Dopo vent'anni la Somalia ha un presidente

Il sanguinario gruppo islamico degli Shabaab lo ha già definito 'traditore'

Dopo vent'anni la Somalia ha un presidente
Il Parlamento di Mogadiscio ha eletto come nuovo presidente Hassan Sheikh Mohamud, che ha battuto per 190 voti a 79 il capo di Stato uscente Sheik Sharif Sheikh Ahmed. Lo scorso anno, Mohomud, professore universitario, ha fondato il partito Pace e sviluppo. L'obiettivo dichiarato del partito è formare amministratori e tecnici che possano aiutare nella rinascita della Somalia dopo la guerra

Al centro Hassan Sheikh Mohamud
MOGADISCIO -L'elezione di Hassan Sheikh Mohamud a presidente della Somalia è stata accolta calorosamente dalla comunità internazionale, mentre il gruppo islamico degli Shabaab, braccio armato di Al Qaeda nel corno d'Africa lo ha già definito "traditore" e ha rinnovato i propositi di guerra per la creazione di uno stato islamico. L'elezione di Mohamud, 56 anni, accademico che ha lavorato a fianco delle organizzazioni internazionali, arriva dopo 20 anni di guerra civile e di anarchia. In questi anni le Nazioni Unite, che oggi parlano di "elezioni esemplari per il mondo" hanno avviato un lungo processo affinché il Paese si dotasse di un vero governo.

Il primo ministro britannico James Cameron ha parlato di un "momento significativo per la Somalia che compie così un passo avanti per il rinnovamento del processo politico". Soddisfazione per l'elezione di Mohamud è stata espressa anche da Catherine Ashton, responsabile per gli Affari Esteri dell'Unione Europea che che ha parlato di "mandato forte per stabilizzare un nuovo governo che può così ricostruire il Paese".

Mentre in tutta la Somalia l'elezione di Mohamud è stata accolta con dimostrazioni di gioia, il portavoce degli Shabaab, ha diramato un comunicato in cui il gruppo definisce Mohamud "traditore", "rappresentante degli interessi dell'occidente" e nello stesso tempo annuncia la prosecuzione della guerra per far sì che la "Somalia diventi uno Stato islamico". Gli Shabaab negli cinque ultimi anni si sono resi responsabili di attentati, non solo in Somalia ma anche in Kenya che hanno provocato migliaia di morti. Fra i propositi del neoeletto presidente c'è anche quello di sconfiggere questo gruppo islamico.
Fonte RAI.it