KENYA - IL VIAGGIO...

Buongiorno a tutti !!
prendo spunto da quanto scritto da Federica, e ci provo, anche se, non so se saprò
portare su carta, le varie sensazioni...

L'Africa in generale era il sogno, sempre però chiuso in un cassetto. Ogni tanto lo aprivo, guardavo dentro, e lì c'era sempre il sogno...
Poi il cassetto, restava chiuso per tanto, partivo, ma sempre per altre mete, l'Europa, le Americhe, i caraibi, ma l'Africa restava lì, silenziosa, calma, forse perchè sicura che
quando sarebbe arrivata non sarebbe più andata via !!

Ed eccola, un giorno per caso, era il 2005, dove vado, dove vado...e appare Lei,
perchè no? perchè non provare a vivere il sogno e vedere se è veramente quello
che mi suggerivano il cuore, e la mente ?

Così, decido, una settimana dopo, prendo il volo, sono serena, mi imbarco e...mi riveglio a Mombasa.
Ehi, ma quei profumi sono quelli che conosco !!

Mombasa, caotica, viva, profumata, odorosa, antica, nuova, un insieme di sensazioni, e poi, prosegue la strada, una striscia nera, di asfalto, con...beh, tante, tantissime
buche, capanne ai lati delle strade, fatte di fango, e makuti, le più di lamiera.
La vegetazione, enormi baobab, ehi, ma sono veramente enormi !!
sembrano senza vita, eppure...eppure la senti, la percepisci che c'è.
Piantagioni di agave, ma quante sono ? Non confondiamo quest'agave con quello
messicano, con questo la tequila non si fà, si utilizzano le foglie per fare un tessuto.
Ed il tronco centrale serve per costruire la struttura dei tetti di makuti, tanto amati
e odiati dagli italiani...eh si, bellissimi da vedere sulle case europee...ma gioie e dolori...
se arriva il fuoco...bye bye tetto, è da rifare.

Dopo circa più di due ore...ecco, il mare, il villaggio, la sosta, l'inizio...
Arrivo, scarico la valigia, faccio il chek-in, mi assegnano la camera.
Via di corsa, doccia, il primo costume e, scema, scendo in piscina. Non voglio
ancora vederlo il mare, voglio aspettare, voglio ragionare, e capire, sono proprio
dove voglio essere ?


Si, ci sono, ma stupida, stupida, perchè con tutto quanto mi hanno messo in testa,
mi lascio scappare il safari, non ho fatto nessuna vaccinazione, così, penso, che sia meglio restare praticamente segregata dentro il villaggio, poche puntate in spiaggia...
attenzione ci sono i beatch boy, non fidarti, ti dicono al villaggio, e tu, li ascolti,
non ti fidi, sei in Africa, l'amata, desiderata, e cosa fai? le volti le spalle.

Così, la mia settimana è volata, ma tra il nulla, nulla ho visto e provato a capire del
mio sogno, i giorni sono comunque passati, accavallandosi uno sull'altro ma senza
darmi nulla.

Ecco, è ora di ritornare, preparo i bagagli, salgo sul pulmino e ritorno...

Questo è stato il primo...la prima esperienza, uguale a tante altre, dopo il rientro a casa, ho ripreso la solita vita, i viaggi sono tornati ad essere i soliti.
Ma, si, ma, continuavo a pensare, non può essere che il sogno fosse solo quello...
NON ERA SOLO QUELLO.
L'AFRICA, anzi il Kenya, è rimasto sempre lì, con pazienza ad aspettarmi, ad aspettarci,
e se non sono stata noiosa...vi racconto tutti i viaggi successivi, quando abbiamo iniziato a conoscerci, e quanto ci stiamo ancora conoscendo

Grazie, se mi leggete, ed un pò avrete voglia di conoscere quel poco che conosco
ora del Kenya, di Watamu

...me le ricordo bene anch'io le piantagioni di agave Maria, tutte le piante in fila.
Ti ringrazio di aver accolto il mio invito e non sei stata per niente noiosa, anzi mi piacerebbe leggere anche dei tuoi viaggi successivi. di come ognuno di noi scopre pian piano il kenya.
Cavolo più leggo e guardo foto e più ho voglia di tornarci, spero proprio di riuscire a partire per fare un bel safari e visitare tanti altri posti.
Jambo