ANCHE A MALINDI IL RAZIONAMENTO DELL'ELETTRICITA'

ANCHE A MALINDI IL RAZIONAMENTO DELL'ELETTRICITA'
FORSE GIA' DA OGGI LUCE VIA QUATTRO ORE AL GIORNO

In tutto il kenya già da ieri l'elettricità ha iniziato ad essere razionata. "Lavori in corso" recita la società di gestione dell'energia elettrica, la famigerata Power & Lightning. In realtà si tratta di un vero e proprio razionamento che non tiene conto nemmeno del turismo, che sulla costa vive la sua alta stagione.
Per fortuna gli hotel di Malindi, Watamu e Mambrui, specialmente quelli a gestione italiana, sono dotati di generatori di corrente, così come i migliori ristoranti e negozi di alimentari. Ancora non sono stati comunicati tempi e modi dello "intensive rationing" sulla costa, se non a Mombasa dove a volte non ci sarà corrente dalle sei del mattino alle cinque di sera. A Malindi, secondo i dirigenti locali della Power & Lightning, potrebbe esserci blackout a giorni alterni, la mattina o il pomeriggio. Uniche certezze, alla sera l'elettricità verrà riallacciata per tutti e non dovrebbe mancare di domenica. Inoltre verranno garantiti servizi essenziali come ospedali, stazioni di polizia e aeroporti. L'associazione turistica di Malindi Watamu non accoglie di buon occhio questa decisione della società elettrica e del Governo keniota, proprio sulla costa e proprio in agosto. Si attende di conoscere con esattezza quanto Malindi e dintorni verranno penalizzati, prima di avviare qualsiasi azione di convincimento a limitare gli orari nelle zone ad alta frequentazione turistica.
I problemi maggiori potranno registrarsi tra i proprietari di case che non dispongono di generatori. A tal proposito ieri qualche ben informato era già in coda nei negozi del centro di Malindi che li vendono. Malindikenya.net comunicherà quanto prima orari e modalità del razionamento dell'elettricità nella costa nord.

Tratto da www.malindikenya.net

mi piacerebbe far notare che la kenya power negli ultimi anni ha piu' che raddoppiato il costo delle bollette mettendo una sorta di tassa extra che finisce per diventare quasi piu' alta che in italia ,per non parlare poi di quando sbagliano i collegamenti durante i loro lavori e ti fanno saltare tutto l impianto elettrico arrecando un notevole danno economico ( ovviamente non risarcito ) .mi auguro che in futuro siano un po' meno esosi e un po' piu' efficienti

Ah, però sono bravi a tagliare subito la corrente se un orfanatrofio ha un attimo di difficoltà e non riesce a pagarti l'ultima bolletta di 7000 scellini.
Io amo questo paese ma certe cose non le capisco proprio. Sono oltre i confini della realtà per la loro esistenza ma in certe situazioni sono veramente ....................(ad ognuno la parola che + gli aggrada)
maisha marefu

si e non solo all 'orfanotrofio , ti tagliano via la corrente apposta per far pagare di nuovo l' allacciamento con banali scuse

Si basta far soldi che poi rimarranno nelle tasche dei soliti furbi.............
maisha marefu

Iniziato il razionamento dell'elettricità a Nairobi, ma per adesso la costa non ha avuto blackout di corrente.
L'azienda dell'energia keniota ha confermato le misure restrittive per la somministrazione della corrente a Nairobi e in altre città keniota, ma ha risparmiato nei primi due giorni di razionamento, la costa e le due località più importanti per il turismo: Mombasa e Malindi. Questo si deve anche alla pressione esercitata dall'associazione di categoria Mombasa Coast Tourism (MCTA) alla quale anche l'associazione turistica di Malindi e Watamu (MWTWG) si prepara ad aderire, creando la sezione della costa nord. Così per adesso, come confermano i dirigenti della Power & Lightning di Malindi, non ci sono indicazioni dalla capitale di tagli orari quotidiani alla corrente. In ogni caso gli hotel di Malindi, Watamu e Mambrui, specialmente quelli a gestione italiana, sono dotati di generatori di corrente, così come i migliori ristoranti e negozi di alimentari. . A Malindi, secondo i dirigenti locali della Power & Lightning, se razionamento dovesse esserci, il blackout non riguarderebbe l'intera giornata, ma la mattina oppure il pomeriggio. Uniche certezze, alla sera l'elettricità verrà riallacciata per tutti e non dovrebbe mancare di domenica. Inoltre verranno garantiti servizi essenziali come ospedali, stazioni di polizia e aeroporti. L'associazione turistica di Malindi Watamu non accoglie di buon occhio questa decisione della società elettrica e del Governo keniota, proprio sulla costa e proprio in agosto. Si attende di conoscere con esattezza quanto Malindi e dintorni verranno penalizzati, prima di avviare qualsiasi azione di convincimento a limitare gli orari nelle zone ad alta frequentazione turistica. Sono proseguite intanto anche nella giornata di ieri, le vendite di generatori nei negozi del centro di Malindi..

Tratto da Malindikenya

"MAI PIU' RAZIONAMENTO DELL'ELETTRICITA' SULLA COSTA"[/strike]
LA PROMESSA DEL MANAGER DELLA KENYA POWER & LIGHTNING

"D'ora in poi gli alberghi e le strutture turistiche della costa keniota non subiranno più i blackout dovuti al razionamento dell'elettricità". Così parlò solennemente il General Manager dell'azienda nazionale dell'energia elettrica, la Kenya Power & Lightning. Ci ricorderemo di questa promessa perchè noi di malindikenya.net, con l'approccio positivo in questo Paese, che molti chiamano ottimismo, siamo stati tra i primi, con l'associazione Malindi Watamu Tourism Welfare Group, a denunciare i gravi danni che i continui disservizi dell'azienda provocavano ai servizi turistici in Kenya e alla comunità italiana della costa. Ora Joseph Njoroge, il numero uno della KPL, sembra aver recepito il problema, pungolato anche dal Ministro del Turismo (e ormai nostro alleato totale per tali cause) Najib Balala. Così lunedì ha parlato durante il "Southern Africa Forum" di Mombasa, ai giornalisti e ai rappresentanti delle associazioni presenti. "Abbiamo deciso che il servizio da offrire al comparto turistico - ha detto Njoroge - deve essere il migliore possibile. Quindi, nonostante i problemi e le strategie dell'azienda, che necessariamente stanno toccando la capitale Nairobi e altre zone del Paese, le località costiere e specialmente i loro alberghi, non saranno più toccate dal razionamento". Finalmente si vede la luce fuori dal tunnel, speriamo che le "gallerie" siano davvero finite, per la qualità del turismo da offrire a chi viene in vacanza e anche per quella di chi ha scelto la costa keniota per farne la sua abitazione durante i mesi invernali o per sempre..
FONTE:Malindikenya