Cerca
Migliori postatori
fio (3168) | ||||
Federica (1935) | ||||
dolcemagic (1817) | ||||
Amministratore (1043) | ||||
SaraJua (491) | ||||
mammussi (434) | ||||
Denise (400) | ||||
Iaiaa (306) | ||||
frab (239) | ||||
Many (233) |
Chi è online?
In totale ci sono 213 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 213 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 354 il Sab Ott 05, 2024 9:47 am
Ultimi argomenti attivi
La storia del Piero
Pagina 1 di 1
La storia del Piero
Conosco Piero agli inizi dei miei primi viaggi in Kenya a Malindi, Piero è un ragazzotto di età indefinita, Beach Boys come si presenta lui, ma nullafacente e perditempo come lo considero io, bel ragazzo brillante, perlantina svelta, oltre alle lingue locali, perfetto italiano e un po di tedesco, mi colpisce subito il suo modo di fare educato e rispettoso nei confronti dei turisti e con i suoi conterranei, molto preparato sulle vicende politiche e calcistiche italiane, cartà d'identità principale per approcciarsi con i turisti italiani, effettivamente ci sapeva proprio fare.
Si instaura presto tra noi un rapporto di amicizia da parte mia e amicizia molto rispettosa da parte sua.
Lui vive a Muyeye un piccolo villaggio sopra Casuarina, famiglia numerosa non sono mai stato in grado di stabilire quanti fratelli e sorelle avesse, del padre non so niente neanche se nemmeno esiste,mentre la madre da quanto dice lui è lo "stregone" del villaggio, sposato con figli, ma questo lo scopro dopo un po di tempo, frequentazione della scuola scarsa.
Dopo pochi miei soggiorni a Malindi ha cominciato a chiamarmi papa Fiorenzo e a tutt'oggi quando ci vediamo quello per lui è rimasto il mio nome.
Una sua perogrativa che gli ho sempre riconosciuto era quella di non chiedere mai niente ai turisti, salvo dovere fare per loro qualche servizio nell'ambito della sua "qualifica" di Beach Boys.
Il suo forte era l'approccio con le donne mzungo e il ricavarne da loro il più possibile in tutti i sensi, si può dire che le sue serate erano spesso impegnate nell'accompagnare donne giovani o non più in giro nel tour night di Malindi, in questo campo non vi erano altri Bech Boys che lo superavano, sempre ben vestito mi capitava spesso di incrociarlo nei locali turistici di Malindi dal Casinò al Fermento o nei vari ristoranti top,
per poi a fine nottata ritrovarmi con lui al Club 28 o da Lena's dove davanti a una tusker mi faceva spesso il resoconto della serata e il bilancio della stessa in termini di guadagno, perchè su quello era intransigente per lui il suo servizio andava pagato indipendentemente da tutto il resto che aveva avuto dalla signora di turno.
Da noi questo tipo di "lavoro" si dice: Gigolò, sulla Costa del Kenya i Beach Boys per questo tipo di lavoro hanno coniato un detto che così recita:"Anche vecchia e brutta come la scimmia, purchè abbia i soldi ".
Capitava anche spesso che queste signore si innamoravano di Piero, lui ci sapeva fare mettendoci tutta la buona volontà, cosi dopo il rientro in patria continuavano a intrattenere rapporti epistolari e telefonici da innamorate straziate dalla lontananza e in attesa della prossima venuta in Kenya, tra un msg d'amore e l'altro provvedavano a visitare gli uffici di Western Union per aiutarlo in quanto lui aveva sempre qualche problema impellente da risolvere e capitando anche che lui si presentasse agli sportelli per il ritiro accompagnato dalla signora turnista innamorata di quel momento.
Ma il capolavoro di Piero è stato attorno agli anni 90, quando ha conosciuto una signora italiana sulla settantina che viveva a Malindi da qualche anno, vedova benestante che aveva ereditato dal marito una fortuna, ma poverina che era di un brutto che più brutto non si può, in quel caso Piero dopo averla circuita ben bene si è trasferito a vivere con lei in una bella villa zona top Casuarina, da lei si fatto dare i soldi e con quelli si è costruito una casa nuova a Muyeye per tutta la sua famiglia moglie compresa, si è fatto comperare l'unico bar ristorante che sorgeva sulla spiaggia di Silversand dove ci ha messo a lavorare i fratelli e sorelle e intanto lui girava per il paese a bordo di una
Range Rover nuova di pacca che ovviamente si è fatto intestare, e si faceva confezionare l'abbigliamento dal Sarto Moderno, era veramente un signore, quelli che io chiamo "tortelli" arrivati.
I primi tempi dell'idiliaca unione la coppia di piccioncini si vedeva in giro assieme per Malindi ma nel giro di un annetto circa, Piero, bello elegante e con i soldi in tasca frequentava i locali alla moda in tutt'altra compagnia, mentre la signora un po meno benestante o a casa o al casinò avvinghiata alle slott machines.
Finì cosi dopo qualche tempo tutta la storia, Piero si vendette la Range Rover,il bar ristorante nel frattempo è stato abbattuto per fare spazio a un villaggio, abitava in una casa nuova e continuò a fare il suo lavoro di Beach Boys stazionando sulla spiaggia di Silversand.
Me lo ritrovo una sera all'Oasis gelateria,eravamo negli anni 95,dopo un po che lo avevo perso di vista, il solito Piero, forse un po più uomo, saluti baci e abbracci era in compagnia di una gran bella ragazza mzungo in stato interessante, era sua moglie sposata da un anno, una delle tante ragazze in vacanza che aveva conosciuto tempo prima sulla spiaggia, lei Silvia è stata capace di fare cambiare la testa a Piero, Silvia se lo è portato in Italia in un paese del veneto dove Piero lavora nell'azienda del padre di Silvia, si è integrato perfettamente e in quei giorni erano in vacanza a Malindi per vedere i lavori della casa che si stavano costruendo e per trovare i suoi figli e la sua famiglia.
La sera dopo, eravamo seduti al ristorante, tra una portata e l'altra innaffiata da vino bianco, tra un discorso e l'altro, mi sono reso conto di avere davanti a me un altro Piero, certo sempre amico, certo io sempre papa Fiorenzo per lui, ma lui vicino a Silvia con il pancione non era più il Beach Boys di Muyeye che stazionava sulla spiaggia di Silversand.
Sono stato in veneto a trovarli alcune volte Piero ormai parla il veneto, Silvia è sempre bella, hanno avuto una figlia Alessandra Rosemery che è bellissima nel suo colore caffèlatte e mi chiama papa Fiorenzo.
Avrei voluto chiudere il pezzo aggiungendo una morale, penso che basti la citazione:"Con la forza dell'amore".
Fonte: la mia Africa di ZetaEffe
Si instaura presto tra noi un rapporto di amicizia da parte mia e amicizia molto rispettosa da parte sua.
Lui vive a Muyeye un piccolo villaggio sopra Casuarina, famiglia numerosa non sono mai stato in grado di stabilire quanti fratelli e sorelle avesse, del padre non so niente neanche se nemmeno esiste,mentre la madre da quanto dice lui è lo "stregone" del villaggio, sposato con figli, ma questo lo scopro dopo un po di tempo, frequentazione della scuola scarsa.
Dopo pochi miei soggiorni a Malindi ha cominciato a chiamarmi papa Fiorenzo e a tutt'oggi quando ci vediamo quello per lui è rimasto il mio nome.
Una sua perogrativa che gli ho sempre riconosciuto era quella di non chiedere mai niente ai turisti, salvo dovere fare per loro qualche servizio nell'ambito della sua "qualifica" di Beach Boys.
Il suo forte era l'approccio con le donne mzungo e il ricavarne da loro il più possibile in tutti i sensi, si può dire che le sue serate erano spesso impegnate nell'accompagnare donne giovani o non più in giro nel tour night di Malindi, in questo campo non vi erano altri Bech Boys che lo superavano, sempre ben vestito mi capitava spesso di incrociarlo nei locali turistici di Malindi dal Casinò al Fermento o nei vari ristoranti top,
per poi a fine nottata ritrovarmi con lui al Club 28 o da Lena's dove davanti a una tusker mi faceva spesso il resoconto della serata e il bilancio della stessa in termini di guadagno, perchè su quello era intransigente per lui il suo servizio andava pagato indipendentemente da tutto il resto che aveva avuto dalla signora di turno.
Da noi questo tipo di "lavoro" si dice: Gigolò, sulla Costa del Kenya i Beach Boys per questo tipo di lavoro hanno coniato un detto che così recita:"Anche vecchia e brutta come la scimmia, purchè abbia i soldi ".
Capitava anche spesso che queste signore si innamoravano di Piero, lui ci sapeva fare mettendoci tutta la buona volontà, cosi dopo il rientro in patria continuavano a intrattenere rapporti epistolari e telefonici da innamorate straziate dalla lontananza e in attesa della prossima venuta in Kenya, tra un msg d'amore e l'altro provvedavano a visitare gli uffici di Western Union per aiutarlo in quanto lui aveva sempre qualche problema impellente da risolvere e capitando anche che lui si presentasse agli sportelli per il ritiro accompagnato dalla signora turnista innamorata di quel momento.
Ma il capolavoro di Piero è stato attorno agli anni 90, quando ha conosciuto una signora italiana sulla settantina che viveva a Malindi da qualche anno, vedova benestante che aveva ereditato dal marito una fortuna, ma poverina che era di un brutto che più brutto non si può, in quel caso Piero dopo averla circuita ben bene si è trasferito a vivere con lei in una bella villa zona top Casuarina, da lei si fatto dare i soldi e con quelli si è costruito una casa nuova a Muyeye per tutta la sua famiglia moglie compresa, si è fatto comperare l'unico bar ristorante che sorgeva sulla spiaggia di Silversand dove ci ha messo a lavorare i fratelli e sorelle e intanto lui girava per il paese a bordo di una
Range Rover nuova di pacca che ovviamente si è fatto intestare, e si faceva confezionare l'abbigliamento dal Sarto Moderno, era veramente un signore, quelli che io chiamo "tortelli" arrivati.
I primi tempi dell'idiliaca unione la coppia di piccioncini si vedeva in giro assieme per Malindi ma nel giro di un annetto circa, Piero, bello elegante e con i soldi in tasca frequentava i locali alla moda in tutt'altra compagnia, mentre la signora un po meno benestante o a casa o al casinò avvinghiata alle slott machines.
Finì cosi dopo qualche tempo tutta la storia, Piero si vendette la Range Rover,il bar ristorante nel frattempo è stato abbattuto per fare spazio a un villaggio, abitava in una casa nuova e continuò a fare il suo lavoro di Beach Boys stazionando sulla spiaggia di Silversand.
Me lo ritrovo una sera all'Oasis gelateria,eravamo negli anni 95,dopo un po che lo avevo perso di vista, il solito Piero, forse un po più uomo, saluti baci e abbracci era in compagnia di una gran bella ragazza mzungo in stato interessante, era sua moglie sposata da un anno, una delle tante ragazze in vacanza che aveva conosciuto tempo prima sulla spiaggia, lei Silvia è stata capace di fare cambiare la testa a Piero, Silvia se lo è portato in Italia in un paese del veneto dove Piero lavora nell'azienda del padre di Silvia, si è integrato perfettamente e in quei giorni erano in vacanza a Malindi per vedere i lavori della casa che si stavano costruendo e per trovare i suoi figli e la sua famiglia.
La sera dopo, eravamo seduti al ristorante, tra una portata e l'altra innaffiata da vino bianco, tra un discorso e l'altro, mi sono reso conto di avere davanti a me un altro Piero, certo sempre amico, certo io sempre papa Fiorenzo per lui, ma lui vicino a Silvia con il pancione non era più il Beach Boys di Muyeye che stazionava sulla spiaggia di Silversand.
Sono stato in veneto a trovarli alcune volte Piero ormai parla il veneto, Silvia è sempre bella, hanno avuto una figlia Alessandra Rosemery che è bellissima nel suo colore caffèlatte e mi chiama papa Fiorenzo.
Avrei voluto chiudere il pezzo aggiungendo una morale, penso che basti la citazione:"Con la forza dell'amore".
Fonte: la mia Africa di ZetaEffe
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Argomenti simili
» ECCOCI : PIERO E GIULIA
» E la storia si ripete
» Storia e cultura del popolo Masai
» "Muyeye", su “DOC 3” storia di una follia africana
» STORIA DEL MIRAA (O MARUNGI) DA MASTICARE
» E la storia si ripete
» Storia e cultura del popolo Masai
» "Muyeye", su “DOC 3” storia di una follia africana
» STORIA DEL MIRAA (O MARUNGI) DA MASTICARE
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab Mag 27, 2017 9:11 am Da Cultural Heritage
» Presentazione
Gio Lug 02, 2015 7:15 am Da andrea corsi
» Presentarsi al forum
Lun Mag 25, 2015 5:56 pm Da giulio
» Kenya: Malindi, morto console onorario Marco Vancini.
Ven Mar 06, 2015 7:34 am Da dolcemagic
» Kenyani ospiti in Italia-Procedura
Ven Mar 06, 2015 7:19 am Da dolcemagic
» KENYA. Morta Amalia Rosso, cofondatrice FrancorossoInternational
Gio Gen 08, 2015 3:35 pm Da fio
» Kenya - Video orfanatrofio Timboni
Ven Dic 26, 2014 4:45 pm Da virginia ciaravolo
» Nuova mattanza islamica in Kenya: trucidate e decapitate 36 persone
Dom Dic 07, 2014 6:56 am Da fio
» Kenya, niente processo per presidente Kenyatta: ritirate le accuse
Dom Dic 07, 2014 6:51 am Da fio
» Kenya. Maasai – La nascita di un bimbo
Dom Dic 07, 2014 6:46 am Da fio