PROBLEMI PER CHI PORTA IN KENYA GATTO O CANE

PROBLEMI PER CHI PORTA IN KENYA GATTO O CANE
NORMATIVA STRANA: C'E' CHI POTREBBE APPROFITTARNE

Qualche giorno fa è rimbalzata tra gli agenti di viaggio la notizia che in Kenya non si potrebbero più portare animali domestici in aereo. In realtà la normativa che fissa questo divieto è firmata agosto 2009 ma di fatto non è mai entrata in vigore. In ogni caso, il Ministero della Fauna ha diramato, per mezzo del responsabile del reparto di veterinaria, un comunicato nel quale si ricorda alle compagnie aeree di non accettare cani o gatti che viaggino con il proprietario in cabina. "Saranno accettati in Kenya - si legge nello stesso comunicato - solamente gli animali che viaggeranno come "cargo", in appositi box o gabbie". Decisione singolare, che non si capisce bene a cosa miri. Qual'è il pericolo di un animale domestico? Nel comunicato non si accenna al perché di una decisione del genere, ma sicuramente ci sarà un motivo importante che noi di malindikenya.net non riusciamo a capire. In ogni caso, a quanto pare, a Mombasa e Nairobi le autorità doganali non sono al corrente della recrudescenza, almeno verbale, di questa normativa. Gli agenti di viaggio però sono all'erta, non vorrebbero consigliare in maniera errata i propri clienti, Attendiamo anche da voi lettori le prime testimonianze in merito, per poterne scrivere ancora a ragion veduta o a misfatto avvenuto... (foto di Leni Frau) P.S. Poche ore dopo la pubblicazione di questo articolo, abbiamo già ricevuto alcune testimonianze. Una villeggiante del Key Group non ha potuto imbarcare a Malpensa il suo cagnolino, rinunciando così alla vacanza. Il viaggio e lo sbarco sembrerebbe a questo punto permesso solo se gli animali viaggiano come "cargo". Malindikenya.net si farà portavoce di una protesta al Ministero keniota.
Fonte:Malindikenya.net

Un commento lo si deve a quanto appreso dal post sopra.
Innanzi tutto personalmente mi auguro che le autorità competenti continuino a fare finta di niente, come lo è stato fino ad ora, anche perchè e questo è grave, l'Ambasciata del Kenya a Roma a tutt'oggi non segnala minimamente tale legislativa a tutti coloro che inviano la documentazione per l'importazione del proprio cane in Kenya, si limitano ad incassare il balzello dovuto.
Le compagnie aeree che imbarcano i cani di piccola taglia in cabina fanno altrettanto incassano i soldi del biglietto aereo per il cane ed è finità li.
Solitamente inoltre all'arrivo a Mombasa, l'addetto veterinario verifica i documenti e chiede 500 shellini, abuso senz'altro in quanto è gia stato pagato tutto a Roma.
Ora alla luce di quanto sopra lasciatemelo dire che il Kenya in questi ultimi tempi sta proprio scassando le: MAKENDE

Tra casini vari: attentati, l'invasione della Somalia, aumenti di tasse recenti e aumenti vari, vien da chiedersi se per caso vogliono dare un'ulteriore mazzata al turismo, fonte importantissima per il paese.
Certamente l'argomento in questione puo sembrare non importante ma vi sono tanti frequentatori della Costa che non vogliono privarsi della compagnia del loro cane, il migliore amico dell'uomo.
Fio