Pizzica, tammurriata e danze africane

Pizzica, tammurriata e danze africane
Parte da Corsano il festival della pace

Prosegue il festival«Popoli» nei paesi del Sud Salento
Di scena artisti anche dal Kenya e dal Burkina Faso

Alla Bua (foto Carlo Elmiro Bevilacqua)

CORSANO — La ricerca della pace passa per il Sud Salento e trova in «Popoli» la sua espressione culturale che si risolve in un cantiere di arti punteggiato da musica, danze, laboratori e convegni destinati a quanti condividono l’idea di concordia universale. L’iniziativa, organizzata da Mir Preko Nada e finanziata dall'Unione Europea con i fondi Fesr attraverso la Regione Puglia e con il contributo di tutti i Comuni che prendono parte alla manifestazione, ha già preso il via nel weekend e proseguirà con appuntamenti gratuiti fino al 14 agosto. Ne è artefice principale l’associazione di volontariato Mir Preko Nada, costituitasi a Corsano nel 1993 allo scopo di sostenere le vittime di guerra dei Balcani con azioni di solidarietà e aiuti umanitari: da qui il nome dell’associazione che in bosniaco significa pace oltre la speranza. Il principio ispiratore di «Popoli» si fonda sulla possibilità di sperimentare attraverso la conoscenza di culture distanti l’una dall’altra quel confronto capace di superare i pregiudizi sociali, politici e religiosi che sono alla base dei conflitti ed impediscono la pacifica convivenza. Fin dalla sua prima edizione, la manifestazione ha rispecchiato le finalità del movimento di volontariato che la organizza ed ha maturato una serie di collaborazioni (tra cui quella con i bolognesi Taranta Power e gli aretini di Teriaca) che ne hanno condiviso la portata internazionale con scambi culturali e cooperazioni in Francia ed in Tunisia.

KENYA & SALENTO - Questa sera il programma degli appuntamenti dell’edizione 2010 di «Popoli» fa tappa a Matino dove, alle 21 in piazza San Giorgio, si esibiranno in concerto Gli Arcuevi, gruppo composto da sei ragazzi salentini che hanno appreso le tecniche e le modalità della tradizione musicale locale direttamente dagli anziani dei rispettivi paesi d’origine, per poi maturare un repertorio che va dalla pizzica alla tammurriata. La serata proseguirà con una formazione che riunisce sul palco diversi performer provenienti dalle nove tribù della costa del Kenya, dalla Somalia alla Tanzania: Miji Kenda è il nome di questo gruppo che propone i ritmi tribali e le danze tradizionali dell’Africa.

NEI PROSSIMI GIORNI - Domani, a Botrugno, è annunciato uno degli incontri che pure caratterizzano il cartellone della manifestazione e che ha per titolo Solidarietà internazionale. A partire dalle 20,30 si alterneranno gl’interventi dei numerosi relatori, tra cui quello di Silvia Godelli, responsabile dell’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, e di Hani Al-Hanyek, sindaco di Beit Sahour - Betlemme. Giovedì, «Popoli» proseguirà a Corsano, dove si esibiranno in un lungo concerto (presso la zona 167) i romani Migala, i fiorentini Global Kan Kan, i Foly du Burkina, del Burkina Faso, i salentini Alla Bua e la Gang di Popoli, formazione che fa capo al batterista Antonio Marra, e riunisce il chitarrista e cantante Pierluigi Santantonio ed il compositore Gabriele Panico. Tra gli altri appuntamenti in programma, anche il Salento Buskers Festival, il raduno internazionale di artisti di strada che quest’anno sarà ospitato all’interno di «Popoli» e il cui primo appuntamento si svolgerà interamente a Corsano a partire dal pomeriggio di domenica.

Francesco Farina
03 agosto 2010

Fonte: Corriere del mezzogiorno.it