Somalia/Msf: in Kenya condizioni "spaventose" per i rifugiati

Somalia/Msf: in Kenya condizioni "spaventose" per i rifugiati

Arrivate circa 6.000 persone nelle prime due settimane di gennaio

(TMNews) - Decine di migliaia di rifugiati somali vivono in condizioni "spaventose" nei pressi del campo profughi di Dagahaley, a Dadaab, nel nord-est del Kenya, mentre il nuovo campo 'Ifo II', pensato per accogliere le migliaia di persone in fuga dalla Somalia, è ancora vuoto. E' quanto denuncia oggi Medici senza frontiere (Msf), precisando che nelle sole prime due settimane di gennaio, circa 6.000 rifugiati hanno compiuto il pericoloso viaggio dalla Somalia a Dadaab. "Invece di trovare l'assistenza e la protezione necessarie, a causa dei negoziati che ritardano l'apertura del nuovo campo, vengono lasciati fuori, in condizioni inaccettabili e indegne", si legge in un comunicato. "Non sono rispettati i minimi standard umanitari internazionali - dice Elena Estrada, operatrice umanitaria di Msf - i rifugiati hanno scarso accesso ad acqua, cibo, ripari e beni di prima necessità. Non sono presenti latrine, pertanto, per queste persone già martoriate da anni di guerra, aumenta il rischio di diffusione delle malattie attraverso le feci".

Somalia guerra e siccita, si fugge verso il Kenia
28/06/2011
La guerra e la siccita’ in Somalia stanno portando a un numero senza precedenti le persone in fuga verso il Kenya. Lo scrive la Bbc online citando l’ong Save the children. L’organizzazione umanitaria riferisce che ogni giorno circa 1300 persone, tra cui almeno 800 bambini, raggiungono il campo profughi di Dadaab e che il numero mensile di nuovi arrivi e’ piu’ che duplicato in un anno. Il campo ospita 350 mila persone.
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