PASSIONE KENYA
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Navigazione
 Portale
 Forum
 Lista utenti
 Profilo
 FAQ
 Cerca
Siti amici
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Testataok33
Migliori postatori
fio (3168)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
Federica (1935)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
dolcemagic (1817)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
Amministratore (1043)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
SaraJua (491)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
mammussi (434)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
Denise (400)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
Iaiaa (306)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
frab (239)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 
Many (233)
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_lcapIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Voting_barIl jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Vote_rcap 

Chi è online?
In totale ci sono 76 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 76 Ospiti

Nessuno

[ Guarda la lista completa ]


Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 354 il Sab Ott 05, 2024 9:47 am
Ultimi argomenti attivi
» Eccomi su passione Kenya
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeSab Mag 27, 2017 9:11 am Da Cultural Heritage

» Presentazione
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeGio Lug 02, 2015 7:15 am Da andrea corsi

» Presentarsi al forum
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeLun Mag 25, 2015 5:56 pm Da giulio

» Kenya: Malindi, morto console onorario Marco Vancini.
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeVen Mar 06, 2015 7:34 am Da dolcemagic

» Kenyani ospiti in Italia-Procedura
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeVen Mar 06, 2015 7:19 am Da dolcemagic

» KENYA. Morta Amalia Rosso, cofondatrice FrancorossoInternational
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeGio Gen 08, 2015 3:35 pm Da fio

» Kenya - Video orfanatrofio Timboni
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeVen Dic 26, 2014 4:45 pm Da virginia ciaravolo

» Nuova mattanza islamica in Kenya: trucidate e decapitate 36 persone
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeDom Dic 07, 2014 6:56 am Da fio

» Kenya, niente processo per presidente Kenyatta: ritirate le accuse
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeDom Dic 07, 2014 6:51 am Da fio

» Kenya. Maasai – La nascita di un bimbo
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Icon_minitimeDom Dic 07, 2014 6:46 am Da fio

Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra I792754_Immagineultima

Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra

Andare in basso

Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra Empty Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra

Messaggio Da fio Sab Lug 14, 2012 3:41 pm

CONFLITTI
Il jihad riporta l’Africa nel centro della guerra

​Guerre, aggressioni, conflitti, scontri “a bassa intensità”, attacchi terroristici. I mille volti della violenza vengono distinti dagli analisti da una serie di fattori, che vanno dal numero delle vittime alla durata, dalla matrice a obiettivi e mezzi adoperati. Categorie utili a fini statistici ma che spesso poco evidenziano volti e storie di chi a causa di quella violenza ha perso tutto. Un merito, però, i freddi numeri ce l’hanno: delineano tendenze precise. E l’Africa sub-sahariana è una regione in cui le lotte intestine crescono anno dopo anno. Di più, accanto ai tradizionali obiettivi dei gruppi armati – accaparramento delle risorse, presa del potere, secessioni – va emergendo sempre più una ideologia islamista che ha fatto ormai del continente nero il suo nuovo campo di battaglia.

L’Heidelberg Institute on International conflict research pubblica un rapporto, il Conflict Barometer, che dà annualmente un quadro preciso delle guerre in corso nel mondo. L’ultimo, relativo al 2011, segnala per l’Africa sub-sahariana ben 91 conflitti di diversa intensità, contro gli 89 del 2010: in 12 casi si tratta di vera e propria guerra (contro i 6 del 2010), in 34 casi di «crisi violenta». Spessissimo si tratta di conflitti locali, che non coinvolgono più Stati e forse per questo fanno anche meno “rumore”: non per questo, però, le conseguenze sui civili sono meno dolorose. Molto netto è il confronto con i dati relativi al 2004: all’epoca infatti lo studio dell’istututo tedesco segnalava “solo” 2 guerre, in Repubblica democratica del Congo e nell’eclatante caso del Darfur, e 10 «crisi gravi», come la secessione del Somaliland dalla Somalia. Certo il numero di colpi di stato tentati e/o riusciti era superiore (8 contro i 3 del 2011), ma il totale annuale delle situazioni di conflitto era a quota 54, il 40 per cento in meno rispetto allo scorso anno.

Andando ancora più indietro, fino al 1997, le guerre in corso erano tre, le «crisi violente» 4 e il totale delle situazioni di conflitto “appena” 29 (meno 70 per cento rispetto al 2011). Anche se, certo, si trattava di guerre non meno feroci di quelle di oggi: era l’anno della violenta caduta del regime di Mobutu nell’allora Zaire, l’anno delle sanguinose violenze in Ruanda tra l’esercito tutsi e le milizie hutu degli Interahmwe e di una nuova escalation in Sudan tra il regime di Khartum e i ribelli sudisti di John Garang.
Balza all’occhio, nei dati attuali, l’aumento sia della componente terroristica dei conflitti sia della matrice ideologico-religiosa, oggi alimento di numerose crisi africane. Obiettivo di questo tipo di conflitto, al di là della presa del potere o dell’accaparramento di risorse, è soprattutto quello di sovvertire l’ordine culturale e socioeconomico di un Paese, con una regia a volte dettata da lontano. L’elemento ideologico contava per il 9% nei conflitti del 2004, oggi si è saliti al 13%.

Una tendenza che si riflette in casi come quello della Nigeria, alle prese con i fondamentalisti islamici di Boko Haram che continuano a causare centinaia di vittime con i loro attentati prediligendo, tra gli obiettivi da colpire, la comunità cristiana. Discorso simile può essere fatto per il gruppo al-Shabaab, legato ad al-Qaeda, in lotta contro il fragile governo della Somalia ormai da sei anni. Nel solo 2011 l’offensiva shabaab, unitamente a una grave carestia che ha avuto come concausa proprio l’instabilità del Paese, ha provocato la fuga all’estero di 286mila persone e altri 330mila profughi interni. Senza contare che anche il Kenya, negli ultimi mesi, ha subito attentati shabaab dopo che le sue truppe sono entrate in territorio somalo in funzione anti-terroristica.

L’elemento islamista è ormai ben presente anche nella fascia del Sahel. Lo si è visto nelle ultime settimane in Mali, dove l’insurrezione dei tuareg nel Nord per la conquista dell’Azawad è stata ben presto sbaragliata dal Movimento per l’unicità e il jihad in Africa occidentale, nato da una scissione di al-Qaeda nel Maghreb islamico. Gruppo, quest’ultimo, che peraltro ha lunghi tentacoli che si distendono dalla Mauritania al Niger, dall’Algeria al Burkina Faso.

Non che manchino, attualmente, conflitti più “tradizionali”. Nella Repubblica democratica del Congo i ribelli del movimento M23 hanno guadagnato terreno nel Nord Kivu (il Ruanda è accusato di sostenere l’operazione) razziando villaggi e provocando la fuga di 220mila persone. Al di là delle motivazioni di facciata, quel che conta, in questo caso, sono le immense ricchezze congolesi, dai diamanti all’oro al coltan. E ancora, il Sud Sudan, nato appena lo scorso luglio dopo due decenni di guerra con il Nord, è tornato a imbracciare le armi contro Khartum in un conflitto infinito che puzza maledettamente di petrolio. Perché le «buone ragioni», per la guerra, evidentemente non mancano mai.
Fonte:L'Avvenire
fio
fio
Sostenitore
Sostenitore

Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.