Emergenza per i profughi Somali

Ogni mese passano il confine almeno 7000 persone in fuga dai massacri

Mentre in Somalia infuria la battaglia per il controllo della città di Wabho, nella regione di Galgudud, con decine di vittime prosegue infinito l’esodo da Mogadiscio dove da un mese si susseguono gli scontri.
I profughi, secondo l’Onu, sono ormai 96.000, in fuga dalla lotta in corso fra i ribelli appoggiati da al Qaeda e le truppe governative.
In mezzo centinaia di civili innocenti soccombono: dall’inizio della battaglia finale oltre 250 solo a Mogadiscio, senza contare gli oltre 800 feriti.
Le Nazioni Unite stimano che circa settemila persone al mese attraversino la frontiera con il Kenya per cercare rifugio nei campi profughi già sovraffollati, creando, secondo il Mail & Guardian, una vera emergenza umanitaria.
Dopo diciotto anni di guerra civile, i conflitti in Somalia non accennano a diminuire.
Combattenti stranieri si stanno unendo ai ribelli islamisti per far cadere l'attuale governo, che è il quindicesimo tentativo di ripristinare un potere centrale dal 1991. Solo negli ultimi due anni sono morte 80mila persone, milioni di somali hanno lasciato le loro case e centinaia di migliaia si sono rifugiati nei paesi vicini.
Le organizzazioni internazionali temono nuove ondate di profughi e stanno cercando il sostegno del governo keniano per organizzare l'accoglienza

FONTE: www.mg.co.za

Poveracci...il problema è che si riversano in un paese che ha già dei problemi di instabilità politica e gente che muore di fame, le associazioni umanitarie poi si lamentano che i profughi non vivono in ottimali...come potrebbe essere possibile il contrario? Come può il Kenya aiutare tutte le migliaia di persone che arrivano dal confine se la sua stessa popolazione muore di fame???