Silvio Muccino gira Un altro mondo fra l'Italia ed il Kenya

Squadra che vince non si cambia, e così - dopo gli 8 milioni di euro incassati con Parlami d’Amore - Silvio Muccino e Carla Vangelista stanno lavorando alla sceneggiatura di Un altro mondo, tratto anche questa volta da un’omonimo romanzo della Vangelista, che diverrà quest’autunno la seconda prova registica di Muccino Jr. Il film, drammatico ma non privo di aspetti più leggeri, prodotto da Cattleya, verrà realizzato fra Nairobi e Roma per poi approdare nelle sale a novembre del 2010.

Andrea, il protagonista, è un ragazzo della Roma-bene, mantenuto dalla madre, depresso, che vive con leggerezza la vita e la sua storia con Livia, affetta da anoressia e bulimia. Quando riceve una lettera dal padre morente, trasferitosi 20 prima in Kenya, decide di partire e di affrontare le tante cose rimaste in sospese fra loro. Scopre così di avere un fratellino di 8 anni, con la pelle scura (Michael Rainey Jr.), nato da una relazione di suo padre con una donna del luogo. Andrea non voule avere niente a che fare con il bambino. Non vuole amarlo, ma lo porta a Roma e finirà con l’imparare a fare il padre.


Tratto da cineblog.it

Al teatro India la presentazione del nuovo libro di Carla Vangelista
di Giulia Ricci - 17/07/2009


Il 22 luglio alle ore 21:30 Carla Vangelista presenterà il suo nuovo libro edito da Feltrinelli, al Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman.

Era il 2008 quando il libro “Parlami d'amore”, scritto dalla Vangelista con Silvio Muccino divenne una pellicola cinematografica, rivelazione di una storia forte di personaggi schiacciati dalle proprie paure e un finale liberatorio come un respiro di sollievo.

È recente la notizia che anche il secondo libro della sceneggiatrice Carla Vangelista diverrà presto un film, diretto sempre da Silvio Muccino, il quale è rimasto particolarmente colpito dalla storia del protagonista e del suo viaggio in Africa, metafora di un cambiamento velato della sua vita, premessa silenziosa di una rivoluzione all'orizzonte.

Il libro narra infatti di Andrea, ragazzo della Roma bene, a cui nulla sembra mancare se non il coraggio di vivere e la voglia di farlo.

A circondarlo ragazzi come lui, avvolti da una depressione lenta che li trascina nella vita facendoli scivolare sul tempo perduto ancor prima di essere vissuto.

Anche la fidanzata di Andrea è afflitta da problemi interiori che si manifestano in lei con l'anoressia e la bulimia.

Sarà una lettera del padre di Andrea dopo tanti anni di silenzio ad arrivare per mischiare le carte in tavola.

Una lettera che porterà Andrea e chi gli sta accanto ad affrontare un viaggio all'inizio spinto da rabbia e curiosità, ma che si trasformerà sempre di più in una trasformazione interiore grazie alla scoperta di un fratellino nero, un percorso difficile ma necessario se si vuole tornare a vivere, o più semplicemente a riunire i pezzettini di un ego lacerato dal dolore e dalla paura di un abbandono.

Dopo Parlami d’amore volevo fare un film che mi portasse lontano – spiega Muccino – che fosse una scoperta e un’avventura. Con la sceneggiatura siamo rimasti fedeli al romanzo per la prima parte, che è simile a un road-movie, mentre abbiamo rivoluzionato la seconda. Non sarà un affresco sui giovani, ma un film che scava dentro il percorso interiore del protagonista senza rinunciare a qualche tono di commedia”. Storia di un conflitto generazionale, dunque, ma anche, in qualche modo, romanzo di formazione, “perché per crescere bisogna guardarsi bene dentro, e per farlo si deve partire dai propri genitori”, conclude il regista.

Le riprese del film prodotto dalla Cattleya partiranno a Settembre tra l'Italia e il Kenya.

A interpretare il ruolo del piccolo fratellino sarà Michael Rainey Jr, scoperto da Muccino- il quale sarà Andrea nel film- nel videoclip di Tiziano Ferro “ Il Regalo mio più grande”.


Tratto da www.abitarearoma.net