Donne seviziate, uccise e fatte a pezzi

Donne seviziate, uccise e fatte a pezzi Kenya choc, arrestato il killer vampiro.
Beveva il sangue delle vittime

16 giugno- Voleva arrivare a cento. Fortunatamente, però, la polizia ha interrotto la sua carneficina. Violenze, sevizie, impulso irrefrenabile di dissetarsi con il sangue delle vittime. E' il profilo di Philip Onyancha, trentaduenne che, con i suoi racconti choc, sta traumatizzando il Kenya. Omicidi in tutto il Paese - finora se ne contano diciassette - brutali, senza movente, sempre donne: «Per completare il lavoro mi mancavano 83 prede».

Tutto ebbe inizio quando Philip, ancora 18enne, venne iniziato al culto di Satana da un'insegnante: «Dopo aver accettato "l'investitura", entrai automaticamente a far parte della setta. Da quel momento in avanti, sotto l'effetto dell'alcol, iniziai ad uccidere, seviziare e fare a pezzi».

Il satanismo è fortemente radicato in Kenya. Fin dai tempi del presidente Daniel Toroitich arap Moi esiste un dossier sull'ascesa delle sette. In quegli anni venne alla luce un macabro legame fra il culto dell'oscuro e i ruoli di prestigio ricoperti nel Paese. Alcuni governanti cercarono - o fecero finta - di combattere il fenomeno, ma le confessioni di Philip Onyancha dimostrano come nelle scuole e nel mondo dell’imprenditoria il culto di Satana imperversa ancora, tra insospettabili colletti bianchi e ricchi uomini d’affari.
Fonte: La Stampa