G8 finale senza applausi

Da **fio** Ven Lug 10, 2009 2:05 pm

Sostenibilita' e sostenibile sono le parole che compaiono piu' volte nella dichiarazione congiunta sulla sicurezza alimentare approvata nell'ultimo giorno di lavori del G8 dell'Aquila da leader dei Paesi industrializzati e rappresentanti africani. Il testo, che impegna i Paesi ricchi a stanziare entro 3 anni 20 miliardi di dollari per l'accesso al cibo, richiama piu' volte alla necessita' di contrastare la fame nel quadro di uno sviluppo 'pulito' che faccia i conti con le misure di adattamento e di mitigazione in relazione ai cambiamenti climatici e la gestione sostenibile di acqua, terreni agricoli, suolo e altre risorse naturali, compresa la protezione della biodiversita'. Per questo i leader industrializzati hanno rinnovato l'impegno a investire risorse sostanziali in Africa per le tecnologie 'verdi' e per una crescita economica inclusiva e ambientalmente sostenibile, accompagnata da "meccanismi di protezione sociale e misure specifiche per i piu' vulnerabili.
I riflettori si sono spenti i vari leader sono rientrati nei loro paesi, Berlusconi che ha giocato la carta del G8 per rilanciare la politica internazionale del governo può ritenersi soddisfatto, Obama, rientrerà in America con un buon ricordo del bel paese,le first lady che accompagnavano i mariti rientrano anche loro soddisfatte, la nostra Italia è riuscita ad ammaliarle con la sua bellezza e cortesia, ho visto e mi ha fatto piacere l'attimo di commozione di Michelle Obama davanti alle macerie del centro storico dell'Aquila,George Clooney, comasco d'adozione a L'Aquila per girare un film ha ricevuto la sua dose di applausi.....
Cala cosi il sipario su un avvenimento importante, destinato a migliorare la condizione
di vita nel mondo, a teatro quando finisce uno spettacolo si applaude, in questo contesto, non c'è niente da applaudire, per noi che amiamo l'africa e i cioccolatini grandi e piccoli, rimane l'impegno di continuare cercando di migliorare le condizioni
dei nostri fratelli.
L'Italia dal canto suo ha preso impegni importanti nei confronti dell'Africa, e senz'altro è nostra convinzione che questa volta manterrà le promesse.
Noi che crediamo nel popolo africano, voi se volete bene all'Africa, da oggi, penso possiamo guardare all'Africa con un altro spirito. Quello spirito che anima i malati d'Africa.
E qui se volete potete applaudire.
Fio