Cerca
Migliori postatori
fio (3168) | ||||
Federica (1935) | ||||
dolcemagic (1817) | ||||
Amministratore (1043) | ||||
SaraJua (491) | ||||
mammussi (434) | ||||
Denise (400) | ||||
Iaiaa (306) | ||||
frab (239) | ||||
Many (233) |
Chi è online?
In totale ci sono 200 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 200 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 354 il Sab Ott 05, 2024 9:47 am
Ultimi argomenti attivi
Nairobi, strage in un mall. Almeno 11 morti, ostaggi
Pagina 1 di 1
Nairobi, strage in un mall. Almeno 11 morti, ostaggi
Nairobi, strage in un mall. Almeno 11 morti, ostaggi
Irruzione e spari in centro commerciale, bilancio dell vittime provvisorio. In salvo i dieci italiani
21 settembre, 19:09
E' di almeno 20 morti e 25 feriti il bilancio ufficiale, ma ancora provvisorio. Lo rendono noto la Bbc e la Cnn online che citano fonti del ministero dell'Interno. In un precedente bilancio la Croce Rossa locale aveva parlato di almeno una ventina di vittime.
L'IRRUZIONE NEL WESTGATE MALL - Il centro, frequentato dalla ricca borghesia della capitale del Kenya e dagli stranieri, è stato attaccato oggi intorno alle 13 ora locale, da un gruppo di uomini armati, mascherati e vestiti di nero, che ha ucciso e ferito decine di persone.
Le forze dell'ordine hanno isolato la zona e poi fatto irruzione per neutralizzare gli attaccanti il gruppo armato. A fianco degli agenti anche uomini delle forze speciali.
IN SALVO DIECI ITALIANI - In salvo i dieci italiani che si trovavano nel centro commerciale: lo comunica la Farnesina. Oltre ai sei connazionali che sono riusciti a uscire dal piano terra del Westgate prima che la situazione degenerasse, alla Farnesina risulta che anche gli altri quattro italiani che si trovavano nell'edificio preso d'assalto sono ora riusciti a mettersi in salvo. In un primo tempo sembrava che gli italiani bloccati all'interno fossero due.
Gli assalitori "hanno giustiziato" alcuni clienti nel centro commerciale di Nairobi preso d'assalto da un numero imprecisato di uomini armati.
Gli uomini del commando "parlano una lingua straniera" che, per i testimoni, non è swahili, ma qualcosa che sembra arabo o somalo.
Secondo alcuni testimoni, all'interno alcune persone sono state giustiziate a sangue freddo dopo che era stato chiesto loro qualcosa".
ATTACCO 'TERRORISTICO' - Per il ministro dell'Interno del Kenya, il sanguinoso assalto potrebbe essere "un attacco di terroristi". Mutea Iringo, del ministero dell'Interno, ha detto che "c'è la possibilità che si tratti di un attacco compiuto da terroristi, quindi ci stiamo occupando della vicenda molto seriamente". Alla domanda se sia stato richiesto l'intervento di servizi di sicurezza stranieri, Iringo ha risposto: "A questo punto, non è ancora necessario".
Fonte: ANSA
Irruzione e spari in centro commerciale, bilancio dell vittime provvisorio. In salvo i dieci italiani
21 settembre, 19:09
E' di almeno 20 morti e 25 feriti il bilancio ufficiale, ma ancora provvisorio. Lo rendono noto la Bbc e la Cnn online che citano fonti del ministero dell'Interno. In un precedente bilancio la Croce Rossa locale aveva parlato di almeno una ventina di vittime.
L'IRRUZIONE NEL WESTGATE MALL - Il centro, frequentato dalla ricca borghesia della capitale del Kenya e dagli stranieri, è stato attaccato oggi intorno alle 13 ora locale, da un gruppo di uomini armati, mascherati e vestiti di nero, che ha ucciso e ferito decine di persone.
Le forze dell'ordine hanno isolato la zona e poi fatto irruzione per neutralizzare gli attaccanti il gruppo armato. A fianco degli agenti anche uomini delle forze speciali.
IN SALVO DIECI ITALIANI - In salvo i dieci italiani che si trovavano nel centro commerciale: lo comunica la Farnesina. Oltre ai sei connazionali che sono riusciti a uscire dal piano terra del Westgate prima che la situazione degenerasse, alla Farnesina risulta che anche gli altri quattro italiani che si trovavano nell'edificio preso d'assalto sono ora riusciti a mettersi in salvo. In un primo tempo sembrava che gli italiani bloccati all'interno fossero due.
Gli assalitori "hanno giustiziato" alcuni clienti nel centro commerciale di Nairobi preso d'assalto da un numero imprecisato di uomini armati.
Gli uomini del commando "parlano una lingua straniera" che, per i testimoni, non è swahili, ma qualcosa che sembra arabo o somalo.
Secondo alcuni testimoni, all'interno alcune persone sono state giustiziate a sangue freddo dopo che era stato chiesto loro qualcosa".
ATTACCO 'TERRORISTICO' - Per il ministro dell'Interno del Kenya, il sanguinoso assalto potrebbe essere "un attacco di terroristi". Mutea Iringo, del ministero dell'Interno, ha detto che "c'è la possibilità che si tratti di un attacco compiuto da terroristi, quindi ci stiamo occupando della vicenda molto seriamente". Alla domanda se sia stato richiesto l'intervento di servizi di sicurezza stranieri, Iringo ha risposto: "A questo punto, non è ancora necessario".
Fonte: ANSA
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Nairobi, strage in un mall. Almeno 11 morti, ostaggi
Salite a 39 le vittime
Attacco rivendicato dagli integralisti somali Confermata morte di somalo sposato a italiana
21 settembre, 23:35
E' di almeno 39 morti e 150 feriti il bilancio provvisorio dell'attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi, preso d'assalto da un commando armato. Lo ha detto in diretta tv il presidente kenyano Uhuru Kenyatta.
E' morto in ospedale uno degli assalitori rimasto ferito nell'assalto e poi arrestato.
Intanto la polizia, l'esercito e le unità di elite kenyane hanno "accerchiato" gli assalitori. "Gli assalitori sono stati isolati e accerchiati in un settore di un piano" del palazzo, mentre il "resto del centro commerciale sembra essere in sicurezza", hanno riferito le stesse fonti, precisando che l'operazione delle forze dell'ordine sta andando avanti.
Sette clienti del centro commerciale sarebbero ancora in mano al commando. Tra le vittime dell'attacco ci sono "senza alcun dubbio" vittime britanniche. Lo ha affermato in serata il ministro degli Esteri britannico William Hague che ha definito l'assalto un "atto brutale e di codardia".
Farnesina conferma morte somalo sposato italiana - Tra le vittime dell'attacco terroristico al centro commerciale di Nairobi c'e' anche un somalo che era sposato con una italiana di Torino. Lo conferma la Farnesina.
Gli integralisti somali al Shabaab, legati ad al Qaida, rivendicano su twitter l'attacco di Nairobi. Il testo recita: ''L'attacco al #WestgateMall è soltanto una piccolissima frazione di quello che i musulmani somali hanno sofferto per mano degli invasori kenyiani''.
I fondamentalisti riferiscono di avere più volte avvertito Nairobi ad andare via con le loro truppe dalla Somalia, ma che il Kenya è rimasto sordo di fronte alle loro minacce.
Gli shabaab somali hanno affermato di essere stati in contatto con un gruppo di attentatori ''mujaheddin'' che si trovavano all'interno del centro commerciale a Nairobi. Su Twitter spiegano che ''per un lungo periodo abbiamo combattuto una guerra contro i kenyani nella nostra terra, è giunto il momento di spostare il campo di battaglia e portare la guerra nella loro terra''.
Shabaab,"in attacco uccisi solo gli infedeli" - "I mujaheddin che oggi sono penetrati a Westgate", il centro commerciale di Nairobi assaltato da un gruppo armato, "hanno ucciso più di cento infedeli kenyani e la battaglia prosegue", hanno affermato i ribelli Shabaab in un tweet. "Solamente gli infedeli sono stati uccisi", proseguono gli jihadisti, mentre "tutti i musulmani presenti sul posto" sono stati risparmiati e "scortati fuori dal centro dai nostri mujaheddin prima che iniziasse l'attacco".
Fonte:ANSA
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Nairobi, strage in un mall. Almeno 11 morti, ostaggi
Kenya, ostaggi ancora in mano a commando
Liberati in cinque. Gli altri divisi in vari punti dell'edificio
22 settembre, 05:46
NAIROBI, 22 SET - Un numero imprecisato di persone è ancora ostaggio di un commando terrorista che ieri mattina ha fatto irruzione in un centro commerciale uccidendone almeno 39 e ferendone altre 150. Esercito e polizia presidiano la zona e nella notte hanno riferito di essere riusciti a liberare cinque ostaggi. Salvi gli italiani, mentre tra le vittime si contano inglesi, francesi e canadesi."Uccisi solo infedeli",twittano i sequestratori. Tra morti anche familiari del presidente del Kenya Uhuru Kenyatta.
Fonte:ANSA
Liberati in cinque. Gli altri divisi in vari punti dell'edificio
22 settembre, 05:46
NAIROBI, 22 SET - Un numero imprecisato di persone è ancora ostaggio di un commando terrorista che ieri mattina ha fatto irruzione in un centro commerciale uccidendone almeno 39 e ferendone altre 150. Esercito e polizia presidiano la zona e nella notte hanno riferito di essere riusciti a liberare cinque ostaggi. Salvi gli italiani, mentre tra le vittime si contano inglesi, francesi e canadesi."Uccisi solo infedeli",twittano i sequestratori. Tra morti anche familiari del presidente del Kenya Uhuru Kenyatta.
Fonte:ANSA
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Nairobi, strage in un mall. Almeno 11 morti, ostaggi
Kenya, ora si negozia Forze speciali al lavoro
Almeno 59 morti e 200 feriti da fondamentalisti somali. Cinque persone liberate nella notte.
22 settembre, 17:37
Nuovi colpi d'arma da fuoco sono stati sparati all'interno del Westgate Mall dopo che altra forze di sicurezza sono entrate ne centro commerciale. Esperti israeliani stanno aiutando le autorità del Kenya a mettere a punto 'una strategia negoziale' per porre fine all'assedio.
Le Forze speciali di Gerusalemme sarebbero gia' entrate dentro. Il bilancio provvisorio dell'attacco è di 59 morti e oltre 200 feriti, ma nel centro commerciale c'è ancora un numero imprecisato di ostaggi e il conteggio delle vittime potrebbe salire. Sono almeno tre i cittadini britannici morti nell'attacco secondo il Foreign Office mentre il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta conferma che tra le vittime ci sono anche un suo nipote con la moglie. Il viceministro Dassu' ha invece reso noto che sono stati 13 i cittadini italiani coinvolti nell'attacco, 'ora sono tutti in salvo'.
Secondo il presidente del Kenya ci sono anche donne nel commando che ha attaccato il Westgate. Prosegue comunque il lavoro per identificare gli attentatori, nonostante l'attacco sia stato rivendicato dagli shabaab somali
Il gruppo Shabaab, che ha legami con al Qaida, ha rivendicato l'attacco e in passato aveva più volte minacciato attentati sul territorio se Nairobi non avesse ritirato le proprie truppe dal Corno d'Africa. L'attacco è partito ieri verso l'ora di pranzo, quando il gruppo di assalitori - 10-15 persone secondo il ministro dell'Interno - ha fatto irruzione nel mall sparando all'impazzata e colpendo numerosi ostaggi. In quel momento nel centro commerciale c'erano oltre 1.000 persone, molte famiglie con bambini, gran parte delle quali sono state evacuate. Già ieri sera, il bilancio provvisorio dell'attentato sembrava un bollettino di guerra, con vari stranieri uccisi, tra i quali due francesi e due canadesi, incluso un diplomatico. Ma tra le vittime ci sono anche almeno due bambini ed alcuni componenti della famiglia dello stesso presidente del Paese, Uhuru Kenyatta.
Da parte sua, la Farnesina ha confermato che un somalo sposato con un'italiana è morto, precisando che sono invece salvi tutti gli italiani, una decina, contattati dal ministero e presenti al momento dell'assalto nello shopping center. Il Segretario di Stato Usa, John Kerry, ha escluso che fra le vittime ci siano anche cittadini americani, ma ha precisato che molti sono rimasti feriti e la moglie di un diplomatico statunitense è stata uccisa. "La situazione e' delicata e stiamo facendo tutto il possibile per far uscire sani e salvi gli ostaggi", ha detto oggi il ministro dell'Interno del Paese, Joseph Ole Lenku, spiegando che i piani superiori del centro commerciale sono stati messi in sicurezza e gli assalitori si trovano in questo momento in una zona al piano terra del mall o al piano interrato.
Durante la notte le forze di sicurezza sono riuscite a trarre in salvo cinque ostaggi. Si teme ancora per la vita degli ostaggi: "Il numero dei sequestrati è ancora sconosciuto", ha fatto sapere stamane il Centro nazionale di emergenza in un messaggi inviato su Twitter. "Il lavoro continua ma non possiamo precipitare le cose", ha aggiunto un ufficiale dell'esercito.
"Sono inorridita dall'attacco brutale nei confronti di cittadini innocenti sabato nel centro commerciale Westgate di Nairobi", ha commentato stamane il rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton. "Faccio le mie più sincere condoglianze a chi ha perso familiari, amici o persone care e la nostra comprensione va ai feriti ed a coloro che sono stati colpiti da questo evento", ha proseguito. L'Unione europea "offre il proprio pieno e completo sostegno alle autorità keniote" e "siamo pronti a fare tutto il possibile per prevenire tali eventi in futuro", ha concluso.
Fonte:ANSA
Almeno 59 morti e 200 feriti da fondamentalisti somali. Cinque persone liberate nella notte.
22 settembre, 17:37
Nuovi colpi d'arma da fuoco sono stati sparati all'interno del Westgate Mall dopo che altra forze di sicurezza sono entrate ne centro commerciale. Esperti israeliani stanno aiutando le autorità del Kenya a mettere a punto 'una strategia negoziale' per porre fine all'assedio.
Le Forze speciali di Gerusalemme sarebbero gia' entrate dentro. Il bilancio provvisorio dell'attacco è di 59 morti e oltre 200 feriti, ma nel centro commerciale c'è ancora un numero imprecisato di ostaggi e il conteggio delle vittime potrebbe salire. Sono almeno tre i cittadini britannici morti nell'attacco secondo il Foreign Office mentre il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta conferma che tra le vittime ci sono anche un suo nipote con la moglie. Il viceministro Dassu' ha invece reso noto che sono stati 13 i cittadini italiani coinvolti nell'attacco, 'ora sono tutti in salvo'.
Secondo il presidente del Kenya ci sono anche donne nel commando che ha attaccato il Westgate. Prosegue comunque il lavoro per identificare gli attentatori, nonostante l'attacco sia stato rivendicato dagli shabaab somali
Il gruppo Shabaab, che ha legami con al Qaida, ha rivendicato l'attacco e in passato aveva più volte minacciato attentati sul territorio se Nairobi non avesse ritirato le proprie truppe dal Corno d'Africa. L'attacco è partito ieri verso l'ora di pranzo, quando il gruppo di assalitori - 10-15 persone secondo il ministro dell'Interno - ha fatto irruzione nel mall sparando all'impazzata e colpendo numerosi ostaggi. In quel momento nel centro commerciale c'erano oltre 1.000 persone, molte famiglie con bambini, gran parte delle quali sono state evacuate. Già ieri sera, il bilancio provvisorio dell'attentato sembrava un bollettino di guerra, con vari stranieri uccisi, tra i quali due francesi e due canadesi, incluso un diplomatico. Ma tra le vittime ci sono anche almeno due bambini ed alcuni componenti della famiglia dello stesso presidente del Paese, Uhuru Kenyatta.
Da parte sua, la Farnesina ha confermato che un somalo sposato con un'italiana è morto, precisando che sono invece salvi tutti gli italiani, una decina, contattati dal ministero e presenti al momento dell'assalto nello shopping center. Il Segretario di Stato Usa, John Kerry, ha escluso che fra le vittime ci siano anche cittadini americani, ma ha precisato che molti sono rimasti feriti e la moglie di un diplomatico statunitense è stata uccisa. "La situazione e' delicata e stiamo facendo tutto il possibile per far uscire sani e salvi gli ostaggi", ha detto oggi il ministro dell'Interno del Paese, Joseph Ole Lenku, spiegando che i piani superiori del centro commerciale sono stati messi in sicurezza e gli assalitori si trovano in questo momento in una zona al piano terra del mall o al piano interrato.
Durante la notte le forze di sicurezza sono riuscite a trarre in salvo cinque ostaggi. Si teme ancora per la vita degli ostaggi: "Il numero dei sequestrati è ancora sconosciuto", ha fatto sapere stamane il Centro nazionale di emergenza in un messaggi inviato su Twitter. "Il lavoro continua ma non possiamo precipitare le cose", ha aggiunto un ufficiale dell'esercito.
"Sono inorridita dall'attacco brutale nei confronti di cittadini innocenti sabato nel centro commerciale Westgate di Nairobi", ha commentato stamane il rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton. "Faccio le mie più sincere condoglianze a chi ha perso familiari, amici o persone care e la nostra comprensione va ai feriti ed a coloro che sono stati colpiti da questo evento", ha proseguito. L'Unione europea "offre il proprio pieno e completo sostegno alle autorità keniote" e "siamo pronti a fare tutto il possibile per prevenire tali eventi in futuro", ha concluso.
Fonte:ANSA
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
La minaccia di al Qaida “incombe” sul Kenya
La minaccia di al Qaida “incombe” sul Kenya
Il Kenya è ferito al cuore. Oltre sessanta morti e duecento feriti. È il bilancio dell’attentato al centro commerciale Westgate di Nairobi, rivendicato dagli al Shabaab. Si tratta di una “vendetta”, più volte acclamata, per l’intervento keniano in Somalia, iniziato nel 2011.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il centro commerciale, dopo tre giorni di blitz militari, è tornato completamente sotto il controllo delle autorità keniote, grazie all’aiuto delle teste di cuoio israeliane ed agenti specializzati statunitensi. La notizia è stata annunciata dal governo di Nairobi tramite Twitter, che non ha fornito ulteriori informazioni. La situazione rimane però confusa. Gli al Shabaab hanno fatto sapere di essere ancora all’interno del Westgate e di avere ancora degli ostaggi.
Parlando alla nazione, il vicepresidente kenyota, William Ruto, ha insistito sulla necessità di combattere contro il terrorismo. “Come abbiamo dimostrato il terrorismo può e deve essere combattuto senza pietà e sconfitto ovunque” ha affermato Ruto che ha poi rivolto un pensiero alle vittime: “Assieme al presidente e a tutto lo Stato osserviamo il lutto per quanti hanno perso la vita nell’attacco e siamo vicino alle famiglie e ai feriti”.
L’attentato è stato condannato dall’intera comunità internazionale. In particolare il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha parlato di “una tragedia terribile”. L’inquilino della Casa Bianca ha inoltre promesso che gli Usa forniranno al Kenya “tutta l’assistenza necessaria”. “Voglio esprimere personalmente le mie condoglianze al presidente Kenyatta che ha perso membri della sua famiglia nell’attacco, ma anche ai kenioti”, ha detto Obama, aggiungendo che “siamo solidali con loro”.
L’attentato al centro commerciale, che da molti osservatori è stato definito il più “spettacolare” e tragico attacco della storia del Kenya, ricorda quello contro l’ambasciata Usa nel 1998. Anche in quella occasione, il governo keniota si trovò impreparato. La differenza è che questa volta gli al Shabaab hanno colpito un obiettivo sensibile: il Westgate è frequentato da kenioti della media borghesia e stranieri che vivono a Nairobi.
E potrebbe non essere un caso isolato. Ieri il portavoce del gruppo islamico ha minacciato ulteriori attacchi in Kenya. “Abbiamo lanciato un avvertimento al governo keniota, agente degli ebrei, e a tutti coloro che lo sostengono” ha detto Sheikh Ali Mohamud Rage : “Se vogliono la pace che lascino il nostro territorio, che fermino la loro interferenza nei nostri affari, che liberino i nostri prigionieri e che fermino tutte le forme di lotta contro la nostra religione”. “In caso contrario, sappiate che si è trattato solo di un assaggio di quello che faremo”, in futuro, “ aspettatevi giorni neri”, ha avvertito Rage.
Secondo gli osservatori internazionali, c’è il rischio che la guerra somala si estenda al Kenya, su cui ora incomberebbe la minaccia di Al Qaida. Dopo la Somalia, zona strategica per il commercio internazionale del petrolio, e il Mali, ricco di uranio, petrolio e gas, tocca al Kenya ad essere destabilizzato dai gruppi islamici, finanziati dalle ormai note monarchie del Golfo Persico. La tragedia avviene a pochi mesi dal tour del presidente keniota Uhuru Kenyatta che a fine agosto si è recato in Russia e in Cina, con cui ha stretto importati accordi economici. In particolare, Pechino si è impegnata a prestare 3,5 miliardi di euro per la realizzazione di una linea ferroviaria tra Malaba, al confine con l’Uganda, e il porto di Mombasa. I fondi serviranno anche a finanziare una centrale geotermica e progetti per la salvaguardia dell’ambiente. Il gigante cinese mira a diventare un partner importante per il Kenya con investimenti in agribusiness, fertilizzanti, irrigazione e tecnologia.
Fonte:Rinascita
Il Kenya è ferito al cuore. Oltre sessanta morti e duecento feriti. È il bilancio dell’attentato al centro commerciale Westgate di Nairobi, rivendicato dagli al Shabaab. Si tratta di una “vendetta”, più volte acclamata, per l’intervento keniano in Somalia, iniziato nel 2011.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il centro commerciale, dopo tre giorni di blitz militari, è tornato completamente sotto il controllo delle autorità keniote, grazie all’aiuto delle teste di cuoio israeliane ed agenti specializzati statunitensi. La notizia è stata annunciata dal governo di Nairobi tramite Twitter, che non ha fornito ulteriori informazioni. La situazione rimane però confusa. Gli al Shabaab hanno fatto sapere di essere ancora all’interno del Westgate e di avere ancora degli ostaggi.
Parlando alla nazione, il vicepresidente kenyota, William Ruto, ha insistito sulla necessità di combattere contro il terrorismo. “Come abbiamo dimostrato il terrorismo può e deve essere combattuto senza pietà e sconfitto ovunque” ha affermato Ruto che ha poi rivolto un pensiero alle vittime: “Assieme al presidente e a tutto lo Stato osserviamo il lutto per quanti hanno perso la vita nell’attacco e siamo vicino alle famiglie e ai feriti”.
L’attentato è stato condannato dall’intera comunità internazionale. In particolare il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha parlato di “una tragedia terribile”. L’inquilino della Casa Bianca ha inoltre promesso che gli Usa forniranno al Kenya “tutta l’assistenza necessaria”. “Voglio esprimere personalmente le mie condoglianze al presidente Kenyatta che ha perso membri della sua famiglia nell’attacco, ma anche ai kenioti”, ha detto Obama, aggiungendo che “siamo solidali con loro”.
L’attentato al centro commerciale, che da molti osservatori è stato definito il più “spettacolare” e tragico attacco della storia del Kenya, ricorda quello contro l’ambasciata Usa nel 1998. Anche in quella occasione, il governo keniota si trovò impreparato. La differenza è che questa volta gli al Shabaab hanno colpito un obiettivo sensibile: il Westgate è frequentato da kenioti della media borghesia e stranieri che vivono a Nairobi.
E potrebbe non essere un caso isolato. Ieri il portavoce del gruppo islamico ha minacciato ulteriori attacchi in Kenya. “Abbiamo lanciato un avvertimento al governo keniota, agente degli ebrei, e a tutti coloro che lo sostengono” ha detto Sheikh Ali Mohamud Rage : “Se vogliono la pace che lascino il nostro territorio, che fermino la loro interferenza nei nostri affari, che liberino i nostri prigionieri e che fermino tutte le forme di lotta contro la nostra religione”. “In caso contrario, sappiate che si è trattato solo di un assaggio di quello che faremo”, in futuro, “ aspettatevi giorni neri”, ha avvertito Rage.
Secondo gli osservatori internazionali, c’è il rischio che la guerra somala si estenda al Kenya, su cui ora incomberebbe la minaccia di Al Qaida. Dopo la Somalia, zona strategica per il commercio internazionale del petrolio, e il Mali, ricco di uranio, petrolio e gas, tocca al Kenya ad essere destabilizzato dai gruppi islamici, finanziati dalle ormai note monarchie del Golfo Persico. La tragedia avviene a pochi mesi dal tour del presidente keniota Uhuru Kenyatta che a fine agosto si è recato in Russia e in Cina, con cui ha stretto importati accordi economici. In particolare, Pechino si è impegnata a prestare 3,5 miliardi di euro per la realizzazione di una linea ferroviaria tra Malaba, al confine con l’Uganda, e il porto di Mombasa. I fondi serviranno anche a finanziare una centrale geotermica e progetti per la salvaguardia dell’ambiente. Il gigante cinese mira a diventare un partner importante per il Kenya con investimenti in agribusiness, fertilizzanti, irrigazione e tecnologia.
Fonte:Rinascita
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Kenya: fine dell’assedio al Westgate shopping mall, tre giorni di lutto nazionale
Kenya: fine dell’assedio al Westgate shopping mall, tre giorni di lutto nazionale
Sono cominciato oggi in Kenya tre giorni di lutto nazionale per ricordare le vittime dell’attacco al Westgate shopping mall di Nairobi conclusosi ieri dopo quattro giorni di assedio da parte delle forze di sicurezza. Il bilancio finale dell’attacco, rivendicato dai ribelli somali al Shabaab, è di 67 vittime; tra queste ci sono sei membri delle forze di sicurezza. In un discorso trasmesso dalla televisione, il presidente Uhuru Kenyatta ha dichiarato concluso l’assedio aggiungendo che cinque membri del commando responsabile dell’attacco sono stati uccisi e che altri 11 sospetti sono in stato d’arresto. Il bilancio resta ancora provvisorio in attesa che l’intero edificio sia perlustrato.
Secondo il quotidiano keniano Standard, deve in particolare essere perlustrato una zona dell’edificio collassata dopo un’esplosione: tra le macerie potrebbero trovarsi infatti altri corpi.
Sull’identità degli aggressori Kenyatta si è mostrato cauto. “Alcuni rapporti dell’intelligence suggeriscono che una donna britannica e due o tre cittadini statunitensi siano stati coinvolti nell’attacco – ha detto il capo di Stato keniano – ma al momento n on possiamo confermare queste informazioni. Alcuni esperti stanno lavorando per identificare i terroristi. Si tratta in ogni caso di codardi che incontreranno la giustizia, così come i loro fiancheggiatori e i loro mandanti, dovunque si trovino”.
Tra le vittime ci sono almeno 18 stranieri: tra questi sei britannici oltre a cittadini di Francia, Canada, Olanda, Australia, Perù, India, Ghana, Sudafrica e Cina. In ospedale sono tuttora ricoverati 62 feriti.
Gli Shabaab hanno sostenuto di aver organizzato l’attacco in rappresaglia alla presenza militare keniana nel sud della Somalia, roccaforte del gruppo. Dopo l’intervento keniano, gli Shabaab hanno in particolare perso il controllo della strategica città di Kismayo.
Fonte:ATLAS
Sono cominciato oggi in Kenya tre giorni di lutto nazionale per ricordare le vittime dell’attacco al Westgate shopping mall di Nairobi conclusosi ieri dopo quattro giorni di assedio da parte delle forze di sicurezza. Il bilancio finale dell’attacco, rivendicato dai ribelli somali al Shabaab, è di 67 vittime; tra queste ci sono sei membri delle forze di sicurezza. In un discorso trasmesso dalla televisione, il presidente Uhuru Kenyatta ha dichiarato concluso l’assedio aggiungendo che cinque membri del commando responsabile dell’attacco sono stati uccisi e che altri 11 sospetti sono in stato d’arresto. Il bilancio resta ancora provvisorio in attesa che l’intero edificio sia perlustrato.
Secondo il quotidiano keniano Standard, deve in particolare essere perlustrato una zona dell’edificio collassata dopo un’esplosione: tra le macerie potrebbero trovarsi infatti altri corpi.
Sull’identità degli aggressori Kenyatta si è mostrato cauto. “Alcuni rapporti dell’intelligence suggeriscono che una donna britannica e due o tre cittadini statunitensi siano stati coinvolti nell’attacco – ha detto il capo di Stato keniano – ma al momento n on possiamo confermare queste informazioni. Alcuni esperti stanno lavorando per identificare i terroristi. Si tratta in ogni caso di codardi che incontreranno la giustizia, così come i loro fiancheggiatori e i loro mandanti, dovunque si trovino”.
Tra le vittime ci sono almeno 18 stranieri: tra questi sei britannici oltre a cittadini di Francia, Canada, Olanda, Australia, Perù, India, Ghana, Sudafrica e Cina. In ospedale sono tuttora ricoverati 62 feriti.
Gli Shabaab hanno sostenuto di aver organizzato l’attacco in rappresaglia alla presenza militare keniana nel sud della Somalia, roccaforte del gruppo. Dopo l’intervento keniano, gli Shabaab hanno in particolare perso il controllo della strategica città di Kismayo.
Fonte:ATLAS
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Kenya, Al Shabaab annuncia di aver ucciso 137 persone
Kenya, Al Shabaab annuncia di aver ucciso 137 persone
Il gruppo terroristico legato ad Al Qaeda, Al Shabaab che sabato assaltò il centro commerciale Westgate di Nairobi in Kenya ha annunciato di aver ucciso 137 persone. Secondo quanto comunicato dal gruppo jihadista, tutte le persone ancora attualmente date per disperse sono invece state uccise dai terroristi. Al Shabaab ha infatti accusato il governo keniano di nascondere la verità sull’attentato e sul reale numero delle vittime. Per farlo si sarebbe servito delle forze di sicurezza e dei loro blitz. Per coprire l’insuccesso della sicurezza in Kenya, i militari avrebbero coperto le reali cifre dell’assalto.
Per farlo, secondo quanto comunica il gruppo, avrebbero utilizzato forti cariche esplosive in modo tale da far crollare interi pezzi di edificio e coprire sotto le macerie le decine di corpi degli ostaggi già uccisi dal gruppo. Le forti esplosioni che si erano udite durante la giornata di lunedì quindi, secondo la ricostruzione dei terroristi non erano imputabili a loro ma devono essere attribuite agli stessi militari. I terroristi hanno poi rivolte altre accuse ai militari. Secondo i jihadisti sono state utilizzate “armi chimiche” all’interno del centro commerciale e gas nocivi per permettere la liberazione degli ostaggi.
Una versione che il governo keniano si è affrettato a smentire comunicando che invece le operazioni di ricerca continuano a ritmi incessanti. Per procedere sono stati utilizzati anche degli esperti di esplosivi delle forze di sicurezza. Secondo i militari, infatti, non è da escludere che siano stati lasciati degli ordigni per continuare a provocare vittime. Intanto proprio il bilancio delle vittime sembra essere salito a sessantasette morti nelle ultime ore.
Fonte: Kenya 24 News
Il gruppo terroristico legato ad Al Qaeda, Al Shabaab che sabato assaltò il centro commerciale Westgate di Nairobi in Kenya ha annunciato di aver ucciso 137 persone. Secondo quanto comunicato dal gruppo jihadista, tutte le persone ancora attualmente date per disperse sono invece state uccise dai terroristi. Al Shabaab ha infatti accusato il governo keniano di nascondere la verità sull’attentato e sul reale numero delle vittime. Per farlo si sarebbe servito delle forze di sicurezza e dei loro blitz. Per coprire l’insuccesso della sicurezza in Kenya, i militari avrebbero coperto le reali cifre dell’assalto.
Per farlo, secondo quanto comunica il gruppo, avrebbero utilizzato forti cariche esplosive in modo tale da far crollare interi pezzi di edificio e coprire sotto le macerie le decine di corpi degli ostaggi già uccisi dal gruppo. Le forti esplosioni che si erano udite durante la giornata di lunedì quindi, secondo la ricostruzione dei terroristi non erano imputabili a loro ma devono essere attribuite agli stessi militari. I terroristi hanno poi rivolte altre accuse ai militari. Secondo i jihadisti sono state utilizzate “armi chimiche” all’interno del centro commerciale e gas nocivi per permettere la liberazione degli ostaggi.
Una versione che il governo keniano si è affrettato a smentire comunicando che invece le operazioni di ricerca continuano a ritmi incessanti. Per procedere sono stati utilizzati anche degli esperti di esplosivi delle forze di sicurezza. Secondo i militari, infatti, non è da escludere che siano stati lasciati degli ordigni per continuare a provocare vittime. Intanto proprio il bilancio delle vittime sembra essere salito a sessantasette morti nelle ultime ore.
Fonte: Kenya 24 News
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Argomenti simili
» KENYA: SCONTRO TRA DUE BUS, ALMENO 21 I MORTI
» Almeno 20 morti per inondazioni in Kenya
» Attacco dei ribelli in Kenya: almeno 48 morti. Sospetti sugli Shebab
» Kenya, scontri tribali vicino Malindi. Almeno 4 morti e decine di feriti
» Scontri a Nairobi: tre morti
» Almeno 20 morti per inondazioni in Kenya
» Attacco dei ribelli in Kenya: almeno 48 morti. Sospetti sugli Shebab
» Kenya, scontri tribali vicino Malindi. Almeno 4 morti e decine di feriti
» Scontri a Nairobi: tre morti
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab Mag 27, 2017 9:11 am Da Cultural Heritage
» Presentazione
Gio Lug 02, 2015 7:15 am Da andrea corsi
» Presentarsi al forum
Lun Mag 25, 2015 5:56 pm Da giulio
» Kenya: Malindi, morto console onorario Marco Vancini.
Ven Mar 06, 2015 7:34 am Da dolcemagic
» Kenyani ospiti in Italia-Procedura
Ven Mar 06, 2015 7:19 am Da dolcemagic
» KENYA. Morta Amalia Rosso, cofondatrice FrancorossoInternational
Gio Gen 08, 2015 3:35 pm Da fio
» Kenya - Video orfanatrofio Timboni
Ven Dic 26, 2014 4:45 pm Da virginia ciaravolo
» Nuova mattanza islamica in Kenya: trucidate e decapitate 36 persone
Dom Dic 07, 2014 6:56 am Da fio
» Kenya, niente processo per presidente Kenyatta: ritirate le accuse
Dom Dic 07, 2014 6:51 am Da fio
» Kenya. Maasai – La nascita di un bimbo
Dom Dic 07, 2014 6:46 am Da fio