L'ultimo viaggio di Mike Bongiorno

Quando muore un’icona popolare come lui, può apparire facile il parlare, il commemorare, il ricordare.Credo occorra, forse e soprattutto, essere onesti. Non distorcere, non ingigantire, non minimizzare.
Nella lunga vita di Mike, vi è un aspetto che probabilmente non è mai stato scritto sui
giornali patinati di gossip.Mike a parte la professionalità nel suo lavoro, nella vita privata,per chi lo ha conosciuto sotto questo aspetto, era una persona semplice,alla mano, un compagnone, di animo buono e aveva come dicono a Milano "ul coorr in mann".
Molto legato alla famiglia,con essa amava trascorrere in forma totalmente anonima alcuni giorni di completo relax in Kenya, ospite di amici a Malindi.
E' stato in uno dei suoi soggiorni, di alcuni anni fa che ci siamo conosciuti, grazie ad un grande amico comune Willy Soncini, mantovano di nascita e milanese d'adozione, città in cui aveva conosciuto Mike in occasione di una festa al circolo della stampa.
E' stato in uno dei suoi soggiorni in Kenya, dove tra una battuta di pesca d'altura e una puntatina di caccia a Camp David, si è cominciato a parlare dell'orfanotrofio di cui
Willy era un grande sostenitore, da lì ad andarci in visita il passo è stato breve, altrettanto breve è stato l'interesse che ha suscitato la struttura ancora non in perfetto stato, in Mike, cosi il giorno successivo ritornammo con tutta la famiglia per
fare un bilancio di quello che restava da fare per rendere l'orfanotrofio operativo completamente; bene, nei pochi giorni della sua permanenza a Malindi, la struttura è stata dotata di una cucina nuova fatta arrivare direttamente da Mombasa e furono cambiate tutte le stoviglie, le lenzuola e le coperte per il dormitorio. Da allora, il rapporto con l'orfanotrofio da parte sua è continuato coinvolgendo anche altre persone, facendone, di Mike un acceso sostenitore e nel corso degli anni ha sempre trovato un momento per una visita seppur breve ai suoi ciocolattini africani.
Altro aspetto pressochè sconosciuto della sua vita era l'attaccamento al PIME nel finanziare le sue missioni apostoliche sparse per il mondo.
E qui chiudo, non so se l'avere svelato questo aspetto della sua vita troverà Mike Bongiorno d'accordo, ma anche questo fa parte della sua professionalità nel fare spettacolo, in questo caso a riflettori e telecamere spente.
Grazie Mike, su ti aspetta Willy un altro grande, i cioccolatini canteranno la canzone che tanto ti piaceva "Duka la dawa" che tu contraccambierai con il tuo: Jambo mtoto, allegriaa!".
Fio

Come vedi rafiki Fio: meglio non dire niente ma fare ciò che ti senti.
Si spero anch'io che Willy aspetti MIke lassù.....................
maisha marefu