Kenya: 2 leoni dello Tsavo sono arrivati a 30 km da Malindi.....

DUE LEONI DELLO TSAVO SONO ARRIVATI A 30 KM DA MALINDI
SBRANATE QUATTRO MUCCHE, PURTROPPO UNO DEI DUE E' STATO UCCISO.

Chissà se a Malindi, per la prima volta dal 1870, proveremo il brivido di un safari senza muoverci da casa. Scherzi a parte, i ranger del KWS di Malindi purtroppo hanno ucciso lunedì mattina uno dei due leoni che erano stati avvistati, da quattro giorni a questa parte, nei pressi del villaggio di Jilore, a 30 chilometri dalla cittadina. I felini avevano portato scompiglio tra la popolazione ufficiale, specialmente per via dei loro raid notturni nei quali hanno ucciso quattro mucche, cibandosi di due di esse. La denuncia di due pastori di Jilore ha messo in allarme il Kenya Wildlife service, ma invece di intervenire dallo Tsavo, sono stati allertati i ranger del Parco Marino di Malindi, sicuramente più avvezzi a circuire cernie ed isolare barracuda, piuttosto che avere a che fare con il Re della savana. Così il Kws di Malindi, di stanza al parco marino, si è messo sulle tracce dei pericolosi ed affamati animali e ne ha individuato uno, che è stato ucciso col fucile. Peccato che gli ufficiali non siano riusciti a catturarlo vivo, addormentandolo per riportarlo nel suo ambiente naturale. Fa tristezza, specialmente in un periodo in cui si lamenta la scomparsa annuale di grandi predatori, che non si sia riusciti a salvaguardare un leone. Speriamo che si riesca a catturare il suo compagno d'avventura fuori dal parco, senza bisogno di un'altra esecuzione. Gli esperti di fauna africana e soprattutto di Tsavo, ci hanno spiegato come mai il leone ucciso non avesse la criniera: trattasi dell'originale leone dello Tsavo, che da sempre è sprovvisto della sua folta chioma. Lo erano anche i famosi "men eaters" che attaccarono all'inizio del secolo scorso gli operai che costruirono la ferrovia Mombasa-Nairobi, raccontati nel bel film "The ghost and the darkness". (foto Daniela Palli)

Fonte: MalindiKenya.net

ci son passata diverse volte in questi giorni ma ho saputo solo ora leggendo

non ci posso credere... Jilore Forest
Avevo appena chiesto a Ligabue di andare a dormire li un paio di notti...
uomo di savana, tieni sott'occhio i tuoi cari...

riuscire a prenderlo senza ucciderlo no.....??

.......capisco che trovarsi di fronte 2 leoni non è cosa molto gradevole, se poi si considera che non si è allo zoo ma nella vita "reale", ma l'unico modo era abbatterlo?!?!? Ora questa domanda la passo a chi è più competente di me, perchè io parlo da animalista convinta, parlo da ragazza che piuttosto che uccidere farebbe di tutto pur di salvare la "pelle" ad un animale ma.....vorrei capire se altro modo non c'era. Anestetizzarli non era possibile???? Non dovrebbero esistere guardie "istruite" adeguatamente per ogni evenienza e soprattutto per ogni pericolo? Capisco che l'Africa è anche questo, ma questa parte mi piace sempre meno.
Cinzia

Come è scritto nel pezzo di apertura:

" La denuncia di due pastori di Jilore ha messo in allarme il Kenya Wildlife service, ma invece di intervenire dallo Tsavo, sono stati allertati i ranger del Parco Marino di Malindi, sicuramente più avvezzi a circuire cernie ed isolare barracuda...."

Puo darsi che se fossero intervenute le persone giuste si evitava di uccidere uno dei due leoni, ho scritto può darsi perchè si deve sempre avere presente che tenere testa a due leoni non è cosa semplice da risolvere.

In Kenya il conflitto tra gli animali selvatici che sconfinano dai parchi e la popolazione è un argomento sempre all'ordine del giorno. Il problema visto da lontano, cioè da chi legge le notizie riportate sopra, può suscitare clamore e viene facile schierarsi dalla parte del leone, ma non è proprio cosi,provate ad immaginare due leoni affamati che si avvicinano ad un villaggio mettendo in pericolo gli abitanti.
Spesso noi tutti per il grande amore che abbiamo verso gli animali dimentichiamo
che i fatti come quelli citati sopra non riguardano animali domestici abituati alla gente
e al vivere nelle nostre case.
Al limite si può dissentire sul fatto che,dato l'allarme, sono intervenuti i ranger del Parco Marino anzichè quelli dello Tzavo, più avvezzi a questi tipi di interventi, per tutto il resto e per il fatto che un leone sia stato ucciso chi è intervenuto non è certo da biasimare.
Fio

Certo Fio tu hai perfettamente ragione, ma è anche vero che arrivati sul posto i ranger del parco Marino, potevano curarli a vista o semplicemente sorvegliare il Villaggio "Jilore Forest" che forse non arriva a 15 case nell'attesa che intervenissero le persone più adatte...
Se c'è un leone nelle vicinanze è sufficiente sparare in Aria che stai pur certo lui scappera !
Ricordo di una situazione simile capitata in Tanzania dove hanno dovuto abbattere un leone perchè mangiava le persone, in quel caso l'hanno dovuto fare perchè oramai per il leone attaccare le persone e mangiarle era diventata una cosa normale, quindi l'equazione Persona=Cibo non poteva essere rimossa dalla sua testa... ma quella è un'altra storia.
Stefano

Ho letto che erano state messe delle trappole per prendere il leone, perchè i rangers pensavano si trattasse di un solo esemplare. Quando hanno capito che i leoni erano due, hanno deciso di sparargli sperando che poi l'altro esemplare ritornasse nel parco. Ora stanno monitorando gli spostamenti dell'altro leone.
Quello purtroppo morto verrà imbalsamato ed esposto al Museo nazionale di Nairobi.

Delle trappole ? Visto che sanno sparare, era meglio sparargli un anestetico...
Che già anche con quello non è sicuro che il leone sopravviva, alcuni al risveglio soffocano... Peró almeno provarci !

safariwatamu.com ha scritto:Delle trappole ? Visto che sanno sparare, era meglio sparargli un anestetico...
Che già anche con quello non è sicuro che il leone sopravviva, alcuni al risveglio soffocano... Peró almeno provarci !

Concordo......era quello che intendevo io quando ho scritto se ci fossero state altre soluzioni!!!
Accipicchia, capisco la popolazione dei villaggi, impauriti, spaventati e da loro forse mi sarei aspettato un atteggiamento simile ( e lo avrei compreso) ma non dai renger o chi per loro. Abbattere un leone è davvero una responsabilità che io non mi sarei presa fossi stata un renger!!!
Uffi,
Cinzia.