Il futuro di Lamu Patrimonio dell'Umanità nel dubbio

Il futuro di Lamu Patrimonio dell'Umanità nel dubbio
Di JOHN RUGOIYO

Mombasa 6 genn.-La 10 ª edizione del Festival Culturale Lamu è un mix di vecchio e nuovo, che va dalle mostre e danze tradizionali di Bollywood e musica hip hop con artisti locali.
Manifestazioni popolari al festival sono inclusi concorsi e gare d'asino e dhow.

Il festival di quattro giorni, annunciato come una celebrazione di antiche tradizioni swahili, si è conclusa il 28 novembre, sullo sfondo di una relazione dell'Unesco con la critica dei recenti sviluppi nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità da parte delComitato.

La relazione della Unesco / missione di vigilanza WHC relattiva a Lamu Old Town ha suscitato preoccupazione circa diverse questioni dopo una visita sul posto da parte di esperti in maggio.
Gli esperti hanno tenuto incontri con il pubblico, i leader di Lamu e funzionari del Ministero di Stato per il patrimonio naturale, il Consiglio della Contea di Lamu e dei Musei Nazionali del Kenya.

Tra i problemi evidenziati vi sono i cambiamenti in architettura del centro storico.
L'architettura è stato uno dei criteri principali su cui è stata fatta la relazione del comitato.
Aggiunte ai piani superiori di un certo numero di edifici, fatto "in modo rudimentale e improprio con materiali moderni", facciate nuovo waterfront che vengono sempre più progettati e costruiti con caratteristiche moderne, e maggiore utilizzazione di porte contemporanee, invece di swahili scolpite sono stati i punti chiave in discussione.
Preoccupante anche l'invasione da accaparratori di terra dalla parte di Shela di Lamu.
Le dune di sabbia servono come bacino idrografico e zona di rifornimento dell'isola.

Inoltre, le dune servono per la miscelazione di acqua di mare con acqua fresca sotterranea. E è l'acqua fresca che rende isola di Lamu abitabile. Interferenze con il bacino fragile ecologico porterà a conseguenze disastrose.

Ironia della sorte, il più importante tra quelli accusati di catturare illegalmente la terra delle duna di sabbia è un importante politico locale.

Lui e gli altri leader si dice che hanno colluso con i dipendenti pubblici disonesti e scorporato porzioni di territorio.

Il Museo Nazionali del Kenya, che è stato incaricato dal governo per la gestione del Patrimonio Mondiale dell'Umanità da allora ha proposto con successo una petizione per la revoca degli stanziamenti illegali.

Il più grande impatto sul patrimonio dell'umanità sarà il progetto del porto di Lamu.

Il porto completato, così vicino all'isola, rappresenta una minaccia grande abbastanza per revocare l'inclusione dell'isola dal Patrimonio Mondiale.

La squadra Unesco ha detto che non è stata data adeguata nei dettagli sul progetto del porto. E 'quindi si è basata su fonti non ufficiali e resoconti giornalistici, per elaborare una valutazione d'impatto possibile.

Il rapporto dice sarà un porto abbastanza grande per ormeggiare 22 superpetroliere e che per consentire loro di navigare dentro e fuori significa che ci sarà un sacco di dragaggio.

Ciò causerà cambiamenti nelle correnti sottomarine, che riguardano direttamente l'isola. I pescatori locali rischiano di perdere la zona di pesca Dodori accanto al porto.

Il porto si trova ai margini di una zona di 60.000 ettari sulla costa settentrionale che è stata designata nel 1980 come Riserva della Biosfera dell'Unesco e progetto Biosfera.

Lamu ha importanza internazionale di conservazione. Oltre alle sue mangrovie, coralli e alghe, è sede del dugongo in via di estinzione.

Gli esperti hanno inoltre sottolineato le varie leggi sul Patrimonio Mondiale dell'Umanità, in cui rientrano sotto vari atti - i Musei e Patrimonio Nazionale Act, Land Control Act, il Land Trust Act e il Consiglio della Contea di Lamu statuto.
Tra le principali raccomandazioni formulate dal gruppo è che la zona di cuscinetto deve essere estesa a coprire l'intero arcipelago di Lamu per una migliore conservazione e la protezione dell 'isola e che la scarsa manutenzione degli insediamenti informali deve essere aggiornato..
Fonte: The East Africa

Kenya: Lamu una meta ancora da scoprire.

Concluso il fam trip organizzato da Kenya Tourist Board per un gruppo di tour operator specializzati sull’Africa. L’itinerario ha toccato i parchi di Meru e Samburu oltre all’arcipelago di Lamu. Federica Volla, account director Kenya Tourist Board in Italia, ha sottolineato che i succitati parchi offrono attrattive uniche per la loro diversità e che Lamu è per gli italiani una meta ancora da scoprire. “Il parco di Meru - ha detto Volla - è famoso anche per la storia della leonessa Elsa e per tutta la letteratura nata intorno a questo felino. Creato nel 1966, è stato ripopolato di animali ed è uno dei più rigogliosi grazie ai 13 fiumi che scorrono all’interno. Il parco di Samburu, farfalla nella lingua locale, vanta al suo interno tutti gli animali della savana e diverse genuine tribù di origine Masai. L’arcipelago di Lamu con le sue isole una diversa dall’altra, offre spaccati di vita inimmaginabili e spiagge incontaminate, tra cui quella di Shela considerata tra le dieci più belle spiagge al mondo”.

Fonte: GuidaViaggi.it

In vacanza a Lamu Kenya.

Se state pensando già alle prossime vacanze, avete un po’ di budget a disposizione, vi piace l’Africa e volete rilassarvi, l’isola di Lamu Kenya, è quello che fa per voi. Lamu è antichissima, forma insieme ad altre isole l’arcipelago gemello di Zanzibar, e la sua popolazione vive ancora delle attività più tradizionali come pesca e agricoltura. Per spostarvi sull’isola scordatevi la macchina e preferite una passeggiata in sella ad un buon asino. Qui sono presenti diversi resort, hotel di lusso e villaggi turistici a due passi dalla spiaggia. Godetevi un po’ di relax al sole e lasciatevi incantare dal meraviglioso paesaggio naturale davanti ai vostri occhi: mare cristallino, pesci colorati e l’incantevole barriera corallina: il luogo ideale per fare un po’ di attività subacquea. Lamu possiede diverse attrattive e luoghi d’interesse anche di tipo culturale. Proclamata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, l’isola conserva ancora antichi resti e rovine d’epoca medievale della popolazione Swahili, ancora oggi presente sul territorio. Per maggiori informazioni su una vacanza a Lamu Kenya, all’insegna del sole e del mare, visitate il sito http://www.kenyaviaggi.it/it/lamu.

Fonte: ComunicatiStampaPiemonte