Le navi da crociera minacciano di lasciare il porto di Mombasa

Le navi da crociera minacciano di lasciare il porto di Mombasa

Gli operatori delle navi da crociera internazionali hanno minacciato di lasciare fuori il porto di Mombasa, citando alti costi operativi determinati dalla recente introduzione sul valore aggiunto per tutti i servizi marittimi e portuali.

Le linee sostengono che la mossa da parte del governo del Kenya è ingiustificata, in un momento in cui le parti interessate imprese del settore industriale della regione nave da crociera sono alle prese con gli effetti della crisi economica globale.

Gli operatori a livello mondiale da crociera dicono che stanno lottando per navigare causa aumento della pirateria nelle acque regionali, per non parlare del costo elevato da prezzi del carburante.

Il componente aggiuntivo è che i prelievi da parte del governo del Kenya sono inopportuni e creano un ambiente sfavorevole per le imprese.

Oltretutto sostengono che le navi da crociera rifuggono dai porti dell'Africa orientale di Mombasa, Dar es Salaam e Zanzibar a causa della loro mancanza d'infrastrutture.

IL Ministro del Turismo Najib BALALA ha detto al EastAfrican che aveva sollevato la questione con il suo omologo Finanza, Uhuru Kenyatta, al fine di esonerare gli operatori delle navi da crociera a pagare l'IVA.

"Le tasse sono pensati per gli utenti del porto. Questo si fonda esclusivamente sulla necessità per il Ministero delle Finanze per finanziare il bilancio. Mentre io non condivido con il ministero nella sua ricerca di questi fondi,le navi da crociera non hanno un terminale destinato esclusivamente ad essi, quindi possiamo delibera sulla questione ", ha spiegato BALALA.

"Qui è una situazione in cui si è tra l'incudine e il martello", ha aggiunto.
FONTE: The East Africa