RISOLLEVARE VENTAGLIO....L'IMPRESA DI PELLEGRINO

L'impresa di Pellegrino:
risollevare il Ventaglio

"Quelli bravi erano tutti impegnati". Beppe Pellegrino, 48 anni, milanese, risponde così a tutti quelli che hanno sorriso dopo la sua nomina a direttore generale della newco Ventaglio.
"Ne ho sentite di tutti i colori, ma sono testardo e non mollo".
Pellegrino sta mostrando in queste ore un entusiasmo encomiabile, sale e scende dagli aerei per andare a trattare con i fornitori e incontra le agenzie di viaggi su tutto il territorio nazionale.
Su quest'ultimo fronte sembra incontrare le resistenze più forti, perché i dettaglianti dopo aver subito la tremenda estate 2009 sono diventati malfidenti, in alcuni casi ostili.
Ma diventa difficile dare torto a una categoria che viene costantemente corteggiata da tutti e poi lasciata sola a combattere con la clientela arrabbiata.

Direttore le agenzie sono un osso duro?
Come dare torto alle adv.
Arrivano da stagioni difficili e con il marchio Ventaglio hanno il dente avvelenato.
Io posso mettere in campo tutta la trasparenza possibile per tentare di riallacciare il discorso. Chiediamo ai dettaglianti di stare almeno ad ascoltare i nostri progetti. Poi liberi di decidere se continuare a concederci fiducia.

Come sono andate le prime tappe del roadshow?
Beh, diciamo che ho percepito in maniera chiara il risentimento da parte di molti nei confronti del Ventaglio. Siamo nella fase di rilancio e vogliamo concentrare tutti gli sforzi nei confronti dei dettaglianti: per questo proseguiremo il nostro tour in altre città. Comunque in molti hanno apprezzato la nostra umiltà. Però stiamo facendo passare un messaggio molto chiaro.
Che tipo di messaggio ?
Dobbiamo essere umili e diversi e spiegare bene che non abbiamo grandi impegni e lavoriamo su obiettivi limitati ma corretti. Sono testardo e convinto che lavorando in maniera trasparente sia possibile rialzare la testa.

Scusi, diversi da chi ?
Penso di essere stato abbastanza chiaro.

Le vendite però procedono molto a rilento...
Stiamo vendendo seguendo gli impegni aerei. Il resto sono le solite parole a ruota libera che girano sul mercato. Abbiamo previsto di partire a giugno in maniera misurata per poi aumentare l'offerta a luglio e agosto. Ovviamente da settembre riduciamo gli impegni.

Con quali obiettivi ?
Stiamo lavorando per raggiungere i 40mila passeggeri a fine anno. Questo per la parte operativa, sul fronte finanziario tocca al dr. Tatò.

Lei parla di scarsa riconoscenza da parte del mercato.
Dico che il marchio merita maggiore rispetto, perché in fondo molti si sono arricchiti con Ventaglio. Su tutti i fronti del mercato, sia chiaro. Vorrei che fosse ben chiaro a tutti che, con il passaggio del concordato sulla ristrutturazione, il prossimo 16 giugno nascerà la prima public company in Italia.

Se finirà bene daranno il merito al brand; e se va male?Nel secondo caso nessuno ricorderà le difficoltà. Però sono certo che andrà tutto per il meglio. Come dicevo prima sono determinato a fare risorgere il marchio Ventaglio e anche Columbus.

Pronto a scendere nell'arena del last minute e prezzi stracciati?Penso vi sia spazio per tutti ma non bisogna svendere il prodotto. Guardi che in alcuni casi gli operatori si fanno prendere la mano dalla corsa al ribasso e non si accorgono dei danni che stanno facendo.

Si rischia di tornare all'estate 2009 ?
Diciamo che alcune scelte commerciali peseranno sui conti di fine anno.

La battaglia è tutta sul prezzo, non vi sono alternative...Mi sembra che il mercato turistico sia drogato con questa rincorsa all'ultima tariffa. Non voglio ridurre tutto ad un'unica voce.

Niente da dire sui network ?
Qualcuno ci ha chiuso le porte in faccia. Non si vuole sentire parlare di Ventaglio. Altri invece ci stanno concedendo fiducia e si rendono conto che siamo seri e trasparenti.
Remo Vangelista

Da: TTG Italia