To South Africa by Matatu: l'altra faccia dei mondiali!

To South Africa by Matatu: l'altra faccia dei mondiali!

Partenza da Nairobi, in Kenya, per il Matatu di Altrimondiali che, attraversando 9 stati Africani, arriverà a Johannesburg l'11 luglio, giorno della finale dei Mondiali di calcio 2010.

Il Matatu è il mezzo pubblico più utilizzato nel continente africano : un pulmino di piccole dimensioni adibito al trasporto persone (solitamente tante quante riescono a salire, sfidando spesso anche le leggi della fisica), che si sa che parte e che arriva: da dove, come, quando non si sa.

Un po' con questo spirito, anche se decisamente più organizzato, parte il Matatu di Altrimondiali, con a bordo Luca Marchina, Michele Papagna, Francesco Riedo, Emiliano Corbetta, Dominic Otieno, Hillary Masinde, Paul Ndungi, Maxwell Odhiambo.

In un viaggio che toccherà Kenya, Tanzania, Malawi, Zambia, Zimbabwe, Mozambico, Swaziland, Lesotho e infine Sud Africa, il Matatu, con i suoi passeggeri, andrà alla scoperta delle realtà africane attraverso il “vero calcio", quello improvvisato, che si gioca per strada, nelle baraccopoli, su terra battuta, scalzi, senza porte regolamentari...un gioco bello, pulito e inclusivo!

Ad ogni fermata il Matatu sarà ospite di una delle Ong del network CoLomba (ACRA riceverà la comitiva durante la prima sosta, quella in Tanzania) e in queste occasioni organizzerà partite di calcio, vero strumento di coesione sociale, di partecipazione e di comunicazione.

In attesa che il viaggio del Matatu prenda il via da Nairobi, anche qui in Italia non viene meno l'impegno e lo spirito che accompagnerà questa “avventura”, attraverso iniziative, incontri e soprattutto partite e tornei di calcio (come il torneo disputato sabato 22 maggio scorso al Parco Nord, cha ha visto impegnate le squadre di Perù-LatinAmerica, Gokick-Europitalia e la vincitrice Baobab-Africa).

Infine sarà possibile seguire virtualmente il viaggio del Matatu attraverso il sito internet www.altrimondiali.it dove i componenti dell'equipaggio ci renderanno partecipi della loro esperienza attraverso video, foto e racconti, tentando di mostrare come vivono il loro mondiale le popolazioni incontrate.
Fonte:ACRA

Bella questa iniziativa