Cerca
Migliori postatori
fio (3168) | ||||
Federica (1935) | ||||
dolcemagic (1817) | ||||
Amministratore (1043) | ||||
SaraJua (491) | ||||
mammussi (434) | ||||
Denise (400) | ||||
Iaiaa (306) | ||||
frab (239) | ||||
Many (233) |
Chi è online?
In totale ci sono 57 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 57 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 354 il Sab Ott 05, 2024 9:47 am
Ultimi argomenti attivi
Il Boda Boda sulle strade del Kenya in bicicletta far vizi e virtù
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il Boda Boda sulle strade del Kenya in bicicletta far vizi e virtù
I boda-boda diffondono abbandono scolastico, droghe e prostituzione, ma decongestionano le strade dal traffico
“Ci hanno insegnato a comprendere i segnali stradali tanto che non possiamo essere investiti dai loro veicoli!”. E' così che James Kariuki, 26 anni, critica sarcasticamente il sistema che lo ha costretto a lasciare presto la scuola per l'impossibilità di pagare le tasse e lo ha lasciato nella imbarazzante condizione in cui si trova ora: quella di un povero conducente di “boda boda” che vive a stento e senza speranza a Juja, nei sobborghi di Nairobi.
“Quando ho lasciato la scuola, non avevo niente altro da fare. Così fui circonciso e i miei genitori contadini mi diedero un pezzetto di terra da coltivare. Ho fatto un piccolo raccolto la prima stagione, ma sapevo che non potevo dipendere solo dall'agricoltura per vivere. Così comprai una bicicletta e mi unii ad altri giovani del mio villaggio in questa attività. Non avrei potuto scegliere un'attività criminale perché sono troppo vigliacco per la violenza”. Kariuki racconta la sua favola con disinvoltura, con gli occhi fiammanti in cerca di un cliente. Il boda boda, che è originario della zona occidentale del paese, si sta diffondendo anche in altre parti, specialmente nella provincia centrale.
Il termine boda boda (border to border) indica il trasporto delle persone da un posto all'altro in bicicletta. Insieme al boda boda sono arrivati i vizi che minacciano i giovani e alimentano la regressione morale della società: l'alto tasso di abbandono scolastico, la prostituzione, il crimine, l'abuso di droghe sono comunemente associati con quest'attività che sfugge a ogni controllo della legge. Diversamente da Kariuki, Daniel Kamau, 19 anni, sostiene che il boda boda sia la miglior cosa che possa fare. “Guadagno circa 400 scellini al giorno – riferisce fiero – Ho lasciato la scuola dopo aver completato il ciclo dell'istruzione primaria e ho iniziato a lavorare in una vicina piantagione di fiori. Le compagnie ci sfruttavano e ci pagavano pochissimo. Così, dopo aver guadagnato abbastanza per comprare una bicicletta, me ne sono andato per unirmi ai boda boda”. Quando gli chiedo se faccia uso di droghe, risponde in fretta: “Hai bisogno del boza (cannabis sativa) per avere l'energia che ti serve per pedalare in salita”. Il fumo è molto usato tra i conducenti di boda boda, è la loro fonte di energia. L'alcol invece non è diffuso, perché – spiega Kamau – indebolisce le ginocchia. Ma il vizio che più di ogni altro questa attività sta alimentando nella zona è la prostituzione. Appare chiaro soprattutto di notte. “Noi di solito illuminiamo le nostre biciclette di notte.
Quelli con i motocicli sono più fortunati. La maggior parte dei nostri clienti sono prostitute che pagano per essere trasportate da un nightclub all'altro: pagano meglio degli altri clienti. Alcune offrono in cambio prestazioni sessuali: e la maggior parte dei conducenti di boda boda desiderano proprio questo”, riferisce Robert Munene, un altro conducente boda boda. “E' evidente dal gran numero di donne che durante il giorno chiacchierano con i conducenti fumando droga. E' altrettanto chiaro che la maggior parte dei conducenti siano giovani usciti dalla scuola che preferiscono quest'attività all'istruzione. “Tanti ragazzi non proseguono gli studi dopo il livello primario. Sono facilmente attratti da quest'attività”. I conducenti sono spesso accusati di violentare le donne e di diffondere l'Hiv. “Il mese scorso una mia cugina che stava arrivando da Murang'a è stata circuita da un conducente, che l'ha portata lontano dal nostro villaggio e l'ha violentata”, racconta Mary Wagenci, una coltivatrice di fiori. A Kitale, nel Kenya occidentale, l'attività del boda boda è generalmente lasciata ai meno risoluti della società. Kitale è una grande zona di coltivazione del mais e i residenti sono più benestanti. “Molte persone pigre che non vogliono lavorare i campi comprano una bicicletta e si lanciano in questa attività. Questa è la ragione per cui la maggior parte dei ricchi coltivatori di mais arrivano qui da altre province”, spiega Shem Awori, un abitante di Kitale. “Perfino gli spacciatori di droga si servono dei boda boda per distribuire droghe ai bambini nelle scuole”, aggiunge. A Juja, i conducenti di boda boda hanno formato dei veri e propri “cartelli” che fissano le regole a cui i membri devono attenersi per lavorare in un particolare terminal. “Bisogna pagare una tassa prima di iniziare l'attività”, spiega Kariuki.
Ma nel recente passato, come avviene per i Matatu, questi terminal hanno iniziato a essere occupati dai membri della setta Mungiki, che hanno imposto le proprie regole, parallele a quelle dei “sindacati”. “Hanno iniziato a chiederci soldi e alcuni membri della setta hanno comprato una bicicletta per intraprendere l'attività. Minacciavano di espellere chiunque non fosse membro della setta”, spiega Kariuki. “Ma dopo l'intervento della polizia, sembra siano scomparsi”. Una ricerca condotta dall'Undp rivela che l'attività dei boda boda coinvolge più di 5.000 persone solo nel villaggio di Kisumu, ognuno dei quali guadagna circa 250 scellini al giorno. Questo significa che le biciclette sono diventate un mezzo di trasporto di massa che aiuta le popolazioni rurali ad accedere a strutture sociali fondamentali come gli ospedali e le scuole. Un altro importante studio della Nrsa (National Road Safety Agency (NRSA) riferisce che le biciclette hanno favorito il decongestionamento delle strade in buona parte del paese. 14.000 biciclette circolano solo nella provincia di Nyanza.
Tratto da Peacereporter
“Ci hanno insegnato a comprendere i segnali stradali tanto che non possiamo essere investiti dai loro veicoli!”. E' così che James Kariuki, 26 anni, critica sarcasticamente il sistema che lo ha costretto a lasciare presto la scuola per l'impossibilità di pagare le tasse e lo ha lasciato nella imbarazzante condizione in cui si trova ora: quella di un povero conducente di “boda boda” che vive a stento e senza speranza a Juja, nei sobborghi di Nairobi.
“Quando ho lasciato la scuola, non avevo niente altro da fare. Così fui circonciso e i miei genitori contadini mi diedero un pezzetto di terra da coltivare. Ho fatto un piccolo raccolto la prima stagione, ma sapevo che non potevo dipendere solo dall'agricoltura per vivere. Così comprai una bicicletta e mi unii ad altri giovani del mio villaggio in questa attività. Non avrei potuto scegliere un'attività criminale perché sono troppo vigliacco per la violenza”. Kariuki racconta la sua favola con disinvoltura, con gli occhi fiammanti in cerca di un cliente. Il boda boda, che è originario della zona occidentale del paese, si sta diffondendo anche in altre parti, specialmente nella provincia centrale.
Il termine boda boda (border to border) indica il trasporto delle persone da un posto all'altro in bicicletta. Insieme al boda boda sono arrivati i vizi che minacciano i giovani e alimentano la regressione morale della società: l'alto tasso di abbandono scolastico, la prostituzione, il crimine, l'abuso di droghe sono comunemente associati con quest'attività che sfugge a ogni controllo della legge. Diversamente da Kariuki, Daniel Kamau, 19 anni, sostiene che il boda boda sia la miglior cosa che possa fare. “Guadagno circa 400 scellini al giorno – riferisce fiero – Ho lasciato la scuola dopo aver completato il ciclo dell'istruzione primaria e ho iniziato a lavorare in una vicina piantagione di fiori. Le compagnie ci sfruttavano e ci pagavano pochissimo. Così, dopo aver guadagnato abbastanza per comprare una bicicletta, me ne sono andato per unirmi ai boda boda”. Quando gli chiedo se faccia uso di droghe, risponde in fretta: “Hai bisogno del boza (cannabis sativa) per avere l'energia che ti serve per pedalare in salita”. Il fumo è molto usato tra i conducenti di boda boda, è la loro fonte di energia. L'alcol invece non è diffuso, perché – spiega Kamau – indebolisce le ginocchia. Ma il vizio che più di ogni altro questa attività sta alimentando nella zona è la prostituzione. Appare chiaro soprattutto di notte. “Noi di solito illuminiamo le nostre biciclette di notte.
Quelli con i motocicli sono più fortunati. La maggior parte dei nostri clienti sono prostitute che pagano per essere trasportate da un nightclub all'altro: pagano meglio degli altri clienti. Alcune offrono in cambio prestazioni sessuali: e la maggior parte dei conducenti di boda boda desiderano proprio questo”, riferisce Robert Munene, un altro conducente boda boda. “E' evidente dal gran numero di donne che durante il giorno chiacchierano con i conducenti fumando droga. E' altrettanto chiaro che la maggior parte dei conducenti siano giovani usciti dalla scuola che preferiscono quest'attività all'istruzione. “Tanti ragazzi non proseguono gli studi dopo il livello primario. Sono facilmente attratti da quest'attività”. I conducenti sono spesso accusati di violentare le donne e di diffondere l'Hiv. “Il mese scorso una mia cugina che stava arrivando da Murang'a è stata circuita da un conducente, che l'ha portata lontano dal nostro villaggio e l'ha violentata”, racconta Mary Wagenci, una coltivatrice di fiori. A Kitale, nel Kenya occidentale, l'attività del boda boda è generalmente lasciata ai meno risoluti della società. Kitale è una grande zona di coltivazione del mais e i residenti sono più benestanti. “Molte persone pigre che non vogliono lavorare i campi comprano una bicicletta e si lanciano in questa attività. Questa è la ragione per cui la maggior parte dei ricchi coltivatori di mais arrivano qui da altre province”, spiega Shem Awori, un abitante di Kitale. “Perfino gli spacciatori di droga si servono dei boda boda per distribuire droghe ai bambini nelle scuole”, aggiunge. A Juja, i conducenti di boda boda hanno formato dei veri e propri “cartelli” che fissano le regole a cui i membri devono attenersi per lavorare in un particolare terminal. “Bisogna pagare una tassa prima di iniziare l'attività”, spiega Kariuki.
Ma nel recente passato, come avviene per i Matatu, questi terminal hanno iniziato a essere occupati dai membri della setta Mungiki, che hanno imposto le proprie regole, parallele a quelle dei “sindacati”. “Hanno iniziato a chiederci soldi e alcuni membri della setta hanno comprato una bicicletta per intraprendere l'attività. Minacciavano di espellere chiunque non fosse membro della setta”, spiega Kariuki. “Ma dopo l'intervento della polizia, sembra siano scomparsi”. Una ricerca condotta dall'Undp rivela che l'attività dei boda boda coinvolge più di 5.000 persone solo nel villaggio di Kisumu, ognuno dei quali guadagna circa 250 scellini al giorno. Questo significa che le biciclette sono diventate un mezzo di trasporto di massa che aiuta le popolazioni rurali ad accedere a strutture sociali fondamentali come gli ospedali e le scuole. Un altro importante studio della Nrsa (National Road Safety Agency (NRSA) riferisce che le biciclette hanno favorito il decongestionamento delle strade in buona parte del paese. 14.000 biciclette circolano solo nella provincia di Nyanza.
Tratto da Peacereporter
Re: Il Boda Boda sulle strade del Kenya in bicicletta far vizi e virtù
Sulla costa i boda boda sono arrivati da circa 3 anni sono senz'altro una bella trovata, a dimostrazione che l'inventiva degli africani è inesauribile;
ed è un vero peccato che nei grandi centri i boda boda vengano usati
per attività illecite ,di giorno è piacevole farsi trasportare da questi ragazzi che arrancano sui pedali, di sera è meglio lasciare perdere, è un attimo
essere arrotati da qualche autista distratto.
I costi sono irrisori, poi volete mettere: seduti sul sellino dietro al ragazzo
che pedala strasudato, il profumo d'Africa è garantito anche se non c'è
vento.
Fio
ed è un vero peccato che nei grandi centri i boda boda vengano usati
per attività illecite ,di giorno è piacevole farsi trasportare da questi ragazzi che arrancano sui pedali, di sera è meglio lasciare perdere, è un attimo
essere arrotati da qualche autista distratto.
I costi sono irrisori, poi volete mettere: seduti sul sellino dietro al ragazzo
che pedala strasudato, il profumo d'Africa è garantito anche se non c'è
vento.
Fio
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Il Boda Boda sulle strade del Kenya in bicicletta far vizi e virtù
Ah ah ah bella questa del profumo d'africa.
Si sono proprio degli inventivi i nostri rafiki kenyoti.
maisha marefu
Si sono proprio degli inventivi i nostri rafiki kenyoti.
maisha marefu
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Argomenti simili
» Maratona di Roma 2011: in centomila a correre sulle strade della città eterna....ci saranno anche i Kenyani!
» Gira il mondo in bicicletta da 24 ann
» Agiafro: Kenya parcheggi e nuove strade per ridurre traffico
» Kenya, l’incognita della polizia sulle elezioni di marzo
» Lamu Cultural Festival, cultura swahili sulle spiagge più belle del Kenya
» Gira il mondo in bicicletta da 24 ann
» Agiafro: Kenya parcheggi e nuove strade per ridurre traffico
» Kenya, l’incognita della polizia sulle elezioni di marzo
» Lamu Cultural Festival, cultura swahili sulle spiagge più belle del Kenya
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab Mag 27, 2017 9:11 am Da Cultural Heritage
» Presentazione
Gio Lug 02, 2015 7:15 am Da andrea corsi
» Presentarsi al forum
Lun Mag 25, 2015 5:56 pm Da giulio
» Kenya: Malindi, morto console onorario Marco Vancini.
Ven Mar 06, 2015 7:34 am Da dolcemagic
» Kenyani ospiti in Italia-Procedura
Ven Mar 06, 2015 7:19 am Da dolcemagic
» KENYA. Morta Amalia Rosso, cofondatrice FrancorossoInternational
Gio Gen 08, 2015 3:35 pm Da fio
» Kenya - Video orfanatrofio Timboni
Ven Dic 26, 2014 4:45 pm Da virginia ciaravolo
» Nuova mattanza islamica in Kenya: trucidate e decapitate 36 persone
Dom Dic 07, 2014 6:56 am Da fio
» Kenya, niente processo per presidente Kenyatta: ritirate le accuse
Dom Dic 07, 2014 6:51 am Da fio
» Kenya. Maasai – La nascita di un bimbo
Dom Dic 07, 2014 6:46 am Da fio