Cerca
Migliori postatori
fio (3168) | ||||
Federica (1935) | ||||
dolcemagic (1817) | ||||
Amministratore (1043) | ||||
SaraJua (491) | ||||
mammussi (434) | ||||
Denise (400) | ||||
Iaiaa (306) | ||||
frab (239) | ||||
Many (233) |
Chi è online?
In totale ci sono 34 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 34 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 354 il Sab Ott 05, 2024 9:47 am
Ultimi argomenti attivi
Ascesa al Kilimangiaro
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Ascesa al Kilimangiaro
Il KIBO o Kilimanjaro.
La vetta più alta del continente nero, domina dall'alto dei suoi 5895 m
le foreste e i deserti di Tanzania e Kenya
Arrivando in aereo in Kenya poco prima di atterrare a Nairobi si puo vedere se il tempo lo permette, la cima innevata del Kilimangiaro, uno spettacolo di impagabile bellezza.
Per chi ha un minimo di esperienza alpinistica, il vedere tale spettacolo, è di sprone
a pensare all'esperienza dellPa salita alla cima del Kilimangiaro.
Ne parlavo spesso con Andrea mio compagno di avventure sulle montagne
della Valle d'Aosta e si decise cosi un giorno di pianificare, sulla carta, l'ascesa al
monte Kilimangiaro. Il periodo giusto gennaio o febbraio, stagione secca in quei luoghi,
tempo previsto una ventina di giorni, decidemmo cosi di effettuare tale avventura
il mese di febbraio 1985, percorso la Machame route, una delle vie più belle e meno trequentate,della grande montagna, senza rifugi e quindi i pernottamenti durante la scalata in tenda.
Partiamo cosi dalla Malpensa per Nairobi e da li aereoporto Kilimangiaro, quindi
trasferimento a Moshi, dove prendiamo posto in albergo, il mattino sucessivo dopo avere noleggiato il fuoristrada e caricato, come si suol dire armi e bagagli, ci dirigiamo
verso il Lake Manyara, dove Andrea grande appassionato di fotografia ha potuto sbizzarrirsi in quello che lui chiama safari disarmato, proseguimo quindi per Ngoro Ngoro, per una discesa nel cratere, allestimento tenda e primo pernottamento spartano al
bordo di un rusciello.
Il mattino trasferimento a Machame Gate m 1800,alla base del Kilimangiaro versante sud, per iniziare il trekking di avvicinamento, li incontriamo la nostra guida, un kikuyu
di nome Vincent, procediamo con la registrazione presso la direzione del parco, e
con la verifica, da parte dell'incaricato preposto, dei materiali e dell'approvvigionamento; da tenere presente che senza tali pratiche e autorizzazioni
nel parco non si entra. Quindi dopo avere mangiato in compagnia di Vincent e di altri
escursionisti pernottiamo, non prima però di avere avvisato Vincent di essere pronto
a partire il mattino dopo, un'ora prima rispetto agli altri, cosi da anticipare il resto del gruppo.Perchè in montagna vale il detto:"Quando si è in troppi si sta male anche a letto".
Sveglia al mattino prestissimo Vincent aveva gia preparato caffè Kenya e fette di pane
con burro salato, dopo la colazione, zaini in spalle e iniziamo la nostra avventura su
un sentiero facile, sotto la fitta vegetazione della foresta tropicale e dopo circa 6 ore
superando il dislivello di 1200 m ci fermiamo per la sosta notturna.
Il giorno dopo partenza come sempre di buonora e lasciata la foresta ci inoltriamo in
un bosco ricco di enormi piante di erica,salendo quindi per entrare in una zona con
egetazione più bassa e rarefatta fino a raggiungere dopo circa 5 ore ed avere superato un dislivelli di 860 m, la piana di Shira ad una altezza di 3840 metri. Pernottamento
al rifugio, molto spartano.
Proseguiamo il mattino in un paesaggio semi desertico e roccioso fino a raggiungere il
Lawa Tower m4630 indi discesa al Baranco camp m 3950, con un ottima vista sul
Mawenzi, percorso effettuato in 5 ore con dislivello di m 800.
Il morale cominciava a salire eravamo soddisfatti dei tempi impiegati e della nostra
guida, irreprensiile sotto tutti gli aspetti.
Dopo avera passato la notte in tenda, si riparte, con una spettacolare traversata
tra piante di seneci e rocce vulcaniche , raggiungiamo dopo avere superato il dislivello
di m 400, Campo Karanga a quota 4000 m, in circa 5 ore .
Il giorno successivo, su un percorso che comincia a salire sulla Mweka route, in un
paesaggio lunare, privo di vegetazione fra roccette e lava vulcanica si raggiunge
Barafu Hutte a quota 4600 m con un dislivello di 600 m, superati i 5 ore. Vincent
la nostra guida si diceva molto soddisfatto dei nostri tempi di percorrenza e sopratutto
l'avere raggiunto tale quota senza nessun problema.
Salita alla vetta.
Sveglia in piena notte e partenza per raggiungere in circa 5/6 ore Stella Point
al bordo del cratere, proprio in tempo per ammirare lo spettacolo del sorgere del
sole in alta quota. Proseguimmo quindi per cresta facile verso Uhru Peak a quota
5895 metri la vetta più alta del continente nero, che raggiungemmo dopo avere
superato un dislivello di 1300 m.
Eravamo sulla cima del Kilimangiaro e a parte Vincent che non stava zitto un attimo
io e Andrea ci siamo abbracciati e tra la gioia mista a commozione abbiamo brindato
con una bottiglia di prosecco italiano pòrtata da Nairobi.
Siamo quidi scesi in tre ore circa al Barafu camp per uno spuntino e da li giù fino
al Mweka campsite immerso nella foresta pluviale per il meritato riposo.
Il giorno dopo discesa a valle per la via Mweka in circa 4 ore, qui dopo avere
ritirato la certificazione di vetta raggiunta e dopo avere salutato calorosamnete
Vincent la nostra preziosa guida, abbiamo raggiunto Nairobi per poi trasferirci a
Malindi per qualche giorno di meritata vacanza.
Fonte: La mia Africa, di Zeta Effe
La vetta più alta del continente nero, domina dall'alto dei suoi 5895 m
le foreste e i deserti di Tanzania e Kenya
Arrivando in aereo in Kenya poco prima di atterrare a Nairobi si puo vedere se il tempo lo permette, la cima innevata del Kilimangiaro, uno spettacolo di impagabile bellezza.
Per chi ha un minimo di esperienza alpinistica, il vedere tale spettacolo, è di sprone
a pensare all'esperienza dellPa salita alla cima del Kilimangiaro.
Ne parlavo spesso con Andrea mio compagno di avventure sulle montagne
della Valle d'Aosta e si decise cosi un giorno di pianificare, sulla carta, l'ascesa al
monte Kilimangiaro. Il periodo giusto gennaio o febbraio, stagione secca in quei luoghi,
tempo previsto una ventina di giorni, decidemmo cosi di effettuare tale avventura
il mese di febbraio 1985, percorso la Machame route, una delle vie più belle e meno trequentate,della grande montagna, senza rifugi e quindi i pernottamenti durante la scalata in tenda.
Partiamo cosi dalla Malpensa per Nairobi e da li aereoporto Kilimangiaro, quindi
trasferimento a Moshi, dove prendiamo posto in albergo, il mattino sucessivo dopo avere noleggiato il fuoristrada e caricato, come si suol dire armi e bagagli, ci dirigiamo
verso il Lake Manyara, dove Andrea grande appassionato di fotografia ha potuto sbizzarrirsi in quello che lui chiama safari disarmato, proseguimo quindi per Ngoro Ngoro, per una discesa nel cratere, allestimento tenda e primo pernottamento spartano al
bordo di un rusciello.
Il mattino trasferimento a Machame Gate m 1800,alla base del Kilimangiaro versante sud, per iniziare il trekking di avvicinamento, li incontriamo la nostra guida, un kikuyu
di nome Vincent, procediamo con la registrazione presso la direzione del parco, e
con la verifica, da parte dell'incaricato preposto, dei materiali e dell'approvvigionamento; da tenere presente che senza tali pratiche e autorizzazioni
nel parco non si entra. Quindi dopo avere mangiato in compagnia di Vincent e di altri
escursionisti pernottiamo, non prima però di avere avvisato Vincent di essere pronto
a partire il mattino dopo, un'ora prima rispetto agli altri, cosi da anticipare il resto del gruppo.Perchè in montagna vale il detto:"Quando si è in troppi si sta male anche a letto".
Sveglia al mattino prestissimo Vincent aveva gia preparato caffè Kenya e fette di pane
con burro salato, dopo la colazione, zaini in spalle e iniziamo la nostra avventura su
un sentiero facile, sotto la fitta vegetazione della foresta tropicale e dopo circa 6 ore
superando il dislivello di 1200 m ci fermiamo per la sosta notturna.
Il giorno dopo partenza come sempre di buonora e lasciata la foresta ci inoltriamo in
un bosco ricco di enormi piante di erica,salendo quindi per entrare in una zona con
egetazione più bassa e rarefatta fino a raggiungere dopo circa 5 ore ed avere superato un dislivelli di 860 m, la piana di Shira ad una altezza di 3840 metri. Pernottamento
al rifugio, molto spartano.
Proseguiamo il mattino in un paesaggio semi desertico e roccioso fino a raggiungere il
Lawa Tower m4630 indi discesa al Baranco camp m 3950, con un ottima vista sul
Mawenzi, percorso effettuato in 5 ore con dislivello di m 800.
Il morale cominciava a salire eravamo soddisfatti dei tempi impiegati e della nostra
guida, irreprensiile sotto tutti gli aspetti.
Dopo avera passato la notte in tenda, si riparte, con una spettacolare traversata
tra piante di seneci e rocce vulcaniche , raggiungiamo dopo avere superato il dislivello
di m 400, Campo Karanga a quota 4000 m, in circa 5 ore .
Il giorno successivo, su un percorso che comincia a salire sulla Mweka route, in un
paesaggio lunare, privo di vegetazione fra roccette e lava vulcanica si raggiunge
Barafu Hutte a quota 4600 m con un dislivello di 600 m, superati i 5 ore. Vincent
la nostra guida si diceva molto soddisfatto dei nostri tempi di percorrenza e sopratutto
l'avere raggiunto tale quota senza nessun problema.
Salita alla vetta.
Sveglia in piena notte e partenza per raggiungere in circa 5/6 ore Stella Point
al bordo del cratere, proprio in tempo per ammirare lo spettacolo del sorgere del
sole in alta quota. Proseguimmo quindi per cresta facile verso Uhru Peak a quota
5895 metri la vetta più alta del continente nero, che raggiungemmo dopo avere
superato un dislivello di 1300 m.
Eravamo sulla cima del Kilimangiaro e a parte Vincent che non stava zitto un attimo
io e Andrea ci siamo abbracciati e tra la gioia mista a commozione abbiamo brindato
con una bottiglia di prosecco italiano pòrtata da Nairobi.
Siamo quidi scesi in tre ore circa al Barafu camp per uno spuntino e da li giù fino
al Mweka campsite immerso nella foresta pluviale per il meritato riposo.
Il giorno dopo discesa a valle per la via Mweka in circa 4 ore, qui dopo avere
ritirato la certificazione di vetta raggiunta e dopo avere salutato calorosamnete
Vincent la nostra preziosa guida, abbiamo raggiunto Nairobi per poi trasferirci a
Malindi per qualche giorno di meritata vacanza.
Fonte: La mia Africa, di Zeta Effe
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Ascesa al Kilimangiaro
Caspita! che bell'itinerario! il cratere di Ngorongoro in Tanzania dev'essere uno spettacolo magnifico, come anche il monte Kilimanjaro!!!
Credo che salire la sua vetta sia un esperienza straordinaria ed esaltante...ovviamente, per i meno temerari, la montagna può essere anche ammirata e fotografata dall'Amboseli N.P. in Kenya, ma scalarla dev'essere tutta un'altra storia!
Fio, come sempre, i tuoi racconti sono bellissimi !
Busu
Dogo Iaia
Questo video è tratto dal meraviglioso "Home - La nostra terra", un documentario visibile intermente su you tube in inglese! Questo video, in particolare, testimonia lo scioglimento delle nevi eterne, ma anche la bellezza del tetto dell'Africa!
Credo che salire la sua vetta sia un esperienza straordinaria ed esaltante...ovviamente, per i meno temerari, la montagna può essere anche ammirata e fotografata dall'Amboseli N.P. in Kenya, ma scalarla dev'essere tutta un'altra storia!
Fio, come sempre, i tuoi racconti sono bellissimi !
Busu
Dogo Iaia
Questo video è tratto dal meraviglioso "Home - La nostra terra", un documentario visibile intermente su you tube in inglese! Questo video, in particolare, testimonia lo scioglimento delle nevi eterne, ma anche la bellezza del tetto dell'Africa!
Iaiaa- Utente
- Numero di messaggi : 306
Data d'iscrizione : 18.05.09
Età : 34
Località : na
Argomenti simili
» AIDS, 25 MLD DLR L'ANNO PER 'LIBERARE' L'AFRICA
» L'ombra del Kilimangiaro. Viaggio in un mondo da salvare
» Karibuni alla trasmissione "Alle Falde del Kilimangiaro "
» L'ombra del Kilimangiaro. Viaggio in un mondo da salvare
» Karibuni alla trasmissione "Alle Falde del Kilimangiaro "
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab Mag 27, 2017 9:11 am Da Cultural Heritage
» Presentazione
Gio Lug 02, 2015 7:15 am Da andrea corsi
» Presentarsi al forum
Lun Mag 25, 2015 5:56 pm Da giulio
» Kenya: Malindi, morto console onorario Marco Vancini.
Ven Mar 06, 2015 7:34 am Da dolcemagic
» Kenyani ospiti in Italia-Procedura
Ven Mar 06, 2015 7:19 am Da dolcemagic
» KENYA. Morta Amalia Rosso, cofondatrice FrancorossoInternational
Gio Gen 08, 2015 3:35 pm Da fio
» Kenya - Video orfanatrofio Timboni
Ven Dic 26, 2014 4:45 pm Da virginia ciaravolo
» Nuova mattanza islamica in Kenya: trucidate e decapitate 36 persone
Dom Dic 07, 2014 6:56 am Da fio
» Kenya, niente processo per presidente Kenyatta: ritirate le accuse
Dom Dic 07, 2014 6:51 am Da fio
» Kenya. Maasai – La nascita di un bimbo
Dom Dic 07, 2014 6:46 am Da fio