo dal presupposto che l'incivile, è tale, sia esso, in safari con i Beach Boys che in safari con agenzie regolari, non credo proprio che i Beach Boys con il livello di professionalità che hanno raggiunto in questi ultimi anni, lasciassero fare hai loro clienti quello che vogliono, e non deve essere il primo pirla di turno a lanciare simili accuse, guarda caso Luca Macri, che è uno dei tanti mzungo che hanno trovato l'America in Kenya, è titolare a Malindi di un'agenzia che organizza safari, quindi, a buon intenditor poche parole.

E di conseguenza, come ripeto spesso, i Beach Boys,che si guadagnano da vivere a casa propria sulla loro terra, hanno diritto al rispetto da parte di tutti, in particolar modo, dagli imprenditori che hanno trovato in Kenya terreno fertile per i loro affari.
Chiedo scusa ai lettori per il fervore con cui ho scritto la nota, ma a me certi atteggiamenti mi fanno incazzare come una bestia.
Fio

Ben detto Fio!...Se una persona è incivile è incivile ovunque nel mondo.
Figuriamoci se il paese in questione si trova in Africa! Le cose si complicano ulteriormente. Sarà il sole dell'equatore che picchia sulla testa, saranno i colori che confondono le idee e le immagini. Sarà...ma fatto sta che la natura incontaminata sembra risvegliare gli istinti più primitivi e incivili(vedi le coppiette beccate sulle spiagge alla luce del sole)!!!
Quindi...Screditare tutti i ragazzi kenioti che accompagnano i turisti nel loro viaggio è sbagliato!
Per prima cosa, non si può fare "di tutta l'erba un fascio".
In segondo luogo, non si può dimostrare che siano proprio quei turisti accompagnati dai beach boys a lasciare sporcizia! Ci sono turisti (soprattutto non italiani) che viaggiano in totale autonomia con jeep fittate, senza guida e niente!
Punto ultimo, come al solito c'è qualcuno che deve fare valere i propri interessi ! ...l'importante è non credere a tutto quello che viene detto e valutare ogni cosa con la propria inteligenza!
Busu
iaiaa

Da quando vado in Kenya di beach boys ne ho conosciuti un bel po, anche tra di loro trovi quelli che non si comportano bene, ma la maggioranza sono persone a posto e non credo che si possa dare solo a loro la colpa di tutto quello che succede mentre si gira nella savana, forse è diventato troppo facile gettare fango addosso a loro e la cosa è spiacevole sopratutto quando le accuse vengono fatte da stranieri che forse sfruttano il Kenya per i loro affari.

Sembra che ogni cosa che succede in Kenya sia sempre colpa dei BB. Mi sembra un modo come un altro per fare a scarica barili...ma direi che stiamo divagando dal contenuto dell'articolo, l'educazione!!!
Noi turisti italiani credo che possiamo veramente essere un esempio per tutti ... di MALEDUCAZIONE!!!
Mi spiace ammetterlo ma partendo da come sono ridotte le nostre città, le nostre spiagge, le nostre montagne certo non possiamo aspettarci che un italiano che non rispetta neanche il post in cui vive, all'estero si comporti in maniera diversa; ma secondo me sono poche le famiglie che premono con i propri figli per insegnargli il rispetto per il prossimo e l'educazione, basta guardare un po' in giro i giovani d'oggi come si rivolgono alle persone anziane o quello che fanno in presenza di persone "diverse". Ognuno di noi dovrebbe insegnare ai propri figli il rispetto per gli altri, da questo ne conseguirebbe tutto il resto...d'altronde basta uscire dall'Italia per vedere come sono pulite le strade della altre città europee... La cosa brutta di tutto ciò è che anche i turisti stranieri quando si recano in Italia, vedendo lo schifo che li circonda si adeguano subito al nostro modo di vivere...siamo proprio un bell'esempio!
Fossi nei responsabili in Kenya comincerei a prevedere multe salatissime per i contravventori, controllando anche però che non ci sia poi la possibilità di non farsi fare la multa allungando una mazzetta al controllore!!!! Altrimenti è un cane che si morde la coda...

Sono pienamente daccordo con quello che hai detto. Per la mia unica, (ma non ultima) esperienza in Kenya, mi sono accorto di quanto ci tengano i Beach Boys alla pulizia dei loro posti. Ho notato che quando andavamo a fare delle passeggiate, dei giri sia nel villaggio, che nei posti di mare o anke al safari, i beach boys oltre a non buttare niente per terra, richiamavano (educatamente) anche quei turisti per fargli notare che gli era caduto "involontariamente" qual cosa per terra. Ora, chiunque dice la sua e tira acqua al suo mulino, ma non per forza bisogna dare sempre la colpa a quei ragazzi che per la loro terra ci mettono anima e cuore, e non penso che si rovinerebbero con le loro mani.