I vettori sull’Oceano...non solo charter!

I vettori sull’Oceano, non solo charter.

In attesa che la conversione “leisure” di Alitalia prenda forma con l’inizio dell’orario invernale (potrebbero entrare nel network anche Maldive e Kenya), la stagione estiva appena iniziata offre numerosi collegamenti tra l’Italia e le principali mete dell’Oceano Indiano. In primo piano, i vettori charter, ai quali si aggiungono i vettori arabi e le compagnie di bandiera dei Paesi dell’area.

I charter made in Italy
Anche se in calo rispetto agli anni scorsi, i collegamenti operati dalle compagnie charter italiane riescono ancora a coprire la domanda dei tour operator e dei turisti individuali.
Meridiana fly, per esempio, opera da Roma, Milano e Verona per le Maldive, da Milano e Roma per Mauritius e Zanzibar. In entrambi i casi sono previsti avvicinamenti anche da altre città italiane. Inoltre da Milano si vola a Colombo, capitale dello Sri Lanka, con possibilità di proseguimento a Malè (www.meridiana.it).
Aumentano le frequenze verso Maldive, Kenya (Mombasa), Tanzania e Madagascar (Nosy Be) da parte di Neos, e inoltre prosegue la partnership con Air Seychelles, sia da Milano che da Roma, con possibilità di proseguire per Praslin (www.neosair.it).
Infine, Blue Panorama volerà dal 12 luglio da Bologna a Mombasa e Zanzibar ogni martedì (www.blue-panorama.com), mentre Air Italy sarà impegnata ogni settimana su Zanzibar e Mombasa da Milano Malpensa, Verona e Roma Fiumicino; e da Milano Malpensa e Roma Fiumicino per Nosy Be (www.airitaly.it).

I voli con scalo
In qualche caso la soluzione migliore è volare nell’Oceano Indiano facendo scalo a Dubai, Abu Dhabi o Doha; e allora si può approfittare dei numerosi collegamenti giornalieri che le compagnie arabe operano verso i loro hub dai principali scali italiani.
Emirates, per esempio, ha incrementato la sua presenza nell’area aumentando la frequenza dei voli diretti verso Maldive (14 a settimana), Mauritius (9 a settimana) e Seychelles (11 voli a settimana), sempre via Dubai (www.emirates.com). Aumento delle frequenze verso le Seychelles anche per Qatar Airways, il cui volo per le Seychelles da Doha è diventato giornaliero (www.qatarairways.com). Etihad Airways ha invece annunciato a partire dall’inizio di novembre due nuove rotte che collegheranno Abu Dhabi a Mahé (Seychelles) e a Malé, Maldive (www.etihadairways.com).
Un’altra compagnia a vocazione leisure che opera sull’Oceano Indiano è Condor Airlines, che quest’estate vola da Francoforte, con avvicinamenti dai principali aeroporti italiani, verso Seychelles, Maldive, Mauritius (www.condor.com).

I vettori di bandiera
Air Mauritius opera un volo settimanale non stop per Mauritius da Milano Malpensa (che raddoppia tra il 31 luglio e il 4 settembre) con collegamenti dalle più importanti città italiane; mentre dall’hub di Plaisance è poi possibile proseguire per il Madagascar, Rodrigues e Reunion (www.airmauritius.com).
Punta sul mercato italiano anche Air Seychelles, che durante i periodi di alta stagione, dal 25 luglio a fine agosto e tra Natale e Capodanno, aggiunge due voli da Milano Malpensa e Roma Fiumicino per Mahè (www.airseychelles.com). Srilankan Airlines (in Italia rappresentata da Distal) vola invece tre volte a settimana da Roma e Milano per Colombo, da dove è possibile proseguire per tutte le principali mete dell’Oceano Indiano (www.distal.it).
Dopo essere stata inserita nella “black list” delle compagnie da parte dell’Unione Europea, Air Madagascar continua a utilizzare un Boeing B767-300 di Air Italy per volare da Parigi e Marsiglia ad Antananarivo. Dal suo hub la compagnia (rappresentata in Italia da Interplanet) assicura anche diverse coincidenze per le principali destinazioni turistiche del Madagascar (www.interplanet-gsa.it).
Infine Air Austral (rappresentata in Italia da Spazio) vola ogni giorno da Parigi CDG a Réunion, e da qui raggiunge tutte le più importanti destinazioni dell’Oceano Indiano e del Sud Pacifico (www.spazio.aero).

Fonte: Agenzia di viaggi