Orfanotrofio a Watamu....anche una goccia è vita....

Anche una goccia è vita.

E' questo lo slogan della serata di solidarietà che si terrà sabato 24 luglio a Ronciglione, presso il ristorante Fiorò.

L'evento si aprirà con una cena in riva al lago, alla quale seguirà il concerto del gruppo statunitense The Platters.

Durante la serata, sarà inoltre possibile acquistare i biglietti della lotteria di beneficenza, il cui ricavato andrà all'orfanatrofio Watamu, in Kenya.

L'iniziativa è stata organizzata da Roberto Lilli e Sheila Santopietro, membri dell'associazione Gocce nell'oceano. Un gruppo di "volontari per caso", partiti per il Kenya per fare immersioni subacquee e imbattutisi nell'orfanatrofio Watamu. Un luogo che non avrebbero mai più dimenticato.

"Dal rientro in Italia - scrivono i membri dell'associazione sulle pagine del loro sito Internet - non abbiamo fatto altro che pensare a quei bambini e a quanto poco fossimo riusciti a fare per loro. Ci siamo sentiti come… “Gocce nell’oceano.” Ma la certezza che anche solo una goccia è vita ci ha spinto a far nascere questa nostra iniziativa il cui scopo è quello di raccogliere fondi da destinare a quel orfanotrofio".

Dal 2005, anno della sua fondazione, l'associazione ne ha fatta di strada. Gocce nell'oceano ha finanziato la costruzione del refettorio e delle cucine del nuovo orfanatrofio, che sorgerà su un appezzamento di terreno concesso dal governo kenyota. Un sogno che si avvera per i piccoli ospiti della struttura, costretti, finora, a vivere nella miseria e a giocare tra rifiuti di ogni genere.

La prima tranche dei lavori è stata ultimata a febbraio, quando l'associazione ha consegnato le chiavi del refettorio ai responsabili dell'orfanatrofio. Ma il lavoro da fare è ancora molto.

"Mancano due dormitori - spiega Roberto Lilli, volontario dell'associazione e proprietario del centro unisex modacapelli Arthe -. Vorremmo anche impegnarci per trovare un lavoro ai ragazzi più grandi dell'orfanatrofio. I fondi della serata di sabato potranno servire per comprare attrezzi agricoli e macchine da cucire, in modo da insegnare un mestiere sia ai maschietti che alle femminucce. Dobbiamo cercare con tutte le nostre forze di strapparli dalla strada".

Fonte: tusciaweb